- 17/03/2023
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Numero della carta di credito: identificazione e posizione
La carta di credito è una carta che permette a coloro che la usano di pagare in un secondo momento i prodotti acquistati.
Ogni carta di credito dispone di numeri e codici per identificare l’intestatario e rendere così sicuri i pagamenti. Esistono due tipologie di codice identificativo:
- PAN (Primary Account Number);
- CVV, (Card Validation Value) o CVC (Card Verification Code).
Vediamo insieme cosa li distingue.
Il PAN è un codice identificativo che si trova sul dorso della carta e spesso compare in rilievo. È composto da 13 o 16 cifre e viene assegnato dall’emittente della carta, seguendo regole ben precise al fine di identificare in modo univoco una determinata carta di credito.
Il codice contiene informazioni sulla società che ha emesso la carta ed è così composto:
- La prima cifra indica il circuito di appartenenza (5 per Mastercard, 4 per Visa, 3 per American Express e Diners Club).
- Dalla seconda alla sesta cifra viene indicato l’istituto di credito che ha emesso la carta.
- Dalla settima alla dodicesima o quindicesima cifra viene specificato il numero di conto corrente al quale è collegata la carta.
- L’ultima cifra, invece, viene elaborata tramite un particolare algoritmo ed è un numero di verifica volto a tutelare il proprietario della carta in caso di truffa o errori.
Il CVV, o CVC, invece, è un codice di sicurezza che si trova sul retro della carta di credito e sono le ultime tre cifre della combinazione numerica vicino allo spazio per la firma. Il CVC viene solitamente richiesto per finalizzare le transazioni online per evitare possibili truffe e/o utilizzi illeciti della carta. Siccome questo codice non è in rilievo, non viene stampato sulle ricevuto e dunque è improbabile che altri ne siano a conoscenza.
Sulle carte American Express, tale numero è denominato CID (Card Identification Number), si compone di quattro cifre e viene riportato nella parte frontale della carta, al di sopra del codice identificativo.
Entrambi i codici proteggono la propria carta di credito e il conto corrente collegato per cui è importante proteggerli con attenzione evitando di renderli accessibili ad altri e procedendo con prudenza anche quando li si inserisce su siti e portali web per effettuare operazioni ed acquisti.
Numero della carta di debito: dove si trova e come usarlo
La carta di debito è la tipica carta di pagamento che prevede l'immediato addebito della transazione sul conto del titolare. Viene ormai diffusamente ed erroneamente chiamata bancomat (a cominciare dagli stessi commercianti, quando rivolgono ai clienti la domanda “Bancomat o carta di credito?”), che è soltanto il nome del primo circuito nazionale di debito, gestito dalla Convenzione per la Gestione del marchio Bancomat, e individua solo uno solo dei circuiti esistenti (gli altri sono Maestro, gestito da MasterCard, e V-Pay, gestito da Visa).
La carta di debito può essere:
- Collegata a un conto corrente bancario;
- Collegata a un credito precariato. In questo caso si parla di carta prepagata ricaricabile, che proprio per la specificità del suo funzionamento non ha bisogno di avere un conto corrente su cui appoggiarsi (indicata per i pagamenti su internet).
Questo strumento di pagamento non permette pagamenti rateali e le spese sono addebitate nel momento stesso in cui viene effettuata la transazione.
Ogni carta di debito dispone di un codice numerico di 13 o 16 cifre e solitamente si trova sulla parte anteriore della carta, ma può essere anche sul retro per alcune banche. È un numero unico e identifica la tua carta.
Poi, sul retro si trova il codice CVV (Card Validation Value) che, come spiegato sopra, è un codice di sicurezza composto da 3 cifre che viene richiesto al momento del pagamento online per verificare l’autenticità del versamento in quanto non riportato in rilievo sulla carta e quindi difficile da clonare.
Numeri della carta prepagata con IBAN
Le carte prepagate vengono spesso confuse con le carte di credito o con le carte di debito ma in realtà sono completamente un’altra tipologia di carta di pagamento (il nome carta prepagata è scritto sulla carta stessa, quindi è impossibile confonderla).
Questo strumento di pagamento non è legato a un conto e ciò significa che i fondi sulla carta devono essere caricati in anticipo – da qui il nome “prepagata” – e solo in quel modo sarà possibile utilizzare la carta.
Sulla carta prepagata sono presenti diversi numeri, uno dei quali è il codice identificativo della carta che è composto da 16 cifre (importanti quando dobbiamo effettuare un acquisto su Internet) e si trova sul davanti della carta di pagamento.
Nello specifico le 16 cifre di una carta prepagata rappresentano:
- Le prime quattro cifre indicano il circuito di emissione della carta, tipo Visa, MasterCard e così via;
- Le restanti cifre identificano l’istituto di credito che ha emesso la carta e la carta stessa, con dei valori univoci.
Il codice identificativo è caratterizzato da una stampa leggermente in rilievo con effetto tridimensionale ed è molto importante che, nonostante l’usura della carta, rimanga sempre ben visibile.
Dunque, i numeri che si trovano sulla carta prepagata sono in genere tre e hanno finalità diverse:
- Il primo consiste nel codice identificativo di 16 cifre che si trova sul fronte della carta prepagata;
- Il secondo può essere l’IBAN, ma non tutte le carte prepagate lo devono possedere necessariamente, sul quale possono essere accreditati soldi, come per esempio lo stipendio mensile.
- La terza cifra è il CVC indispensabile per pagare.
Infine, non meno importante è un altro numero presente sulla carta: il servizio clienti da chiamare il prima possibile quando ci si rende conto di avere smarrito la carta o quando si subisce un furto. In questo caso si potrà richiedere la sospensione momentanea o il blocco repentino della carta stessa per evitare che venga utilizzata in modo improprio da terzi.