- 12/01/2024
Cosa sono i pagamenti transfrontalieri
I trasferimenti finanziari transfrontalieri rappresentano operazioni in cui il mandante (solitamente il cliente) e il beneficiario (di solito l'esercente) sono situati in nazioni differenti. Comunemente effettuati tra individui, imprese o governi localizzati in paesi distinti, tali trasferimenti possono servire a svariati scopi, quali il commercio internazionale, le rimesse, le spese di viaggio o le operazioni di investimento.
Il processo di pagamento transfrontaliero per gli esercenti risulta complesso in quanto coinvolge diverse entità, inclusi gli istituti bancari del mittente e del destinatario, potenzialmente coadiuvati da una o più banche intermedie.
I trasferimenti finanziari oltre frontiera possono altresì subire diverse tariffe, tassi di cambio valutario e vincoli normativi, quali leggi contro il riciclaggio di denaro e sanzioni economiche.
Nonostante le complessità, i trasferimenti finanziari transfrontalieri sono in crescita. Secondo Juniper Research, le transazioni di e-commerce transfrontaliere hanno raggiunto i 1.900 miliardi di dollari nel 2022. A fronte dell'espansione del commercio globale e della tendenza alla globalizzazione, la richiesta di trasferimenti finanziari internazionali è in aumento.
Per soddisfare questa crescente domanda, nuove tecnologie e sistemi di pagamento hanno visto la luce, tra cui i trasferimenti basati sulla tecnologia blockchain (come le criptovalute) e i servizi di trasferimento di denaro mobile, con l'obiettivo di rendere i pagamenti transfrontalieri più rapidi, convenienti ed efficienti.
Come funzionano i pagamenti transfrontalieri
I trasferimenti finanziari transfrontalieri implicano lo spostamento di denaro tra paesi e diverse valute attraverso una rete di banche o istituzioni finanziarie. Il processo di solito si articola in sei fasi:
- Avvio: Il mittente avvia il pagamento fornendo informazioni cruciali come l'importo, la valuta, i dati del destinatario e lo scopo del pagamento. Questo può avvenire attraverso vari canali, tra cui l'online banking, le app per dispositivi mobili o recandosi di persona presso una filiale della banca locale.
- Autenticazione e verifica: La banca del mittente verifica l'identità del mittente e si assicura che siano disponibili fondi sufficienti per coprire il pagamento. Possono anche essere effettuati controlli antiriciclaggio e verifiche per accertare che il destinatario non sia incluso in alcuna lista di sanzioni.
- Routing: La banca del mittente instrada il pagamento alla banca del destinatario, direttamente o attraverso una o più banche intermediarie, il che può comportare diversi passaggi. Questo processo può richiedere del tempo a seconda del tipo di transazione e delle banche coinvolte nella lavorazione del pagamento.
- Conversione: Se il pagamento coinvolge valute diverse, i fondi vengono convertiti nella valuta del destinatario al tasso di cambio corrente. La conversione della valuta può essere gestita dalla banca del mittente o da una banca intermediaria.
- Regolamento: Una volta convertita la valuta, la banca del destinatario riceve i fondi e li accredita sul conto del destinatario.
- Commissioni e spese: I pagamenti transfrontalieri possono incorrere in diverse commissioni e spese, come le commissioni di transazione, le commissioni di conversione valutaria e varie commissioni bancarie. È fondamentale notare che queste commissioni possono variare in base alle banche coinvolte, al sistema di pagamento utilizzato, all'importo e alla valuta del pagamento.
Gli esempi più comuni di pagamenti transfrontalieri includono:
- Trasferimenti bancari internazionali: Questo implica l'invio di denaro da un conto bancario a un altro in un paese diverso.
- Pagamenti con carte di credito e di debito: È possibile accettare pagamenti da clienti internazionali utilizzando carte di credito e di debito, elaborate attraverso reti di pagamento come Visa o Mastercard.
- Piattaforme di pagamento online: In alternativa, è possibile utilizzare piattaforme di pagamento online come PayPal e Alipay per accettare pagamenti da clienti di diverse nazioni.
- Pagamenti in criptovaluta: Nel caso in cui l’attività accetti criptovalute, si può ricevere pagamenti in valute come Bitcoin o Ethereum, bypassando la necessità di un intermediario finanziario per i trasferimenti oltre confine.
La maggior parte degli esercenti si trova a gestire trasferimenti bancari internazionali, pagamenti con carte di credito e di debito, nonché piattaforme di pagamento online. Questi metodi sono ampiamente utilizzati per le transazioni transfrontaliere. Se l’attività è orientata a livello globale, è essenziale essere in grado di accettare pagamenti da clienti con diverse valute e provenienze. Per ottimizzare le prestazioni dei pagamenti globali in ogni mercato, è necessario avere accesso a servizi di elaborazione dei pagamenti adeguati.
Tuttavia, è importante essere consapevole delle commissioni e degli oneri associati ai pagamenti transfrontalieri, nonché dei requisiti di conformità e delle normative che si applicano alle transazioni internazionali.
Perché i pagamenti transfrontalieri non sono ancora istantanei
Le istituzioni pubbliche hanno dimostrato di essere capaci di sviluppare sistemi di pagamento che agiscono come beni pubblici, fornendo infrastrutture di pagamento. Negli ultimi dieci anni, le banche centrali hanno notevolmente potenziato l'infrastruttura di back-end per i pagamenti, promuovendo la digitalizzazione dei sistemi di pagamento nazionali.
Attualmente, a livello globale, esistono oltre 70 sistemi di pagamento nazionali istantanei, ossia, sistemi che consentono di regolare i pagamenti entro pochi secondi dalla disposizione della transazione. Se collegati tra loro, questi sistemi potrebbero estendere i vantaggi della digitalizzazione ai pagamenti transfrontalieri.
Per i molti paesi emergenti e in via di sviluppo che attualmente non dispongono di tali sistemi, sarà fondamentale promuovere l'adozione di standard internazionali, come il sistema ISO 20022, per garantire un'adeguata interoperabilità transfrontaliera. Le organizzazioni internazionali possono sostenere lo sviluppo dei sistemi di pagamento nazionali per i pagamenti transfrontalieri, fornendo finanziamenti adeguati e assistenza tecnica.
L'interconnessione tra i sistemi nazionali di pagamenti istantanei emerge come un'opzione promettente per ridurre i costi e aumentare la velocità e la trasparenza dei pagamenti internazionali. Questa connessione permetterebbe di accorciare la catena delle transazioni, migliorandone l'efficienza e consentirebbe ai fornitori di servizi di pagamento di effettuare transazioni senza dover ricorrere a diversi sistemi o intermediari come le banche corrispondenti. Invece di un unico fornitore orientato al massimizzare i profitti, tale interconnessione permetterebbe di gestire i collegamenti tra i diversi sistemi e la conversione delle valute attraverso una piattaforma aperta, operante come bene pubblico, evitando la formazione di circuiti chiusi e costi proibitivi.
L'Europa offre un esempio chiaro di come potrebbe essere organizzato un sistema di pagamenti istantanei domestici interconnessi a livello internazionale. Nell'area dell'euro, molteplici obiettivi stabiliti dal G20 riguardo a costi, velocità, facilità di accesso e trasparenza dei pagamenti sono stati già raggiunti. Il sistema TARGET Instant Payment Settlement (TIPS) consente pagamenti istantanei 24/7 attraverso le banche partecipanti, offrendo anche una piattaforma centrale per collegare vari sistemi di pagamento istantaneo, garantendo ai pagamenti una portata paneuropea.
La piattaforma TIPS è utilizzabile con diverse valute. La BCE e la Banca centrale svedese stanno definendo modalità per effettuare pagamenti istantanei tra euro e corone svedesi. Al contempo, il Consiglio europeo per i pagamenti sta sviluppando uno schema per standardizzare la parte in euro dei bonifici istantanei internazionali. Per massimizzare il potenziale di questi schemi, saranno necessari ulteriori aggiustamenti in collaborazione con i meccanismi di compensazione e regolamento e i partecipanti al mercato.