Calendario Pagamenti INPS Dicembre 2023

Leggi il calendario dei pagamenti INPS di dicembre 2023 e le novità INPS previste per cittadini, imprese e pensionati. Arrivano gli strumenti di compliance.

Calendario pagamenti INPS Dicembre 2023

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Ci apprestiamo a chiudere l’anno con l’ultimo calendario dei pagamenti INPS di dicembre 2023. Anche questo mese non mancano gli adempimenti INPS con versamenti da effettuare a opera di categorie di lavoratori specifici.

In aggiunta l’INPS ha reso noto tutta una serie di informazioni molto utili sia per i cittadini che per le imprese con dipendenti. Arrivano per questi ultimi nuovi strumenti di monitoraggio e di compliance che è bene conoscere.

Per i pensionati, invece, scopriremo come accedere al cedolino digitale e fruire di tutte le funzionalità che l’INPS dedica a loro.

Calendario pagamenti INPS di dicembre 2023

Partiamo dalle date previste dal calendario dei pagamenti INPS di dicembre 2023. Le date importanti da prendere in considerazione sono essenzialmente due, eccole.

Lunedì 18 dicembre 2023

  • Le aziende agricole versano i contributi trimestrali all’INPS dovuti per i propri dipendenti: operai a tempo determinato e indeterminato; compartecipanti individuali. Il pagamento va effettuato con il modello F24.
  • Previsto il versamento dei contributi INPS da parte dei datori di lavoro, compresi ex INPDAP, ex ENPALS ed ex INPGI. Il versamento riguarda la generalità dei lavoratori dipendenti e si riferisce alle retribuzioni del mese di novembre. Pagamento attraverso F24.
  • I pescatori autonomi devono effettuare il versamento INPS dei contributi previdenziali mensili sulla base della retribuzione convenzionale mensile vigente nel 2023.

Mercoledì 20 dicembre 2023

  • Le agenzie marittime e le imprese di spedizione che applicano il contratto nazionale di autotrasporto e della logistica e/o delle agenzie marittime e aeree, devono versare i contributi previdenziali relativi al mese di novembre. Il pagamento va effettuato mediante bonifico e trasmissione della distinta di versamento.

Come effettuare i versamenti in modo digitale azzerando i tempi

Grazie a un conto bancario digitale potrai effettuare versamenti INPS azzerando i tempi di attesa e risparmiando sulle commissioni.

I conti correnti digitali funzionano anche via app mobile, permettendoti di disporre un bonifico per adempimenti ovunque ti trovi. Grazie alla funzione di programmazione degli F24, poi, potrai impostare i versamenti e fare in modo tale che le transazioni avvengano in automatico alla data stabilita.

Depositando la tua liquidità su un conto per le imprese come quello fornito da Banca AideXa, ottieni in aggiunta un tasso di interesse vantaggioso sulle somme di denaro depositate senza alcun vincolo.

Pagamento pensioni INPS dicembre 2023 e cedolino digitale

I titolari di pensione INPS possono verificare il cedolino mensile in anticipo accedendo all’area personale del portale web inps.it o via dispositivo mobile.

Attraverso lo strumento Cedolino della pensione è possibile verificare i trattamenti liquidati dall’INPS ogni mese in modalità digitale. Inoltre, il pensionato/a può confrontare gli ultimi due cedolini o visualizzare l’elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08) e accedere a un’ampia serie di funzionalità quali: il recupero e la stampa della Certificazione Unica; la variazione ufficio pagatore; il duplicato del libretto di pensione e molte altre ancora.

Le pensioni di dicembre 2023 saranno pagate con valuta venerdì 1 dicembre. Controlla l’applicazione mobile della tua banca per verificare l’accredito e se la tua banca non ti offre una pratica app mobile, allora è forse giunto il tempo di dotarti di un conto corrente digitale che ti permette di tenere la tua pensione a portata di mano.

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Bonus spesa 382 euro confermato nel 2024

Viene confermato anche per il 2024 il Bonus spesa da 382,5 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Il fondo verrà rifinanziato con 600 milioni di euro, quindi 100 milioni di euro in più rispetto al 2023 per venire in contro alle esigenze delle famiglie con maggiori difficoltà economiche.

Come spiegato nell’articolo dedicato al Bonus spesa da 382 euro, è necessario un ISEE pari o inferiore a 15mila euro per ricevere la somma sulla carta “Dedicata a te” emessa da Poste Italiane quale concessionario.

Sarà cura dell’INPS individuare gli aventi diritto in base all’ISEE aggiornato presentato dai contribuenti, anche attraverso CAF o patronato.

Bonus 550€ per i lavoratori in part-time ciclico

Confermato con il “decreto Anticipi” il bonus da 550 euro per i lavoratori con rapporti part-time ciclici verticali, tra cui i dipendenti di mense scolastiche che restano fermi durante l’estate.

I dipendenti di tali società hanno un contratto a tempo indeterminato ma, data la stagionalità dell’attività restano fermi per un certo periodo dell’anno. A copertura parziale dell’inattività arriva quindi la riconferma del bonus una tantum da 550 euro che spetta nel 2023 a coloro i quali nel 2022 hanno avuto un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico che ha previsto periodi di stop lavorativo compresi complessivamente tra 7 e 20 settimane.

Per poter fruire del bonus il lavoratore/la lavoratrice non deve essere titolare di altri rapporti di lavoro dipendente al momento della domanda e non deve ricevere la Naspi o altri trattamenti pensionistici.

La domanda andrà presentata all’INPS in via telematica accedendo al portale web con credenziali SPID o con la carta di identità elettronica (CIE). Il bonus è stato finanziato con una dotazione massima di 30 milioni di euro.

Esonero TFR e tcket di licenziamento estesi al 2023 e 2024

La legge di Bilancio 2022 ha esteso agli anni 2023 e 2024 l’esonero di versamento al Fondo di tesoreria delle quote di TFR maturate durante i periodi di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS). L’esonero riguarda le società in liquidazione giudiziale o in amministrazione straordinaria.

Tali società sono esonerate anche dal versamento del ticket di licenziamento e sono riconosciuti nel limite di spesa, cumulativo per entrambe le misure, di 21 milioni di euro per ciascun anno. L’INPS ha dedicato il messaggio n. 3779 del 30 ottobre per fornire alle imprese interessate tutte le istruzioni operative per accedere agli sgravi.

Mutui edilizi ipotecari INPS: cambio tassi dal 1° novembre

Dall’1 novembre cambiano i tassi di interesse sui mutui edilizi ipotecari INPS per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. L’INPS comunica che l’adeguamento si è reso necessario per garantire un equo flusso delle entrate della Gestione unitaria, considerato che quelle risorse servono a finanziare anche le altre prestazioni di credito e le prestazioni di welfare, in una funzione mutualistica e sociale.

Quindi i tassi d’interesse aggiornati saranno applicati alle domande di mutuo presentate dal primo novembre 2023.

Stretta sul lavoro sommerso e le frodi nelle comunicazioni UNIEMENS/UNILAV

Nell’ambito delle attività prospettate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), finalizzate al contrasto del lavoro sommerso e a ridurre il rischi di frodi nelle comunicazioni all’INPS, sono nate due nuove piattaforme per la gestione intelligente di azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso.

Nella prima fase l’INPS potrà monitorare le aziende con dipendenti che presentano almeno una denuncia mensile UNIEMENS non presentata a fronte di un rapporto di lavoro che, sulla base delle comunicazioni UNILAV, risulterebbe attivo.

Verranno così intercettati tutti i datori di lavoro privati con dipendenti che presentano almeno una scopertura contributiva relativamente agli anni 2021 e 2022.

Per gestire le eventuali criticità e le comunicazioni di compliance inviate dall’INPS, risulterà importante affidarsi a uno studio di commercialisti esperti e competenti che possano aiutare l’impresa a superare efficacemente la richiesta di compliance.

Un servizio di consulenza e gestione fiscale come Fiscozen può essere la soluzione conveniente e ideale per le piccole e medie imprese che hanno difficoltà nel gestire tutta l’attività relativa al personale dipendente.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.