- 21/06/2017
Ho avuto modo di prender parte al primo evento italiano organizzato sull'Insurtech e IoT organizzato da Fluel nella splendida location della Microsoft House, la casa di chi ama l'innovazione, uno spazio aperto al pubblico a Milano.
Le presentazioni degli speakers si sono divise principalmente in due: da una parte gli imprenditori che attraverso le loro piattaforme e app insurtech ovvero tutti quei servizi assicurativi di nuova generazione che combinano Big Data, IoT, smart contracts, algoritmi e analisi dei dati che innovano il mondo assicurativo hanno presentato le loro soluzioni e l'altra con interventi di esperti sulla regolamentazione e i trend attuali e futuri nel settore.
Sopratutto le informazioni e i dati assumono un ruolo fondamentale: in ogni istante ne vengono generati in grandi quantità, ma perché assumano un qualche valore è necessario saperli raccogliere, leggere e interpretare. Le imprese insurtech stanno dimostrando di saperlo fare meglio rispetto alle imprese assicurative tradizionali.
Fintastico
Durante l'introduzione gli organizzatori e gli sponsor hanno fatto gli omaggi di casa, il primo intervento della giornata è stato il mio con una presentazione dal titolo: "Da assicurazioni a insurtech: i trend" ho potuto presentare alcuni degli attuali trend di cui avevamo in parte, già parlato qui sul nostro blog e ovviamente il ruolo importante di fintastico nel permettere ai consumatori finali di passare in modo più rapido dalla fase di discovery a quella di validation, in quella fase dove vincono le diffidenze iniziali e iniziano ad utilizzare un servizio fintech o insurtech in modo complementare, o totalmente alternativo ai servizi finanziari tradizionali.
Giulio Coraggio di DLA Piper
Il secondo intervento è stato quello di Giulio Coraggio responsabile del settore tecnologia in Italia e Global Co-chair del gruppo Internet delle cose di DLA Piper che si è soffermato sull'importanza di non pensare alle regolamentazioni come qualcosa che si possa solo prendere in considerazione a pochi mesi dell'entrata in vigore di una nuova normativa, con esempi pratici sopratutto sul nuovo regolamento europeo sulla privacy che entrerà in vigore a maggio 2018.
Non bisogna solo adempiere alla normativa, ma anticiparla e crearsi una strategia perché non sempre un "pezzo di carta" può supplire alle mancanze all'interno delle assicurazioni.
L'adempimento dovrebbe essere un momento per fare una riflessione strategica a monte e anticiparne i possibili effetti adottando tutte quelle misure volte non solo all'adempimento ma anche allo sviluppo e l'implementazione di una strategia che deve essere efficace sia a livello organizzativo che tecnologico.
Gianluca Zanini di Quadra (Gruppo AXA)
Successivamente è stato il turno di Gianluca Zanini, Direttore Generale di Quadra (compagnia AXA) e head of partnership e innovation leader per AXA Italia che ci ha parlato del viaggio verso la trasformazione che ha intrapreso AXA non solo a livello Europeo e globale ma anche e sopratutto Italiano.
Il Dott. Zanini ha parlato di come il cambiamento sia più facile all'interno di grandi organizzazioni durante periodi di crisi e della difficoltà interna a cambiare quando i risultati sono positivi.
Con risultati economici positivi è difficile far capire l'importanza strategica di dover innovare e implementare poi tutte quelle attività necessarie alla buona riuscita di un progetto complesso con così tante variabili da tenere in considerazione (e la necessità sopratutto di dare risposte in linea con quello che si aspettano gli azionisti).
Axa nel 2016 ha registrato una crescita dell'utile netto del 6% grazie sopratutto alle solide performance nel ramo Vita, rimanendo saldamente al secondo posto in Europa per capitalizzazione di mercato e con l'utile netto salito da 5,62 miliardi di euro a 5,83 miliardi. I ricavi inoltre sono cresciuti del 2% a 100,19 miliardi.
Axa oltre ad aver messo a disposizione un fondo di investimento per le startup insurtech, health e IoT più interessanti, ha incominciato delle vere e proprie collaborazioni con realtà insurtech, ultima in ordine di tempo quella con la insurtech italiana Neosurance.
Tommaso Sala di Darwinsurance
Dopo una pausa caffè con un bel momento di networking tra i partecipanti e gli speaker è stato il turno di Tommaso Sala, cofondatore di Darwinsurance che permette ai suoi clienti di unirsi ad un gruppo online di assicurati. Se il gruppo mantiene basso il livello dei sinistri restituiscono un bonus fino al 20% del premio pagato, per il rinnovo o l'acquisto di nuove polizze.
Diego Caputo di Neosurance
L'intervento di Diego Caputo Head of Business and Project Management di Neosurance si è focalizzato sulla presentazione del prodotto e sulla recente partnership con Axa per il lancio di un'assicurazione istantanea.
Le due realtà hanno sviluppato un prodotto che attraverso tiassisto24 (una app che offre servizi di concierge per auto) offrirà una polizza che copre i costi medicali per i 25 mila utenti della community. La polizza sarà presto disponibile tramite l’app di Tiassisto24 e proporrà coperture assicurative viaggio in base al Paese in cui il cliente di volta in volta si trova. In tale partnership, che per sua tipologia è la prima mondo, Neosurance metterà a disposizione la piattaforma tecnologica (SaaS) e il sistema di AI, mentre Axa fornirà la polizza assicurativa creata specificamente per questo use-case.
Andrea Benedetti di Microsoft presenta Hololens
Alla ripresa dopo la pausa pranzo c'è stato un momento per vedere all'opera gli Hololens di Microsoft, un device progettato per sfruttare le potenzialità del sistema Windows Holographic. In pratica è un visore senza cavi che monta al proprio interno il sistema operativo Windows 10. Le lenti utilizzano sensori avanzati, un display ottico 3D ad alta definizione ed un sistema di scansione spaziale dei suoni che consentono a chi li indossa di poter fruire di applicativi di realtà aumentata, interessanti i possibili usi in ambito assicurativo. Ottima la presentazione di Andrea Benedetti di Microsoft che ha spiegato una tecnologia innovativa con una semplicità disarmante.
Aldo Razzino di Open Search Network
Aldo Razzino di Open Search Network, una società di headhunting specializzata nella ricerca di "professionisti del dato". Aldo ha parlato di come anche in Italia sia esplosa la passione per i data scientists e di come si faccia ancora molta confusione, all'interno delle aziende, intorno alle figure professionali specializzate nell'analisi e nell'estrarre conoscenza e valore dai dati. Open Search Network è una realtà unica nel panorama italiano con un approccio non generalista e un alto livello di specializzazione e professionalità. Avevamo già affrontato questo tema sul nostro blog, qui il link per approfondire.
Alessandro Zamboni di The AvantGarde Group
Successivamente è stato il turno di Alessandro Zamboni, fondatore di The AvantGarde Group che ha illustrato la loro business platform orientata al dialogo tra le istituzioni finanziarie classiche e i clienti finali. Interessante sopratutto la proposta "Home Smart Home", che permette a banche e compagnie di assicurazione di sviluppare un nuovo modello di "prossimità in casa del Cliente"; la piattaforma è estendibile anche in una logica della proposta di "Elastic", l'innovativa polizza assicurativa digitale sviluppata da AvantGarde.
Alberto Baccari di Namu
Alberto Baccari di Namu, che dopo tante innovazioni e parole sui trend futuri nel mondo assicurativo ci ha riportato alla realtà attuale rappresentata da agenzie assicurative e agenti assicurativi ancora troppo poco tecnologici. Molti non hanno un sito internet e pochissimi utilizzando le reti sociali in un'ottica di business, bisogna essere dove sono i nostri clienti. Oltre a un CRM conversazionale in fase di sviluppo, Namu mette a disposizione strategie e strumenti di vendita digitale a servizio delle agenzie e delle compagnie assicurative. Da "semplice forza vendita", l'agente assicurativo diventa "la forza vendita digitale". Nella foto la promessa della sua terza exit, stay tuned😉.
Alberto Chierici di SPIXII
In collegamento remoto, c'è stato l'intervento di Alberto Chierici di SPIXII, che ci ha parlato del ruolo sempre più importante dell'Intelligenza Artificiale e dei chatbot anche nel settore assicurativo. SPIXII permette di vendere polizze assicurative tramite chabot che rispondono ai clienti direttamente su Facebook, Messenger e Skype.
Cosa potrebbe fare un'assicurazione affidandosi sia a Namu che a SPIXII per completare il proprio ciclo di vendita? Un orizzonte ancora tutto da esplorare.
Giuseppe Donvito di P101
L'ultimo intervento in ordine di tempo, ma non per questo meno interessante è stato quello di Giuseppe Donvito di P101, uno dei principali fondi di investimento italiano che ha parlato degli ultimi trend del settore e di come anche loro come P101 stiano guardando sempre con più interesse al settore insurtech. L'interesse è sicuramente cresciuto dopo un investimento a sostegno di Borsa Del Credito, l'impresa fintech made in Italy che permette di ottenere online un prestito in soli 3 giorni, in questo modo potete dimenticare la grande mole di modelli cartacei da completare allo sportello bancario.
Salvatore Palange di Fluel
Come partner di Fluel, non possiamo che rinnovare i nostri complimenti a Salvatore Palange per la professionalità e l'impegno che mette in ogni evento. La sua ambizione di creare più di un anno fa dei momenti di incontro fra manager e decision maker sui temi più disruptive, un salotto buono dell'innovazione dove allo stesso tempo si potesse promuovere il networking professionale, lo sta ripagando degli sforzi iniziali e la crescita e il successo di ogni evento ne sono la dimostrazione. Al prossimo TOP evento targato Fluel.