Bonus Social Card di 382 euro come attivare e a chi spetta

Chi sono i beneficiari del bonus social card di 382€, come si attiva la Carta dedicata a te e dove posso spendere i fondi? Leggi la guida completa all’uso.

bonus social card

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Carta Dedicata a te è il nome dato alla social card in fase di distribuzione a 1,3 milioni di nuclei familiari. Il bonus social card è stato pensato come un aiuto per l’acquisto di beni alimentari in una fase in cui l’inflazione ha fatto diminuire gli acquisti di alimenti alle famiglie con meno risorse economiche. Un calo che, secondo Coldiretti, si è attestato al 4,7% sul cibo, causando effetti anche sulla produzione agroalimentare italiana.

Dunque, a chi spetta il bonus social card, come attivare la carta di pagamento e in che modo è possibile utilizzarla? Vediamo tutte le caratteristiche e le esclusioni previste, più nel dettaglio.

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Bonus Social Card di 382 euro: caratteristiche, beneficiari

Il governo ha messo a disposizione della social card un fondo da 500 milioni di euro il cui plafond è stato già del tutto assegnato.

La social card prevede una somma di denaro una tantum pari a 382,50€ esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari. I beneficiari della social card sono individuati dall’Inps senza la necessità di dover presentare alcuna domanda.

Hanno diritto alla Carta dedicata a te i nuclei familiari con almeno tre persone che siano residenti nel territorio italiano, e che siano in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto (12 maggio 2023):

  • iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente (ovvero l’anagrafe comunale);
  • titolari di una certificazione ISEE ordinaria in corso di validità con indicatore ISEE non superiore ai 15.000€.

Il Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), che gestisce la carta, ha precisato che per nucleo familiare di tre persone si intende quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).

La precedenza è data ai nuclei familiari con componenti nati tra il 2023 e il 2009. Vale anche l’ordine di precedenza per chi ha figli più piccoli. Seguono i nuclei di tre persone con un componente nato entro il 31 dicembre 2005 e i gli altri nuclei definiti in base alla numerosità.

Per quanto riguarda le esclusioni va sottolineato che la mancata richiesta di un ISEE in corso di validità esclude automaticamente il nucleo familiare dall’ottenimento del contributo di 382,5€. L’esclusione è dovuta al fatto che l’INPS ha attivato una procedura automatica proprio basata sull’ISEE aggiornato.

Social card per single e coppie senza figli possono averla?

Com’è facile intuire da quanto scritto sopra, la social card non è rivolta ai single e alle coppie senza figli. Inoltre, come faceva notare l’Economia del Corriere della Sera alcune settimane fa, sono esclusi anche i nuclei familiari composti di due persone dove uno dei due è un minore (ad esempio vedove/vedovi con figli piccoli e più in generale famiglie monogenitoriali di due persone).

Questi non sono gli unici criteri di esclusione che non consentiranno di ottenere la carta di pagamento, esistono anche altri criteri di esclusione che riportiamo a seguire.

Quali sono i motivi di esclusione dalla social card di 382 euro?

I percettori del reddito di cittadinanza non riceveranno la comunicazione per ritirare la social card e non riceveranno la Carta dedicata a te chi percepisce il reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Il contributo non sarà distribuito neppure ai nuclei familiari percettori:

  • della nuova assicurazione sociale per l’impiego (NasPI) e Dis-Coll;
  • di indennità di mobilità;
  • di fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni (CIG);
  • qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Quindi la platea a cui verrà erogato il bonus social card da 382,50 euro è abbastanza circoscritta.

Come e quando ritirare la Carta dedicata a te (social card 382€)

Una volta ricevuta la comunicazione, la carta può essere ritirata presso tutti gli uffici postali d’Italia e non necessariamente quelli più vicini al luogo di residenza.

Per ritirare la carta il beneficiario dovrà portare con sé la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza. Tale comunicazione è fondamentale perché contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

Presso l’ufficio postale dovrà recarsi esclusivamente il beneficiario in persona. Sono fatte salve le possibilità di delega previste dalle normative vigenti, ma in questo caso bisognerà utilizzare gli appositi modelli distribuiti da Poste Italiane.

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Come utilizzare la social card da 382 euro

Una volta ricevuta la social card l’attivazione avverrà con un primo pagamento presso uno dei punti vendita di alimentari. Se la carta non verrà attivata con un primo pagamento entro il 15 settembre 2023, non sarà più possibile utilizzarla e si decade in automatico dal beneficio.

Per verificare il saldo residuo della social card, poi, è sufficiente recarsi presso gli sportelli automatici di ritiro del contante di Poste Italiane (cosiddetti ATM o Postamat).

A differenza di una carta di pagamento personale che non ha alcun limite di utilizzo e offre molti altri benefici, la social card ha dei limiti di utilizzo che elenchiamo di seguito.

Dove posso usare la social card (Carta dedicata a te)?

La social card, Carta dedicata a te, può essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari (negozi di alimentari, minimarket, supermercati, macellerie, pescherie, ecc.).

In linea di principio il Masaf ha stipulato delle convenzioni con le associazioni di categoria, quindi tutte le attività commerciali che svolgono una attività di vendita di prodotti alimentari sono autorizzate a ricevere il pagamento dei beni con il bonus presente sulla social card.

E per l’acquisto di farmaci è possibile usare la carta sociale? La risposta è no, la carta è stata pensata per l’acquisto esclusivo di beni alimentari.

Bonus social card e sconto del 15% sulla spesa

Il ministero dell’Agricoltura ha stipulato un accordo con la Grande distribuzione organizzata per l’applicazione di uno sconto del 15% in favore dei possessori della carta sociale.

Significa che quando ti recherai presso un esercente che aderisce all’iniziativa avrai diritto ad uno sconto del 15% sul totale della spesa.

In un certo senso è lo stesso principio che si applica quando usi la carta di pagamento di una banca mobile che offre il cashback sui tuoi acquisti. Ad esempio, quando usi la carta di Banca Revolut per fare acquisti online ricevi uno sconto sotto forma di rimborso (cashback) per gli acquisti che hai effettuato.

Social card 382€: domande e risposte

Seguono una serie di domande e risposte ad alcune delle domande sottoposte anche da altri cittadini beneficiari della Carta dedicata a te.

A chi rivolgersi in caso di furto, smarrimento o clonazione della social card?

In caso di furto o smarrimento, o anche in caso di blocco inatteso della carta, puoi consultare la pagina dedicata su postepay.it. In alternativa potrai chiamare il numero verde gratuito di Poste Italiane 800 210170.

Come comportarsi in caso di decesso del beneficiario?

Se il beneficiario della social card dovesse venire a mancare è necessario contattare il proprio Comune di residenza.

Se cambio residenza cosa devo fare?

Nel caso in cui stessi cambiando residenza è importante parlare con gli addetti del proprio Comune di residenza per chiedere delucidazioni sull’ottenimento della social card.

Esiste un elenco di esercenti presso i quali posso comprare?

Il Masaf ha di recente aggiornato la lista degli esercenti convenzionati e delle associazioni di categoria che aderiscono allo sconto del 15%. Tra gli aderenti troviamo Coop, Conad, le attività legate a Federdistribuzione e quelle legate a Confocommercio e Confesercenti.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.