Confronto offerte POS

Il numero delle transazioni effettuate sotto i dieci euro può essere importante nella scelta di un POS perchè molti fornitori e banche offrono le transazioni fino ai 10 euro gratuitamente, senza nessun costo commissionale. Anche il Governo sta lavorando per azzerare le commissioni sui pagamenti fino a 10 euro. Se la tua attività prevede una clientela che effettua importi bassi e frequenti, ad esempio in un bar o in un negozio di alimentari, avere un POS con micro pagamenti gratuiti, può rivelarsi un grande risparmio di denaro a fine anno.

Dotarsi di un POS è obbligatorio per chi esercita una qualsiasi attività commerciale, artigianale o professionale. Accettare i pagamenti con il POS è obbligatorio, dunque, per una vasta schiera di titolari di partita IVA come per esempio Notai, Tassisti, venditori ambulanti, titolari di strutture ricettive (alberghi, B&B, ristoranti) Dopo il parere negativo dell’UE sull’introduzione della soglia minima per il pagamento con POS, il governo Meloni ha dovuto fare marcia indietro sull’articolo 69 della Legge di Bilancio 2023, in cui si prevedeva che esercenti, professionisti e artigiani potessero dire “no” ai pagamenti sotto i 60 euro tramite il POS. Confermate anche le sanzioni che saranno elevate a chi non accetterà pagamenti con il POS anche per micro-transazioni di pochi euro. L’importo delle sanzioni previste per chi non accetta pagamenti digitali è diviso in due parti: un importo fisso e pari a 30 euro a cui va sommato poi un importo variabile, pari al 4% del totale della transazione rifiutata. Il pos non è obbligatorio per liberi professionisti e tabaccai.

Il credito di imposta del 30%, chiamato nello specifico “Bonus pos” è un'iniziativa introdotta in Italia per incentivare l'utilizzo dei pagamenti elettronici e ridurre l'uso del contante. In pratica, i commercianti possono richiedere un rimborso parziale delle commissioni sostenute per l'accettazione dei pagamenti elettronici tramite POS. Il rimborso delle commissioni viene erogato sotto forma di credito d'imposta del 30% appunto. Cioè il 30% di quanto pagato torna indietro sottoforma di minori tasse versate. Possono richiedere questo sostegno tutti i professionisti con Partita Iva, commercianti, esercenti, artigiani, imprenditori, indipendentemente dal tipo di attività e dal regime fiscale adottato. Tuttavia è necessario non aver superato 400.000 euro di ricavi durante il 2022.

Costi iniziali: il primo costo che potrebbe dover essere affrontato è quello per il dispositivo. Questo può includere l’acquisto del terminale, l’affitto ed eventuali accessori o dispositivi aggiuntivi necessari, come stampanti ricevute ed i conseguenti costi di installazione.

Commissioni di transazione: verifica le commissioni applicate dal fornitore del POS per ogni transazione elaborata. Le commissioni possono essere una percentuale dell’importo della transazione oppure una tariffa fissa. La commissione fissa sulla transazione è il costo che viene applicato da alcune banche su ogni pagamento a prescindere da quale sia l’importo pagato. L’impatto sul costo complessivo del POS dipende quindi dal numero di transazioni che verranno eseguite. Considera anche se le commissioni variano a seconda del tipo di carta utilizzata (carte di credito, carte di debito), del metodo di pagamento (contactless, chip & PIN) o di altri fattori.

Costi di servizio: alcuni fornitori possono addebitare costi di servizio mensili o annuali come per esempio aggiornamenti del software, assistenza tecnica o costi di manutenzione. Assicurati di comprendere tutti i costi ricorrenti associati al servizio.

Assistenza tecnica e supporto: Valuta se il fornitore del POS offre un supporto tecnico tempestivo e affidabile. Assicurati di comprendere quali sono i canali di assistenza disponibili, come telefono, e-mail o chat, e se sono previsti costi aggiuntivi per l'assistenza tecnica.

Funzionalità e caratteristiche: Valuta le funzionalità offerte dal POS e considera se soddisfano le esigenze specifiche della tua attività. Ad esempio, potresti aver bisogno di funzionalità come la gestione dell'inventario, la generazione di report e cashflow, la gestione dei dipendenti o la possibilità di creare sconti e promozioni.