- 16/01/2023
Archiviato l’anno fiscale 2022, con febbraio il calendario delle scadenze fiscali 2023 si fa abbastanza corposo. Non mancheranno per i titolari di partita Iva e le imprese le scadenze INPS che si aggiungeranno ai pagamenti dovuti all’erario: in particolare il versamento dell’Iva.
Al fine di evitare di dimenticare una data importante che potrebbe tradursi in una sanzione amministrativa, di seguito potrai leggere il Calendario pagamenti INPS di febbraio 2023 appena aggiornato. Contiene tutte le date rilevanti che dovranno rispettare i lavoratori autonomi, i professionisti e le imprese di ogni dimensione.
Nella seconda parte dell’articolo, invece, riserviamo ampio spazio al pagamento delle pensioni di febbraio 2023 e agli altri pagamenti che l’INPS eroga a favore di un’ampia platea di cittadine e cittadini. Non ultimo, ci occuperemo delle date di pagamento del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza.
Calendario pagamenti INPS febbraio 2023
In riferimento alle scadenze INPS di febbraio 2023, la data da evidenziare in rosso nell’agenda elettronica è il 16 di febbraio.
In particolare sono chiamati al versamento della quarta rata dei contributi fissi INPS 2022, gli artigiani e i commercianti. Queste due categorie di lavoratori autonomi, infatti, dividono i versamenti INPS in quattro rate annuali, una delle quali ricade nell’anno fiscale successivo.
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Le date fiscali da ricordare accanto a quelle INPS
Il 16 febbraio per le partite Iva è una data rilevante anche sotto il profilo fiscale. Se non rientri nella flat tax 2023, allora è bene ricordare di versare l’Iva mensile o di fare il versamento Iva del IV trimestre 2022 (sono chiamati a farlo i distributori di carburante, autotrasportatori merci conto terzi, esercenti attività di servizi al pubblico, arti e professioni sanitarie).
Il 28 febbraio è invece la data ultima per il pagamento dell’imposta di bollo delle fatture elettroniche relative al IV trimestre del 2022.
Onde evitare di scordare queste date significative e quelle dei mesi a venire, affidarsi a un consulente fiscale digitale e al passo con i tempi che cambiano può risultare strategico per la tua attività .
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Calendario pagamento pensioni INPS febbraio 2023
Per quanti sono in pensione dall’1 gennaio 2023 o da più tempo, ricordiamo che le date di pagamento della pensione INPS di febbraio seguono il normale calendario.
L’1 febbraio è giorno lavorativo, quindi chi percepisce la pensione su conto corrente postale o libretto postale si vedrà subito accreditata la somma spettante.
Quanti hanno richiesto l’accredito su conto corrente riceveranno la pensione nella stessa data o il giorno successivo.
Pensionati e pensionate che ritirano la pensione presso gli uffici postali dovranno seguire il calendario in ordine alfabetico previsto dal proprio ufficio postale di riferimento.
A questi ultimi, per evitare interminabili code e per avere in tempo la pensione come gli altri, si consiglia di dotarsi di un contro corrente con carta di pagamento facile da usare anche via smartphone.
Un conto con carta di pagamento, infatti, permette di fare la spesa al supermercato e in qualsiasi negozio senza dover ritirare contanti. Il più delle volte, poi, per chi effettua versamenti ricorrenti (ad esempio il versamento della pensione) questi conti sono anche a zero spese.
Bonus 150 euro una tantum: chi lo riceve a febbraio 2023
Lo scorso anno i pensionati e alcune categorie di lavoratori hanno ricevuto un bonus una tantum del valore di 150 euro per la lotta al caro vita. Il bonus era previsto per i pensionati con reddito ISEE inferiore ai 20 mila euro nell’anno 2021, ai titolari di trattamento di accompagnamento alla pensione e trattamenti di natura assistenziale.
I pensionati hanno ricevuto l’indennità già nel mese di novembre 2022 in automatico (si può controllare sul cedolino di novembre 2022).
Altre categorie di lavoratori devono invece presentare domanda all’INPS entro il 31 gennaio 2023 per ricevere il bonus 150 euro una tantum a febbraio 2023. Tali categorie sono:
- i collaboratori coordinati e continuativi;
- dottorandi e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali;
- intermittenti e iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.
La domanda deve essere inoltrata per via telematica (esclusivamente), rivolgendosi al patronato o direttamente dal portale nazionale dell’INPS.
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Assegno unico e universale pagamento di febbraio 2023
Se avevi già effettuato la richiesta dell’assegno unico e universale nel 2022, non dovrai preoccuparti di rinnovare la domanda. L’INPS ha comunicato che il rinnovo è automatico. Dovrai soltanto rinnovare l’ISEE per continuare a ricevere l’importo spettante e non il minimo di legge.
Il pagamento dell’assegno unico avverrà nella seconda metà del mese di febbraio 2023, e potrai verificare la disposizione di pagamento da parte dell’INPS anche dalla app IO della pubblica amministrazione. Se hai scaricato la app IO riceverai una notifica con la data del pagamento.
Se non hai ancora presentato domanda, leggi la nostra guida all’assegno unico e universale 2023. Affrettati. Presentando la domanda entro fine febbraio, riceverai l’assegno già dal 15 al 21 marzo con anche gli arretrati di gennaio e di febbraio o con gli altri arretrati previsti dalla normativa.
Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza: pagamento di febbraio 2023
Nel corso del 2023 il reddito di cittadinanza cambia in modo significativo. La data di pagamento invece resta sempre la stessa. Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza vengono accreditati sulla carta Rdc a partire dal giorno 27 febbraio.
Se questo mese è il primo per te, tra il 13 e il 16 febbraio riceverai la carta e contestualmente anche la prima ricarica.
Pagamento NASpI e DIS-COLL febbraio 2023
I percettori della NASpI (Nuova assicurazione sociale per l’impiego), riceveranno il pagamento di febbraio a partire dal 15 di febbraio.
Il pagamento arriverà sul conto corrente bancario o postale indicato nella domanda di richiesta della NASpI. Se nel frattempo hai cambiato conto corrente ricorda di comunicare la variazione all’INPS tempestivamente.
La DIS-COLL, riservata ai co.co.co., assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio, arriva sul conto personale con le stesse tempistiche previste per la NASpI.
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