- 13/08/2023
Il calendario dei pagamenti INPS di settembre 2023 ci prepara alla ripresa dell’attività lavorativa piena dopo le vacanze estive, ma proprio nel mese di agosto sono state numerose le novità e i chiarimenti dell’INPS riguardo a contratti di lavoro, cumulabilità degli incentivi ed esoneri contributivi.
Vedremo tutto nella seconda parte dell’articolo, ma ora concentriamoci sulle date dei pagamenti INPS per il mese di settembre 2023 e controlliamo quali categorie di datori di lavoro devono effettuare i versamenti previdenziali obbligatori.
Il calendario delle pensioni INPS di settembre 2023
Il mese di settembre inizia di venerdì e per chi ancora preferisce ritirare la pensione in contanti, questo significa che potrebbe dover attendere anche il lunedì 4 settembre prima di poterla ritirare.
Il ritiro in contanti è ovviamente possibile solo se si percepisce meno di 1.000 euro di pensione, perché al di sopra di tale cifra è necessario indicare all’INPS un conto dove si preferisce che venga accreditata la pensione.
Chi percepisce la pensione sul conto corrente è quindi avvantaggiato perché riceverà la somma prima di lunedì 4 settembre. Ecco perché, anche a chi ancora riceve la pensione in contanti, converrebbe aprire un conto online per vedersi accreditata in tempo la pensione senza dover attendere.
Esistono molti conti correnti online a zero spese che offrono una elevata sicurezza del denaro e la possibilità di spenderlo quando si vuole, ma anche di prelevarlo all’occorrenza in modo altrettanto sicuro.
Una informazione fornita ad agosto dall’INPS, ricorda che il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà a partire dal mese di ottobre 2023. Gli interessati sono stati avvisati tramite comunicazione scritta dedicata. Prosegue anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2023.
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Quali sono i versamenti dei contributi INPS di settembre 2023
Passiamo ai versamenti dei contributi INPS di settembre 2023 e vediamo quali categorie di imprese e settori commerciali devono effettuare i versamenti mensili e trimestrali, ed entro quale data.
- Lunedì 18 settembre: sono chiamati al versamento dei contributi trimestrali INPS le aziende agricole, i datori di lavoro del settore dovranno versare i contributi obbligatori dovuti annualmente per i dipendenti. I datori di lavoro INPS, ex INPDAP, ex ENPALS ed ex INPGI devono effettuare il versamento dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti relativi alle retribuzioni del mese di agosto. Anche i pescatori autonomi sono tenuti al versamento mensile dei contributi previdenziali INPS (il calcolo va effettuato sulla base della retribuzione mensile vigente nell’anno 2023).
- Mercoledì 20 settembre: sono tenuti al versamento dei contributi mensili le imprese di spedizione e le agenzie marittime che applicano il CCNL autotrasporto merci e logistica e quelle aziende che applicano il CCNL agenzie marittime e aeree.
In base a quanto disposto dalle normative, i versamenti qui indicati vanno effettuati dal datore di lavoro utilizzando il modello F24, che può essere compilato anche online attraverso il portale della banca web, oppure a mezzo bonifico online. Se la tua banca non ti offre questo servizio o ti pone dei limiti, opta per un conto corrente online business e per aziende che ti semplifichi la vita offrendoti tutti i servizi bancari di cui hai bisogno con la massima flessibilità in termini di orari.
Sospensione dei versamenti contributivi nelle zone alluvionate
Veniamo alla raffica di messaggi emanata dall’INPS nella prima metà di agosto e che hanno un impatto sul resto del 2023.
L’1 giugno 2023 il decreto-legge numero 61 ha previsto la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi per le aziende e i lavoratori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
Con un messaggio del 7 agosto (il numero 2900) l’INPS ha fornito le indicazioni ad artigiani, commercianti, datori di lavoro domestico e liberi professionisti iscritti alla gestione separata per presentare la domanda di sospensione dei versamenti contributivi.
La domanda deve essere presentata entro il 20 novembre 2023.
Per ricevere l’assegno unico con ISEE difforme
Quanti dovevano regolarizzare l’ISEE difforme ad agosto per ricevere l’assegno unico hanno ottenuto più tempo per via delle eventuali difficoltà a regolarizzare l’ISEE durante le vacanze estive. Quindi l’INPS procederà al pagamento dell’importo minimo dell’Assegno unico a partire dalla mensilità di novembre 2023.
L’assegno unico e universale ricordiamo che ha sostituito ogni altra forma di assegno familiare e che spetta a tutte le famiglie con figli, siano essi lavoratori dipendenti o con partita IVA.
Nuove regole per prestazioni di lavoro occasionale settore turistico e termale
La legge 85/2023 ha apportato delle novità alle regole di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale nel settore turistico e termale.
La legge ha modificato i limiti economici di utilizzo e i livelli occupazionali oltre i quali non è più possibile accedere al contratto di prestazione occasionale. La modifica riguarda gli utilizzatori che operano nei settori: congressi; fiere; eventi; stabilimenti termali; parchi divertimento.
Ora possono accedere al contratto di prestazione occasionale le imprese che hanno alle proprie dipendenze fino a 25 lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Le imprese possono erogare compensi fino a 15.000€ nei confronti della totalità dei prestatori.
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Chiarimenti INPS esonero contributi IVS a carico dei lavoratori
Il cosiddetto “decreto lavoro” ha stabilito un aumento del 4% dell’esonero sui contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore. L’esonero si applica al periodo di paga 1 luglio – 31 dicembre 2023.
L’INPS ha chiarito, con il messaggio del 10 agosto numero 2924, che l’esonero sulla quota IVS a carico dei lavoratori è cumulabile con gli esoneri contributivi relativi alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro, è cumulabile con l’incentivo NEET, ed è cumulabile con l’esonero del 50% della quota dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice madre rientrata in servizio entro il 31 dicembre 2022.
Dai versamenti INPS alle scadenze fiscali
Per quanto riguarda le scadenze fiscali di settembre verifica il nostro calendario fiscale completo e sintetico, eviterai di dimenticare gli appuntamenti fiscali più importanti per la tua partita IVA.
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