- 20/12/2022
La rapida diffusione degli strumenti di digital banking ha consentito a un numero sempre maggiore di imprese, startup e liberi professionisti di semplificare, centralizzare e ottimizzare la gestione delle spese aziendali, abbattendo i costi associati alla tenuta di un conto tradizionale e riducendo il tempo sprecato nelle operazioni contabili.
In questo articolo, scopriremo quali sono gli strumenti di digital banking più diffusi e qual è il loro utilizzo, perché preferire un conto digitale e come ottimizzare le spese aziendali con un approccio 100% digitale.
Cos’è il digital banking e come vengono utilizzati i suoi strumenti?
Per digital banking, si intendono tutti gli strumenti che consentono di effettuare operazioni bancarie in modalità digitale, ovvero tramite Internet, app per dispositivi mobile e applicativi online.
Secondo una ricerca condotta da Qonto, il conto aziendale completamente digitale per imprese e professionisti, oltre il 61% delle PMI possiede almeno un conto digital, mentre circa il 65% si dice pronta all’adozione.
Quali sono i motivi che spingono all’adozione di strumenti di digital banking? Prima di tutto, il livello di soddisfazione associato al loro utilizzo: dallo studio emerge che l’82% degli intervistati si ritiene alquanto soddisfatto o molto soddisfatto degli strumenti di digital banking; per quanto riguarda le imprese che utilizzano conti tradizionali, solo il 64% si ritiene alquanto soddisfatto o molto soddisfatto. Tra le ragioni più frequenti per il basso livello di soddisfazione dei clienti nei confronti di un conto tradizionale, troviamo il costo elevato delle spese bancarie o la non sufficiente trasparenza (oltre il 50% degli intervistati), il malfunzionamento della gestione digitale dell’account (24%) e la scarsa presenza dei consulenti bancari (26%).
Un altro motivo per cui sempre più aziende decidono di passare a un conto 100% digitale è la possibilità di utilizzare i servizi di digital banking in ogni momento e da qualsiasi dispositivo: oltre il 44% delle PMI intervistate ha dichiarato di utilizzare app per servizi di banking quotidianamente o più di una volta alla settimana, e di queste più della metà (52%) ne predilige l’utilizzo tramite smartphone rispetto al computer.
Infine, tra i motivi per preferire un conto digitale rispetto a un conto tradizionale, troviamo l’offerta di maggiori integrazioni e servizi aggiuntivi alle proprie app: il 78% delle imprese dichiara di prediligere una soluzione di banking che prevede la possibilità di utilizzare la fatturazione elettronica, ormai essenziale per la gestione finanziaria e contabile delle propria attività . Ma non solo: tra i servizi aggiuntivi più richiesti dalle aziende emersi nella ricerca, trovano posto anche la possibilità di visionare e pagare le utenze (47%), usufruire dell’ integrazione con SPID (38%), utilizzare servizi per la telefonia mobile (36%), mobilità o carte fedeltà (34%), prodotti e servizi assicurativi (27%), e gestione delle finanze personali con budget (24%) e investimenti (24%).
Perché preferire un conto digitale rispetto a un conto tradizionale?
Dalla ricerca condotta emerge un dato evidente: le aziende hanno bisogno di un servizio integrato per gestire tutte le operazioni finanziarie, contabili e di reportistica da un unico posto.
Il motivo per cui preferire un conto digitale rispetto a un conto tradizionale è presto detto: un notevole risparmio di tempo, energie e risorse, benefici che lavorano in sinergia per consentire una gestione delle spese più efficiente.
Ad esempio, utilizzando un conto 100% digitale, le imprese hanno la possibilità di gestire il flusso di cassa, centralizzare la rendicontazione della nota spese, e adempiere a tutte le operazioni contabili da un unico posto e senza interruzioni, riducendo al minimo le possibilità di errori umani o dimenticanze che potrebbero costare caro in termini di reputazione e credibilità .
Come ottimizzare la gestione delle spese tramite gli strumenti di digital banking
Fatta questa premessa, passiamo alla pratica per scoprire come ottimizzare la gestione delle spese tramite gli strumenti di digital banking.
Prendiamo Qonto, il conto 100% digitale per imprese e professionisti, come esempio di strumento di finance management pensato per centralizzare e semplificare la gestione delle spese aziendali.
Qonto, ad esempio, offre strumenti per la gestione collaborativa delle spese, alla base di un approccio manageriale pensato che consente e tutti i membri del team di collaborare attivamente alla gestione delle spese aziendali: tramite Qonto, è possibile creare carte business per ciascun membro o team aziendale, assegnare un budget di spesa e incentivare l’autonomia individuale per fare in modo che ogni dipendente abbia la possibilità di sostenere le spese aziendali (ad esempio, durante una trasferta) senza doversi preoccupare di ricevute, rendicontazione e rimborsi da ricevere in seguito.
In questo modo, i membri del team hanno tutta la consapevolezza e la fiducia di cui hanno bisogno per affrontare le spese con la massima tranquillità , mentre i reparti contabili dell’azienda possono tenere traccia in tempo reale del flusso di cassa, eliminando la nota spese e le laboriose operazioni di rimborso dei costi sostenuti: tutto per gestire le spese in modo più rapido, efficace ed efficiente.
Questo è solo un esempio pratico di ottimizzazione delle spese aziendali tramite gli strumenti di digital banking: le possibilità sono pressoché infinite e dipendono principalmente dalle singole realtà aziendali.
Il beneficio finale, tuttavia, è condiviso: che si tratti di gestire da un unico posto il flusso e le operazioni contabili associate alla fatturazione elettronica, pagare le bollette aziendali e tenere traccia degli investimenti da un’unica piattaforma integrata e accessibile a livello di team da qualsiasi dispositivo, o assicurare una rendicontazione delle spese automatizzata e senza interruzioni tra diversi reparti aziendali, gli strumenti di digital banking consentono a PMI, startup e liberi professionisti di qualsiasi settore e dimensione di liberarsi completamente dal fardello e dalle perdite di tempo di un conto tradizionale in favore di un approccio integrato, semplificato e centralizzato, reso possibile dagli strumenti e dalle app di banking digitale disponibili sul mercato.