- 28/02/2024
Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.
La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store
Se vi nomino le criptovalute voi a cosa pensate? Le due risposte più comuni che mi vengono date sono Bitcoin e moneta virtuale.
Ma diamo un senso a queste parole.
Pensate agli euro, esistono in forma fisica e vengono emessi dalla BCE, quindi è presente un’autorità emittente. Ora pensate al Bitcoin come se fosse “l’euro virtuale”, in questo caso non ci sono appoggi da istituzioni bancarie né per l’emissione né per le transazioni.
La Tecnologia dietro le Criptovalute: capire Blockchain e Crittografia
Ciò è possibile grazie alla tecnologia che sta alla base delle criptovalute, ovvero la blockchain e la crittografia.
La blockchain potete immaginarla come un grande archivio online. Le “cartelle” dell’archivio sono dei nodi che sono collegati tramite dei codici crittografati. Avete in mente i geomag? Le palline sono i nodi dove sono presenti i dati, le asticelle sono i codici che le collegano. Quindi ricapitolando, la blockchain è un grande web database formato da numerosi nodi collegati tra loro. In ogni nodo sono presenti le stesse informazioni del nodo precedente più una.
Tramite questa blockchain si possono effettuare transazioni di monete virtuali in modo rapido, trasparente e sicuro e soprattutto indipendente da una autorità centrale. L’indipendenza dall’autorità bancaria rende quindi la blockchain un sistema decentralizzato senza che ci sia un controllo delle transazioni da parte di terzi.
Preoccupati??? No, tranquilli, c’è un fattore fondamentale che provvede a rendere sicuro il tutto, ed è la crittografia.
La Criptovaluta e la crittografia
La Criptovaluta deriva proprio dal fatto che utilizza il sistema crittografico per verificare le transazioni. Sempre il sistema crittografico permette di conservare le criptovalute in appositi wallet a cui solo voi avete accesso in piena sicurezza. Il tutto è garantito da algoritmi inaccessibili tranne che al proprietario.
Il bitcoin è stata la prima criptovaluta ad essere creata ed introdotta tramite un documento informativo, nel 2008, che presentava proprio il concetto di criptovaluta e di blockchain. Questo documento informativo (Whitepaper) era intitolato “Bitcoin: un sistema di moneta elettronica peer-to peer”.
Al momento il Bitcoin è al decimo posto come market cap dei top asset world wide. Il suo market cap è poco distante da quello dell'argento.
Nel corso degli anni sono state create più di 22.900 criptovalute, di cui più di 8.800 attive.
Il Panorama delle Criptovalute: da Bitcoin a Ethereum. Capire la diversità e la crescita del mercato virtuale
Per criptovalute attive si intendono le criptovalute che hanno un mercato di compravendita continua, come ad esempio gli Ethereum, i Bitcoin, i Ripple, etc…similarmente al mercato azionario. Come in tutti i mercati azionari caratterizzati da alta volatilità, bisognerebbe seguirne gli andamenti h24 per monitorarne il trend. Le criptovalute con strategia passiva invece seguono indici di mercato al fine di uguagliarne l’andamento.
Guardiamo qualche dato per renderci conto…
La capitalizzazione globale di mercato delle criptovalute ha superato il trilione di dollari. I nomi più ricorrenti e con la maggior capitalizzazione sono solo una manciata: Bitcoin, Ether, Tether, BNB.
Giusto per dare delle cifre, mentre scrivo la capitalizzazione di mercato dei Bitcoin è di oltre 1.000 miliardi di dollari ed è il decimo asset assoluto per capitalizzazione (subito dopo Meta Inc. e l'argento).
Il mondo cripto è cresciuto molto da quel 2008 in cui era presente il solo Bitcoin (tutt’ora la cripto più nota). Già nel 2019 erano presenti 2.086 criptovalute e nel 2021 il numero è raddoppiato ad oltre 4.100. Analizzando i numeri si potrebbe pensare che si stiano raddoppiando ogni due/tre anni. Attenzione, le analisi riportate non sono indice di rendimenti futuri.
Tanti concetti in un veloce snapshot….. però ci servono per rispondere alla domanda di oggi, ovvero: quali sono i pro e i contro per decidere di investire nelle criptovalute?
Investire in Cripto: vantaggi e rischi da conoscere
Procediamo quindi per step analizzando i pro e i contro nell'investire in cripto.
Investire in Cripto: Contro
La prima volta che ho esplorato il mondo delle criptovalute, mi sono sorti immediatamente alcuni dubbi. Come studentessa con un interesse accademico nell'innovazione finanziaria, cerco di soppesare i fattori positivi e negativi di un investimento, e il fatto che le criptovalute hanno un sottostante totalmente virtuale mi porta ad essere particolarmente cauta.
Inoltre, l'aspetto che rende estremamente intrigante questo tipo di investimento è anche quello che mi porta a muovere con cautela. Mi riferisco all'assenza di una supervisione istituzionale certificata.
Ad esempio FTX, una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute, è collassata tra accuse di cattiva gestione e uso improprio dei fondi degli utenti. Altri casi noti includono la truffa di BitConnect, promossa come un programma di lending e investimento in criptovalute che si è rivelato un vasto schema Ponzi, e il famigerato hack di Mt. Gox, un tempo la più grande borsa di scambio di Bitcoin, che ha portato alla perdita di centinaia di milioni di dollari in Bitcoin.
Questi episodi sottolineano l'importanza di procedere con cautela e di condurre ricerche approfondite prima di impegnarsi in investimenti nel volubile mondo delle criptovalute.
Anche volendo ignorare il tema del controllo istituzionale, le criptovalute rimangono un investimento estremamente rischioso per via della loro elevata volatilità. Possono generare grandi guadagni e cospicue perdite in poco tempo. Guardiamo cos’è successo in questi ultimi mesi, il 29 dicembre 2023 il valore era di poco superiore ai $42.000, l’8 gennaio 2024 è arrivato a $45.000, il 22 gennaio a $41.000 e ora è a $48.000.
Nel corso del 2023 il valore del Bitcoin è cresciuto quasi del 150%, passando da $17.000 a poco più di $42.000, ma nel corso del 2022 è passato da quasi $47.000 a $17.000 perdendo il 64% del proprio valore.
Infine, vale la pena menzionare l'aspetto tecnico degli investimenti in criptovalute, rappresentato dai wallet digitali. Questi portafogli crittografici, protetti da chiavi algoritmiche, sono essenziali per gestire e accedere ai propri asset digitali. La distinzione tra chiavi pubbliche e private è fondamentale, quest'ultima essendo comparabile a una password irrecuperabile in caso di smarrimento.
Un esempio noto è quello di un programmatore britannico che ha perso l'accesso a un hard disk contenente 7.500 Bitcoin, ormai valutati milioni di dollari, perché ha dimenticato la password.
Investire in Cripto: Pro
A differenza dei mercati azionari, che hanno degli orari di apertura e di chiusura, l'exchange delle critpovalute è sempre attivo h24. Questo per gli investitori è un punto molto importante soprattutto se effettuano trading molto veloce, in questo modo possono comprare/vendere in qualsiasi momento.
Un vantaggio potenziale dell'investire in criptovalute come il Bitcoin è la capacità di migliorare la diversificazione di un portafoglio composto da strumenti finanziari tradizionali. Questa caratteristica unica delle criptovalute le rende meno suscettibili alle politiche monetarie convenzionali, offrendo così un'interessante opportunità per mitigare i rischi e stabilizzare il rendimento complessivo del portafoglio in un'ampia varietà di scenari economici.
Conclusioni
Spero di essere riuscita a darvi una visione complessiva di ciò che comporta l'investire in criptovalute.
Alla prossima!