Bonus Scuola Libri 2023/2024

Ci siamo è giunto il momento di confrontarsi con i costi dei libri di scuola dell’anno scolastico 2023/24 che, secondo i dati diffusi già a gennaio 2023 (gli editori pubblicano i nuovi cataloghi a inizio anno), prevedono un aumento medio dell’8% per i libri delle scuole medie con punte del 12%.

In pratica le famiglie sconteranno adesso l’aumento dei costi di energia, carta e trasporto accumulati dal settore editoriale lo scorso anno. E la differenza si nota se si considera che negli ultimi anni i rincari non sono mai andati oltre il 2% o il 3%, riporta l’Economia del Corriere.

Ecco allora giocare un ruolo fondamentale il Bonus scuola o bonus libri 2023/2024, il cui nome dipende molto dalle scelte delle Regioni italiane ma che non cambia nella sostanza. Sono infatti queste ultime a emanare i bandi di assegnazione con relative graduatorie agli aventi diritto.

Qui vogliamo vedere in linea di principio cos’è il bonus scuola e come richiedere il bonus libri 2023/2024, oltre a fare una stima sul “peso” del bonus in termini di somma erogata alle famiglie per acquistare i libri di testo a spese zero o quasi.

Cos’è il Bonus Scuola 2023-2024

Il bonus scuola 2023-2024 (o voucher scuola) è una misura di sostegno all’acquisto dei libri di testo scolastici rivolto alle famiglie con basso reddito per garantire a tutti il diritto allo studio.

Il Bonus libro è legato all’ISEE ed è assegnato su base regionale o dal proprio Comune di residenza. Per tempo ogni Regione o Comune stila una graduatoria con le somme spettanti alla famiglia.

Alcune regole e modalità di erogazione possono variare anche in base alla disponibilità economica della Regione di residenza.

Come funziona il Bonus Scuola 2023/2024

Alcune Regioni possono offrire tipi di voucher differenziati, ma in tutti i casi è necessario presentare la domanda entro la data di scadenza indicata dal bando regionale. Il Piemonte e la Lombardia, ad esempio, hanno chiuso il bando a metà giugno, mentre la Regione Puglia ha chiuso la presentazione delle domande il 29 luglio. La Regione Campania a metà maggio 2023.

In alcuni casi (vedasi Regione Piemonte) è possibile scegliere tra:

• voucher iscrizione e frequenza;
• e voucher libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione.

Per quanto riguarda il reddito ISEE, anche qui le cifre cambiano. Abbiamo una Regione Puglia che riconosce il beneficio economico alle famiglie con un ISEE non superiore a 10.632,94€, elevato a 14.000€ per le famiglie con 3 o più figli.

In Piemonte l’ISEE non deve essere superiore a 26.000€, mentre le famiglie con meno di 15.748,78€ di ISEE hanno diritto a ulteriori agevolazioni. In Lombardia il valore dell’ISEE non deve essere superiore a 15.748,78€.

A quanto ammonta il Bonus libri 2023/2024?

La somma del voucher libri assegnata al nucleo familiare dipende dal reddito ISEE presentato. In linea di massima per il bonus libri 2023/2024 si va da un minimo di 75€ per una scuola primaria a un massimo di 500€ per la scuola secondaria di secondo grado o corsi di formazione professionale.

Nei casi in cui l’allievo è portatore di disabilità o necessita di esigenze educative speciali, le Regioni possono prevedere delle maggiorazioni a copertura del maggior esborso che dovrà sostenere la famiglia.

Anche in questo caso ci possono essere delle ampie differenze tra una Regione e l’altra, per questo motivo è importante accedere al portale dedicato sul sito istituzionale della Regione in cui si risiede o, in alternativa, rivolgersi alla segreteria della scuola o al Comune di residenza (ufficio diritto allo studio, ufficio politiche sociali, ecc.).

Come si riceve il Bonus Scuola o libri 2023/2024

Il voucher scuola è un buono virtuale (in alcuni casi potrebbe essere cartaceo) le cui istruzioni sono fornite in una email informativa, inviata al beneficiario, contenente tutte le indicazioni per utilizzarlo. L’email spesso arriva da una società partner della Regione, tra cui Edenred Italia fornitrice di soluzioni di welfare aziendale.

Le Regioni solitamente forniscono al nucleo familiare un codice PIN da presentare in libreria scolastica insieme al codice fiscale o mostrando la carta regionale dei servizi (CRS) all’esercente.

Dunque non si riceve una carta di pagamento vera e propria come nel caso del bonus social card da 382€.

Una carta di pagamento è uno strumento sul quale puoi gestire i tuoi soldi per fare acquisti anche presso le librerie scolastiche. Ad esempio per pagare quanto non viene coperto dal bonus libri.

Esistono diverse tipologie di carte di pagamento: carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Le carte di credito come Advanzia forniscono una serie di coperture gratuite quando fai acquisti in negozio e anticipano le tue spese rispetto alla disponibilità economica reale. Le carte di debito sono legate all’ammontare disponibile sul conto corrente e permettono di non spendere mai oltre quello che si ha a disposizione.

Per approfondire la differenza tra i tipi di carte di pagamento e ottenere utili consigli leggi la nostra guida alla scelta della carta di credito e/o della carta di debito giusta per te.

Quali studenti possono beneficiare del voucher libri 2023/2024

Possono beneficiare del voucher libri 2023/2024 gli studenti che:

• frequentano le scuole primarie statali e paritarie facenti parte del sistema nazionale di istruzione;
• nell’anno scolastico 2023/2024 frequenteranno una classe della scuola secondaria di primo o di secondo grado, o una classe dell’istruzione e formazione professionale;
• studenti che seguono percorsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate e finalizzate all’assolvimento dell’obbligo scolastico.

Cosa posso comprare con il bonus scuola 2023/2024

Salvo dove diversamente indicato, il bonus scuola 2023/2024 può essere speso per acquistare libri di testo previsti dal piano di studi dello studente.

In base al bando regionale è poi possibile acquistare anche personal computer, tablet, lettori digitali di libri, stampanti, software e materiali per la didattica come gli strumenti per il disegno tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri), e gli strumenti per il disegno artistico (pennelli, acquarelli, pennarelli).

La dote scuola 2023/2024 non permette mai l’acquisto del materiale di cancelleria, tra cui le penne, le matite, i quaderni, fogli, diari e astucci, zaini e cartelle.

Conclusioni

Il buono scuola 2023/2024 è un supporto per le famiglie con reddito ISEE basso utile a coprire l’acquisto dei libri di testo e gli strumenti didattici. In alcune Regioni permette l’acquisto anche di computer e tablet, mentre in tutta Italia non copre l’acquisto del materiale di cancelleria (astucci, penne, matite e zaini).

Il bonus scuola non è una carta di pagamento, ma un voucher fruibile presso le librerie scolastiche accreditate. Ad ogni modo, il voucher può essere usato in combinazione con la tua carta di credito o di debito per coprire la somma eccedente.