- 12/05/2022
Yapily acquisisce finAPI in Germania e diventa prima piattaforma open banking d’Europa
Yapily si espande ed acquisisce la società tedesca di open banking finAPI, siglando un accordo con la controllante Schufa, principale agenzia di credito privata supportata dai creditori, che in Germania si occupa di proteggere i propri clienti dai rischi di credito.
Yapily diventa così la maggiore piattaforma dei pagamenti open banking d’Europa, si legge nel comunicato rilasciato dalla società a seguito dell’accordo di acquisizione.
Accordo che ora è soggetto all’autorizzazione delle autorità di regolamentazione tedesche, e che si dovrebbe concludere ufficialmente entro il secondo semestre del 2022.
FinAPI è una società di open banking tedesca specializzata nell’aggregazione e analisi di dati finanziari e nella verifica delle identità online.
Attraverso le sue API open banking la società serve oltre 100 milioni di chiamate API dai servizi finanziari e dalle banche sue clienti in Germania, Austria, Ungheria e non solo.
La società Yapily, riferisce che negli ultimi 12 mesi ha processato un totale di 39,5 miliardi di dollari di volumi ed ha connesso mensilmente i dati di oltre 1 milione di utenti attivi.
L’acquisizione del 75% della partecipazione di Schufa in finAPI, permetterà a Yapily di raddoppiare la sua base di clienti aggiungendo quelli nel portfolio di finAPI, un portafoglio che include oltre 50 società nei settori della finanza, delle assicurazioni e Information Technology (IT).
Yapily si espande nell’Est Europa
L’acquisizione consolida la posizione di Yapily nell’open banking del Regno Unito e della Germania, inoltre, alle attuali 16 nazioni in cui è già presente, aggiunge anche la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l’Ungheria, che sono appunto servite dai servizi di open banking di finAPI.
Appena pochi giorni fa, Yapily aveva annunciato di aver esteso i suoi servizi di finanza aperta al Baltico per rivolgersi ai clienti di Estonia, Lituania e Lettonia.
L’espansione in quest’area dell’Europa è dovuta al fatto che vi sono più dispositivi connessi ad internet che persone residenti, nella misura del 140%. In quest’area, inoltre, il 91% degli abitanti usa internet regolarmente.
Sempre nel Baltico, la popolazione è molto interessata ai servizi fintech e in particolari a quelli legati ai pagamenti e ai prestiti.
In quest’area dell’Unione Europea la dipendenza dei clienti dalla finanza tradizionale si è significativamente allentata, a favore dei servizi alternativi fintech ritenuti più efficienti ed economici.
I benefici derivanti dall’acquisizione di finAPI
L’acquisizione di finAPI consentirà a Yapily di ampliare i suoi servizi, aggiungendo la verifica dell’identità e dell’età del cliente, e la gestione completa delle procedure legali di adeguata verifica del cliente (KYC checks).
Inoltre, l’acquisizione aprirà le porte a Yapily per effettuare i controlli digitali del conto degli utenti finali, attraverso un sistema di credit scoring automatico di proprietà di finAPI.
Anche per i clienti dell’Est Europa si aprono interessanti opportunità dall’operazione di acquisizione, poiché potranno accedere ai servizi di open banking ed open finance di Yapily.
Un grande traguardo raggiunto
Da start-up a scale-up, per Yapily questo è un traguardo straordinario, “in soli tre anni abbiamo lanciato il prodotto, abbiamo commercializzato la nostra piattaforma e aumentato la nostra base utenti”, ha affermato il fondatore e amministratore delegato Stefano Vaccino nel comunicato.
Lavorando a stretto contatto con finAPI la crescita sarà ancor più rapida, e sarà possibile accelerare l’innovazione nel campo dell’open finance in Europa, ma anche volgere lo sguardo oltre, afferma Vaccino, prefigurando piani di espansione di Yapily nel futuro.
Cosa fa Yapily per l’Open Banking
La società Yapily sviluppa una piattaforma e servizi rivolti all’open banking e all’open finance, supportando altre aziende innovative o che intendono innovare, nella creazione di servizi finanziari di ultima generazione rivolti al grande pubblico.
Grazie all’uso dei dati dei consumatori, nel rispetto delle normative europee e nazionali, l’open banking offre ad imprese, banche e clienti finali nuove prospettive di crescita e servizi finanziari fino a pochi anni fa impensabili.
La finanza aperta ha anche abbassato i costi di accesso a molti servizi bancari, favorendone l’uso tra un numero di persone più ampio.