Guidare con intelligenza: 10 brutte abitudini alla guida che danneggiano le auto

Sebbene tutti debbano sostenere un esame di guida per ottenere la patente, i conducenti sviluppano una serie di brutte abitudini nel corso degli anni. Questo potrebbe non solo danneggiare l’auto aumentandone l'usura, ma anche compromettere la sicurezza del conducente.

Gli esperti di carVertical, una società che elabora dati del settore automobilistico, hanno stilato un elenco di cattive abitudini che possono danneggiare i veicoli nel lungo periodo.

Ignorare le spie

Sia che uno pneumatico abbia bisogno di più pressione o che il livello dell'olio del motore sia insufficiente, le auto moderne segnalano immediatamente al conducente qualsiasi problema rilevato. Tuttavia, molte persone ignorano le spie o rimandano la loro gestione ad un secondo momento. Mentre un basso livello del liquido lavavetri non rappresenta un grave problema, la spia del motore o quella dell'impianto frenante possono indicare problemi più significativi che devono essere risolti immediatamente.

Per capire il significato di una particolare spia sul cruscotto, è bene consultare sempre il manuale di istruzioni. In caso di problemi più gravi, è bene non aspettare e recarsi presso un'officina autorizzata.

Frenate improvvise

Quando si guida, è consigliabile evitare le frenate improvvise, perché aumentano l'usura dei dischi e delle pastiglie dei freni, senza contare che ciò porta ad una perdita di trazione del veicolo e può causare un incidente, inoltre, una frenata tardiva o improvvisa può alterare la maneggevolezza dell'auto. Per questa ragione bisogna sempre valutare in anticipo quanto tempo serve per arrestare completamente l'auto.

Non fermarsi quando si passa dalla "retromarcia" alla "prima”

Passare dalla retromarcia alla prima marcia quando l'auto è ancora in movimento mette a dura prova la trasmissione. Nel tempo, questa cattiva abitudine ne ridurrà la durata e comporterà costose riparazioni. Per questa ragione bisogna sempre fermarsi completamente quando si passa dalla retromarcia alla prima marcia e viceversa

Superare in velocità i dossi

I dossi sono progettati per informare i conducenti dell'ambiente circostante e proteggere i pedoni, soprattutto nelle aree densamente popolate. L'eccesso di velocità sui dossi può portare a gravi conseguenze, in quanto si rischia di non accorgersi di un pedone o di un'altra auto. Anche lo sterzo e le sospensioni del veicolo ne risentiranno. La strategia migliore è quella di rallentare prima del dosso, assicurarsi che la strada sia libera e solo allora iniziare ad accelerare.

Sovraccaricare l'auto

Ogni auto ha una capacità di carico diversa, che non dovrebbe essere superata, in quanto ciò aumenterà l'usura di freni, pneumatici e sospensioni, oltre ad aumentare il consumo di carburante.

È consigliabile controllare sempre il manuale d'uso per determinare la quantità di peso che può trasportare il veicolo e conoscerne la capacità di traino. Questo è particolarmente importante per chi trasporta materiali da costruzione, come mattoni o piastrelle, che di solito non occupano molto spazio ma pesano molto.

Tenere il piede sulla frizione

Una pratica comune tra coloro che guidano auto con cambio manuale è quella di tenere premuta la frizione durante l'attesa al semaforo. Alcuni conducenti, inoltre, non tolgono il piede dalla frizione quando cambiano marcia.

Queste abitudini accorciano la longevità della frizione, che è una componente abbastanza costoso dell'auto, per cui è necessario prestare sempre attenzione alla posizione del piede.

Guidare con il serbatoio quasi vuoto

La guida del veicolo con un livello di carburante basso può danneggiare l'impianto di alimentazione. Il carburante nel serbatoio funge da refrigerante per la pompa del carburante e, quando il livello è troppo basso, la pompa può surriscaldarsi e danneggiarsi.

Quando si guida con il serbatoio quasi vuoto, è anche più probabile che si aspirino sedimenti e detriti nel sistema di alimentazione, intasando potenzialmente il filtro del carburante.

Non scegliere la marcia giusta

Si dovrebbe cambiare marcia né troppo presto né troppo tardi. A seconda della cilindrata del motore e del tipo di carburante, è naturale cambiare marcia in un intervallo compreso tra 1.500 e 2.500 giri al minuto. Tuttavia, alcuni proprietari di veicoli viaggiano ad alti regimi, il che aumenta l'usura di alcuni componenti e dei liquidi. Inoltre, l'auto diventa molto più rumorosa, compromettendo il comfort all'interno dell'abitacolo e disturbando i residenti che vivono nelle vicinanze della strada.

Passare a marce più alte quando si aumenta la velocità e utilizzare le marce più basse quando si sale su colline o si accelera rapidamente, farà sì che il motore rimanga in ottime condizioni per gli anni a venire.

Mantenere premuto il pedale del freno in discesa

Frenare sfruttando le marce evita l'usura dei freni. Per molti, abbassare le marce in discesa può sembrare intuitivo e alcuni conducenti utilizzano solo il pedale del freno. Per chi vive in una zona montuosa con discese ripide, questa abitudine farà cambiare le pastiglie e i dischi dei freni con maggiore frequenza.

Una frenata prolungata usando il freno può provocare un surriscaldamento dei freni, che può portare a guasti. Invece di tenere il piede sul pedale continuamente, sarebbe meglio usare i freni a brevi intervalli, diminuendo le marce e mantenendo una bassa velocità.

Non eseguire la manutenzione di base

Più si aspetta a sottoporre l'auto ad interventi di manutenzione, più questo processo diventerà costoso. Un veicolo necessita di un regolare cambio dell'olio, di un'ispezione dei freni, di un controllo dell'impianto elettrico, della sostituzione dei liquidi, della cura degli pneumatici, del controllo delle sospensioni e altro ancora. Rimandare la manutenzione può portare a costose riparazioni e ad una maggiore svalutazione del veicolo.

Liberarsi da queste abitudini di guida negative non solo migliora la propria sicurezza e quella degli altri sulla strada, ma contribuisce anche ad un'esperienza di guida più piacevole e senza stress. Per questa ragione, adottare pratiche di guida più sicure renderà le strade italiane più sicure e gradevoli per tutti.