- 18/04/2024
DSCR, quali sono le funzioni e perché è importante per la gestione dell'impresa
Come per un medico è importante riuscire a curare per tempo un paziente e addirittura a prevenire le malattie, lo stesso criterio vale per l'impresa e le crisi cui potrebbe andare incontro.
Per far sì che questo processo venga messo in atto ci sono alcuni indicatori rilevanti per la “salute” dell'impresa, come il DSCR, acronimo di Debt Service Coverage Ratio.
Questo indice consente di verificare la sostenibilità dei debiti che l'impresa deve rimborsare.
Vediamo di cosa si tratta nello specifico e come aiuta alla prevenzione e gestione della crisi d'impresa.
Il DSCR - Debt Service Coverage Ratio
Il DSCR è essenziale per la salute finanziaria di un'impresa. Infatti il calcolo dell'indicatore misura la capacità della stessa di pagare i propri debiti basandosi sui flussi di cassa generati nell'esercizio dell'attività. Se il DSCR risulta elevato significa che l'impresa ha una capacità alta di gestire e ripagare i suoi debiti. Quando invece il DSCR è basso, la solvibilità sarà ridotta.
In sostanza creditori e investitori possono valutare la solvibilità di un'impresa proprio tramite il DSCR. Va sottolineato, però, che oltre al risultato del calcolo dell'indice è importante considerare anche il settore e le caratteristiche dell'impresa che si sta analizzando: infatti, non esiste un valore universale ottimale per il DSCR, ma cambia da settore a settore e, in parte, perfino da caso a caso.
L'andamento e le tempistiche
Il DSCR ha una scadenza di dodici mesi rispetto al momento dell'analisi: questo significa che l'indice fornisce delle informazioni sul medio-lungo termine. Inoltre, lo stesso DSCR può variare nel tempo, permettendo di definire sia il miglioramento che il deterioramento delle performance finanziarie di un'impresa. Un controllo regolare dell'indice è importante per ottenere un risultato sicuro sulla sostenibilità finanziaria dell'impresa a lungo termine.
Come calcolare il DSCR?
La formula tradizionale per calcolare l'indice DSCR utilizza due elementi principali:
- il flusso di cassa operativa al netto delle tasse, come numeratore;
- il flusso di cassa destinato al pagamento del debito, come denominatore.
Il flusso di cassa operativa al netto delle tasse, si riferisce al denaro generato dalle attività principali dell'azienda, al netto delle imposte pagate sul reddito.
Il flusso di cassa destinato al pagamento del debito comprende sia gli interessi passivi che la quota di capitale dei finanziamenti che devono essere restituiti nel periodo considerato.
Come interpretare il DSCR?
L'indice DSCR può assumere diverse forme:
- se è superiore a 1, significa che il flusso di cassa operativa netto delle imposte supera l'analogo destinato al pagamento del debito, il che indica che l'azienda può affrontare i suoi obblighi finanziari;
- se è uguale a 1, significa che tutto il flusso di cassa operativa netto delle imposte viene assorbito dai pagamenti del debito, lasciando poco o niente per altri scopi come gli investimenti o i dividendi;
- se è inferiore a 1, indica che il flusso di cassa operativa netto delle imposte non è sufficiente a coprire i pagamenti del debito, suggerendo una situazione finanziaria tesa e possibili difficoltà nel rimborsare il debito.
Un indice DSCR superiore a 1 indica solitamente la solidità finanziaria dell'azienda. Spesso il valore minimo desiderabile varia a seconda del profilo di rischio del progetto. In sintesi i progetti ad alto rischio richiedono un livello più alto di DSCR per essere considerati sicuri.
Innexta e Libra per ottimizzare il DSCR
Libra è la piattaforma digitale offerta dal Sistema Camerale Italiano in partnership con Innexta per supportare le imprese nell'ottimizzazione del loro DSCR.
Attraverso Libra, le imprese possono verificare l'affidabilità e il rating finanziario, condurre analisi prospettiche per valutare la sostenibilità dei progetti di sviluppo, ottenere il rating del Fondo di garanzia del Mediocredito Centrale per conoscere la possibilità di ottenere garanzie pubbliche e analizzare la Centrale Rischi di Banca d'Italia.
Questo permette alle imprese di conoscere e prevenire situazioni di squilibrio finanziario, adottando gli adeguati assetti richiesti dal nuovo Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. Grazie all'iniziativa promossa dal Sistema Camerale in collaborazione con Innexta, le imprese possono accedere a un'analisi gratuita.