Crowdfunding immobiliare: cos'è, come funziona, le piattaforme

Un modo alternativo di investire nelle imprese reali diventandone soci è rappresentato dall’equity crowdfunding. Una modalità di raccolta fondi alla quale un numero crescente di startup e microimprese si rivolgono da oltre un decennio, e che ha coinvolto anche l’industria immobiliare.

Grazie all’equity crowdfunding gli investitori diventano soci dell’impresa fornendo la propria liquidità in unione con tanti altri piccoli e medi investitori che condividono guadagni e rischi.

Per chi vuole cimentarsi negli investimenti immobiliari l’equity crowdfunding apre una nuova prospettiva, perché si diventa soci dell’impresa immobiliare condividendone l’intero percorso. Si parte dall’acquisto e si giunge alla vendita finale dell’immobile, che rappresenta l’exit dall’investimento.

Nel nostro paese sono sorte nel corso degli anni numerose piattaforme specializzatesi nella raccolta di fondi attraverso il crowdfunding e tra queste alcune sono ben posizionate anche nel settore immobiliare. Come, ad esempio, Mamacrowd.

Scopriamo, quindi, come funziona il Crowdfunding immobiliare e quali sono alcune delle principali piattaforme italiane attraverso cui puoi investire nel real estate evitando costi e complicazioni tipici del settore.

Scopriamo, quindi, come funziona il Crowdfunding immobiliare e quali sono alcune delle principali piattaforme italiane attraverso cui puoi investire nel real estate evitando costi e complicazioni tipici del settore.

Come funziona il Crowdfunding immobiliare?

Il comparto degli investimenti immobiliari continua ad attrarre l’attenzione degli investitori con ogni capacità finanziaria, tuttavia, investire nell’acquisto diretto degli immobili non è per tutti. Sia per l’elevato investimento iniziale richiesto per l’acquisto di uno o più immobili, sia per la loro gestione materiale e burocratica.

Da qui la necessità di creare una “porta di accesso” semplificata anche per chi ha capitali da investire contenuti.

La grande evoluzione degli investimenti nel real estate si è avuta con l’avvento del crowdfunding, infatti, il crowdfunding immobiliare permette non solo di investire piccole somme di denaro (anche qualche centinaio di euro), ma anche di selezionare in modo mirato le transazioni immobiliari su cui investire.

Le piattaforme di crowdfunding che permettono di investire in progetti immobiliari, infatti, pubblicano singoli progetti fornendo tutta una serie di informazioni attraverso cui l’investitore conosce in modo approfondito l’immobile su cui investirà, comprese le finalità dell’immobile (ad uso residenziale o commerciale).

Sinteticamente, il processo che porta un immobile a essere finanziato attraverso il crowdfunding si svolge in questo modo:

• La piattaforma di crowdfunding vaglia i progetti candidati attraverso un approfondito processo di valutazione;
• Il progetto immobiliare approvato viene pubblicato sulla piattaforma con una serie di dati e informazioni dettagliate (immobile già acquistato, da ristrutturare, dove si trova, finalità, ecc.).
• La raccolta fondi ha un budget massimo da raggiungere che coincide con il valore dell’immobile o del piano di riqualificazione. Raggiunto il budget la raccolta viene chiusa.
• I partecipanti/investitori vengono aggiornati attraverso la piattaforma sui passi successivi del progetto, sul progresso e lo stato dei guadagni.

Questo in linea di massima il funzionamento del processo di raccolta fondi, ma quali sono i tempi e i guadagni per gli investitori?

La durata dell’investimento e il potenziale guadagno per l’investitore sono esposti sin dall’inizio, così che sia chiaramente visibile in quanto tempo rientreranno in possesso del proprio capitale iniziale.

Per fare un esempio, un progetto di riqualificazione pubblicato dalla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd stima una durata dell’investimento di 2 anni e un ritorno annuo sull’investimento (ROI) compreso tra il 12% e il 15%. Investendo ad esempio 5.000€ ad un ROI annuo del 12%, il guadagno stimato sarà di 1.200€.

Differenza tra equity crowdfunding immobiliare e lending crowdfunding immobiliare

Il real estate crowfunding può essere suddiviso in due forme di raccolta del capitale. Il primo è l’equity crowdfunding immobiliare, il secondo è il lending crowdfunding immobiliare.

• Equity crowdfunding: la formula prevede che l’investimento immobiliare sia suddiviso tra un ampio numero di investitori. Questi, in cambio del denaro investito, ricevono quote di partecipazione nella società che effettuerà l’acquisto dell’immobile, la sua riqualificazione e messa in vendita. Per ogni progetto si fissa un importo obiettivo (ad esempio: 150 mila euro) e una quota di ingresso minima con eventuali multipli (per esempio: 1.000euro di capitale minimo). La formula trasforma quindi l’investitore in un azionista di una società non quotata, le cui quote gli saranno restituite in fase di exit, che di solito coincide con la vendita dell’immobile. Questo è, a titolo di esempio, il modello utilizzato da Mamacrowd.
• Lending-based crowdfunding: il modello utilizza il capitale a titolo di debito, mentre le piattaforme di pubblicazione dei progetti fanno da intermediari tra la società richiedente il capitale in prestito, e il prestatore/investitore che materialmente mette i fondi per realizzare l’acquisto o la riqualificazione dell’unità immobiliare. La formula si presta all’incontro tra attori che hanno un eccesso di liquidità e altri che sono alla ricerca di prestiti da canali alternativi alle banche. In questo caso, il prestatore/investitore dovrà accollarsi un maggiore rischio.

Come investire in una piattaforma di crowdfunding immobiliare

È possibile investire in una piattaforma di crowdfunding immobiliare sia per le persone fisiche che le persone giuridiche. Nel caso di investitore privato l’intestatario dell’investimento deve essere anche il proprietario dell’account, mentre, per le persone giuridiche l’intestatario dell’account deve corrispondere all’amministratore della società.

Effettuata la registrazione alla piattaforma, ad esempio a Mamacrowd, con i propri dati personali e/o dell’attività di cui si è amministratori, è possibile iniziare a investire in uno dei progetti immobiliari presenti sulla piattaforma.

Quando l’investitore partecipa a un progetto di raccolta fondi per un immobile, l’ammontare minimo dipende dai promotori del progetto. Questi potrebbero richiedere una quota di ingresso più alta rispetto a quella normalmente richiesta dalla piattaforma di crowdfunding immobiliare.

Una volta completata l’adesione al progetto immobiliare, l’investitore riceve una email con le indicazioni per effettuare il bonifico bancario della somma che ha promesso di investire. Il bonifico va fatto entro un certo numero di giorni stabilito dalla piattaforma, superato il quale si perde il diritto a partecipare all’investimento.

La registrazione a Mamacrowd, ad esempio, avviene velocemente mediante l’uso degli account di Facebook, LinkedIn, Google e anche con SPID. Altrimenti è possibile utilizzare il proprio indirizzo di posta elettronica o aziendale.

Le piattaforme di crowdfunding immobiliare in Italia

Compreso che il crowdfunding immobiliare è una delle molteplici forme di successo assunte dall’originario crowdfunding, e come funziona la raccolta fondi nel real estate crowdfunding, scopriamo alcune delle principali piattaforme nate e attive in Italia.

Mamacrowd

Mamacrowd è una piattaforma specializzata nell’equity crowdfunding ed è parte del gruppo Azimut, società quotata su Borsa Italiana e principale gestore in italia con 80 miliardi di masse gestite specializzata nella raccolta di capitali a scopo di investimento sul medio e lungo termine.

Sin dalla nascita avvenuta nel 2016, Mamacrowd si è contraddistinta come punto di incrocio tra investitori di ogni dimensione e i progetti immobiliari. L’obiettivo di Mamacrowd è, infatti, focalizzarsi sullo sviluppo dell’economia reale in Italia di cui il real estate è una parte fondativa.

In tutta la sua attività Mamacrowd ha raccolto 220 milioni di euro di investimenti da 134 mila investitori per supportare 204 progetti nel real estate. Per quanto riguarda i rendimenti sugli investimenti del real estate il ritorno è compreso tra il 12% e il 15%, mentre la durata media si attesta sui 24 mesi. Il ROI annuo (che varia in base alla tipologia di quote) è fisso, indipendentemente dagli utili effettivi conseguiti dalla società a chiusura dell'operazione. Inoltre, se l'operazione dovesse protrarsi oltre la durata stimata, l'interesse continuerebbe a maturare fino alla liquidazione della società, al completamento della vendita.

Di peso rilevante anche le collaborazioni. Mamacrowd può annoverare tra i suoi partner l’Istituto italiano di tecnologia (IIT), la Fondazione Bruno Kessler, TIM Wcap, il Polihub e numerose altre realtà italiane dedite allo sviluppo dell’imprenditoria e dell’economia italiana.

Mamacrowd è dunque una piattaforma di equity crowdfunding immobiliare di riferimento nel panorama italiano, con alti ritorni sul capitale investito e in tempi contenuti. Grazie poi alla condivisione dell’investimento tra più soggetti, anche chi possiede risorse finanziarie non ampie può entrare nel business del real estate e trarne un vantaggio economico in tempi relativamente brevi.

Walliance

Nato sul finire del 2017 e sull’onda lunga del crowdfunding immobiliare statunitense, Walliance è una piattaforma che si definisce una opportunità di investimento e di finanziamento nel settore immobiliare.

I progetti finanziati da Walliance sono stati 48 nel corso degli anni e tutti hanno ricevuto un finanziamento del 100%, mentre gli investimenti conclusi (in media dopo 19,23 mesi) hanno ottenuto un ritorno sull’investimento del 9,19%.

Trusters

Trusters si distingue per la possibilità di finanziare i loro progetti a partire da 250 euro e per l’utilizzo della tecnologia blockchain con cui registrare in modo trasparente tutte le operazioni condotte sulla piattaforma Trusters Blockchain.

La società si focalizza in particolare sull’acquisto e ristrutturazione di appartamenti e/o condomini, o sulla conversione di immobili (da uso ufficio a residenziale e viceversa) da rivendere a terzi.

Gran parte dei progetti proposti da Trusters hanno un tempo stimato di 12 mesi.

Concrete Investing

Con Concrete Investing l’investitore privato ha la possibilità di investire in progetti real estate di lusso o nella riqualificazione di grandi immobili residenziali.

Il processo selettivo di Concrete Investing è rigido, infatti, solo il 2% delle proposte giunge sulla piattaforma. Ciò nonostante, a fronte di un capitale investito di 50,6 milioni di euro, il valore previsto delle 25 operazioni finanziate fino ad ora è stato di 653 milioni di euro.

Per investire sono richiesti capitali più alti rispetto alla media degli altri competitor.

Italy Crowd

Italy Crowd nasce seguendo il modello di Swiss Crowd, una società a sua volta nata a Lugano (Svizzera) da Abacus International.

Italy Crowd applica il crowdfunding immobiliare secondo una forma ibrida e proprietaria che la società definisce “Opzione d’Interesse”. Nella pratica solo 20 investitori interessati possono aderire a un progetto immobiliare proposto attraverso la piattaforma.

Italy Crowd non raccoglie direttamente i fondi necessari alla realizzazione del progetto di real estate, saranno successivamente gli investitori a riunirsi con un legale e un team di specialisti per decidere come proseguire il finanziamento dell’investimento immobiliare.

Nonostante sulla piattaforma si possano trovare progetti di real estate di vario tipo, Italy Crowd mantiene l’originaria impostazione rivolta agli immobili in zone turistiche e altamente attrattive.

Building Around

Nato verso la fine del 2017, Building Around è un portale di equity crowdfunding dedicato alla raccolta di capitali per il real estate.

Building Around si posiziona in particolare su immobili e appartamenti di pregio collocati nei centri e nelle zone residenziali delle principali città italiane. I fondi raccolti dagli investitori servono per l’acquisto dell’immobile, il suo riposizionamento e per la vendita a terzi.

Gli investitori possono partecipare alla raccolta di capitali a partire da 1.000 euro quale capitale minimo. Fino a oggi hanno analizzato 60 progetti.

Slowfunding

Slowfunding nasce con un focus particolare, recuperare immobili abbandonati ma di rilievo per il territorio in cui si inseriscono.

La startup, partecipata da SviluppoBasilicata spa e da Edilportale.com, si occupa in particolare di valorizzare immobili storici ubicati al di fuori dalle principali aree di interesse. Attraverso la piattaforma i proprietari degli edifici possono trovare co-investitori interessati a partecipare al progetto per dare nuova vita a immobili di pregio.

Crowdfunding immobiliare: il non quotato che resiste meglio

A differenza degli investimenti nel real estate quotato in Borsa, come per le Società di Investimento Immobiliare Quotate (“SIIQ”), il crowdfunding immobiliare si protegge meglio dalle fluttuazioni giornaliere e dagli squilibri di brevissimo periodo di cui, invece, soffrono gli investimenti fatti sui mercati finanziari. Avere un orizzonte di investimento non quotidiano e in tempo reale, ma basato su alcuni anni permette a tutte le parti in gioco di raggiungere con serenità l’obiettivo prefissato sin dall’inizio.

Questo è un altro dei grandi vantaggi degli investimenti nel real estate condotto secondo il modello del crowdfunding. Come abbiamo visto attraverso il confronto tra l’equity e il lending crowdfunding immobiliare, poi, il primo risulta essere una formula più in sintonia con chi quando investe vuol sentirsi protagonista della crescita. Infatti, investendo con l’equity crowdfunding immobiliare ci si trasforma in azionisti del progetto e non in prestatori come accade con il lending.

Mamacrowd che opera per l’appunto nel segmento dell’equity crowdfunding immobiliare, con il suo dipartimento di specialisti interamente dedicato al real estate seleziona i migliori progetti e risulta essere la soluzione ideale per chi cerca investimenti con orizzonti più brevi, rischi contenuti e rendimenti superiori alla media di mercato.