- 14/04/2020
Come Fintastico abbiamo la possibilità di entrare in contatto con molte realtà fintech, questo ci permette di anticipare alcuni trend di mercato e avere una panoramica sull'intero ecosistema. Per questo motivo, abbiamo chiesto ad alcune delle principali piattaforme di equity crowdfunding di condividere con noi la loro opinione sugli impatti del coronavirus nel loro settore.
CrowdFundMe è una delle principali piattaforme italiane di equity crowdfunding ed è il primo portale a essersi quotato nella storia di Piazza Affari (marzo 2019). La società, oggi una PMI Innovativa con sede a Milano, è stata fondata nel 2013. Il portale offre la possibilità di investire in società non quotate come startup o PMI, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Gli investitori, sia retail che istituzionali, hanno così l’occasione di diversificare il proprio portafoglio investendo in società non quotate.
“Nel primo trimestre 2020, l’Equity Crowdfunding in Italia segna un nuovo record assoluto di raccolta: oltre 24 milioni (dati Crowdfunding Buzz). Il risultato è quasi il doppio dei primi tre mesi 2019, quando furono raccolti 13 milioni, nonostante alcuni mesi siano stati impattati dal Covid-19 – spiega Tommaso Baldissera Pacchetti, amministratore delegato di CrowdFundMe – Anzi, questa emergenza ha messo ancor più in risalto le forme di finanziamento alternative come strumento per garantire liquidità alle imprese e sostenere l’economia reale e l’innovazione. Molte società ci inviano richieste per valutare i nostri servizi, mentre le aziende che hanno chiuso di recente delle raccolte su CrowdFundMe stanno affrontando con più risorse in questo periodo. Biovalley Investment Partner, holding industriale attiva nel biotech, addirittura, sta investendo in attività volte a lottare contro il coronavirus".
TWO HUNDRED è una società che gestisce un portale di equity crowdfunding, creato per permettere agli investitori di investire facilmente in aziende private non quotate, sia startup che PMI innovative. Il modello di business di TWO HUNDRED prevede un approccio unico e professionale nella selezione delle aziende da lanciare sul proprio portale. Il team di TWO HUNDRED è composto da specialisti del mondo del private equity, dell’investment banking, del diritto societario e del digital management. Siamo contenti come Fintastico di avere TWO HUNDRED come Fintech Ambassador, una volta al mese ci aggiornano con una novità o un approfondimento sul crowdfunding.
"Nonostante il momento di difficoltà, continueremo a fare quello che per cui abbiamo fondato Two Hundred: facilitare l'incontro di investitori e aziende. Stiamo monitorando attivamente l'andamento del mercato cercando di farci una prospettiva attendibile e lavorando in funzione di due possibili scenari: il primo con un rimbalzo veloce dell'economia grazie ad un intervento rapido dei Governi, l'altro di una ripresa lunga ed una potenziale recessione. In entrambi i casi interverranno profonde modifiche allo scenario economico". - dichiara Matteo Masserdotti, CEO & Founder di TWO HUNDRED.
"Siamo infatti portati a pensare che il momento attuale sia rappresentativo di un cambio importante in molti aspetti della vita delle persone, sicuramente a livello economico, ma soprattutto sociale. L'utilizzo del digitale, l'innovazione, la sostenibilità sono aspetti che richiedono investimenti importanti da parte di tutti gli attori economici e sociali, fino ad oggi procrastinati. In entrambi gli scenari, quindi, restiamo ottimisti sul futuro della nostra società e siamo totalmente impegnati a raccogliere le sfide che nasceranno a seguito di questa importantissima evoluzione, sapendo di contare sempre su un team giovane e proteso al futuro".
LITA.co è la prima piattaforma europea a permettere ai comuni cittadini di investire in progetti impact first tramite l’equity crowdfunding. LITA.co seleziona e promuove campagne di equity crowdfunding di progetti imprenditoriali (startup e PMI innovative) che rispondano ad almeno uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
LITA.co Italia è l’unica piattaforma di equity crowdfunding che ha come missione la creazione di impatto positivo attraverso una partecipazione attiva ed efficace, consapevolezza e responsabilità finanziaria dei piccoli e medi investitori. Dalla sua creazione in Francia nel 2014, LITA.co ha raccolto più di 30 Milioni di Euro tra Francia, Belgio e Italia. LITA è attiva in Italia dal 2019: sulla piattaforma è possibile selezionare i progetti più in linea con l’impatto positivo (sociale o ambientale) cui si vuole contribuire e investirvi a partire da 100€.
"Il coronavirus ha inferto al nostro Paese uno shock economico senza precedenti che ha messo a nudo tutte le sue fragilità e contraddizioni. Per quanto impopolare che sia, nel secondo Paese più 'vecchio' al mondo, la necessità di digitalizzare e virtualizzare le nostre abitudini non è più rimandabile.- dichiara Stefano Rossi, Country Manager per l'Italia di Lita.co e aggiunge - "Questo triste evento infatti, da cui siamo certi usciremo presto, sta dando un forte impulso all'adozione dell'economia digitale da parte del grande pubblico italiano. Siamo quindi convinti che l'Equity crowdfunding, come tutto il FinTech in generale, ne uscirà rafforzato nella sua dignità di strumento complementare ai cosiddetti strumenti 'tradizionali'".
WeAreStarting è una piattaforma italiana di equity crowdfunding autorizzata da CONSOB (delibera n. 19082) che permette ad investitori professionali e non di diventare soci delle migliori realtà imprenditoriali italiane. L'equity crowdfunding è uno strumento che consente di effettuare grandi e piccoli investimenti in startup e PMI, in modo sicuro e immediato.
"Alcune delle PMI e soprattutto delle start-up che hanno raccolto capitali sul nostro portale stanno subendo dei rallentamenti in questo periodo e, più a lungo resteranno in vigore le misure restrittive, meno queste realtà riusciranno a rispettare il proprio business plan. Tuttavia, escludendo eccezioni e casi estremi, le imprese che sono ricorse all'equity crowdfunding in questo momento hanno sicuramente maggiori strumenti e risorse per affrontare e superare la crisi." - dichiara Carlo Allevi, Founder di WeAreStarting. "Ci aspettiamo che l’equity crowdfunding verrà maggiormente considerato come canale di finanziamento in grado di rispondere alle necessità delle società non quotate e potrà affermarsi ancor di più a livello nazionale, soprattutto se verranno approvati provvedimenti che incentivino l’iniezione di capitali nelle imprese".
BacktoWork24 è una tra le principali piattaforme di equity crowdfunding in Italia che favorisce l’investimento in startup, pmi e progetti real estate da parte di investitori privati e professionali. La mission aziendale è di creare un circolo virtuoso in grado di favorire, con modalità innovative, l’afflusso di finanza verso le piccole imprese al fine di velocizzare la crescita del tessuto imprenditoriale italiano. BacktoWork24 offre a investitori retail, professionali e istituzionali un’offerta unica di opportunità di investimento in aziende ad alto potenziale di crescita, accuratamente selezionate.
In merito al Coronavirus, dichiara Alberto Bassi Founder & CEO BacktoWork: “Gli impatti del COVID-19 si stanno già facendo sentire. In questo clima di incertezza globale ovviamente gli investitori sono meno propensi ad investire in startup e PMI, e queste ultime prima di avviare una raccolta di capitale in questo periodo preferiscono rifletterci bene. Credo però che questo strumento possa essere fondamentale per la ripresa del nostro tessuto produttivo post COVID-19, portando capitali privati verso l’economia reale e dall'altro lato credo possa essere un’ottima modalità per diversificare i propri risparmi in un momento di grande volatilità nei mercati."
Doorway è una piattaforma di equity investing on line fondata da quattro business angels Antonella Grassigli, Federica Lolli, Marco Michelini e Donato Montanari. Come partner finanziario ha BPER Banca. Dooway è nata per innovare il mondo della raccolta dei capitali di rischio per startup e PMI.
"Ritengo che l’impatto del Covid-19 sull’equity crowdfunding sarà positivo per un duplice aspetto: da un lato la digitalizzazione forzata ha fatto sì che ormai tutti vedano le piattaforme Fintech, come sono le piattaforme di equity crowdfunding, come normali ed accessibili ed anche gli investor day svolti in modalità smart online stanno funzionando molto bene. D’altro canto gli investitori, privati e corporate, si stanno sempre più rendendo conto della necessità ineluttabile di investire in innovazione, perché qui ormai non si tratta di investire in una o più startup, ma di investire sul futuro. Stiamo assistendo ad una presa d’atto generalizzata di cui tutto il sistema beneficerà." ha dichiarato Antonella Grassigli, CEO & Cofounder di Doorway.
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