- 20/01/2022
Gestire i soldi, com’è noto, è un’attività che può comportare elevati livelli di ansia e stress.
Secondo uno studio sull’ansia finanziaria condotto nel 2021 dal Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University in collaborazione con FINRA Investor Education Foundation, il 60% delle persone prova ansia derivante dalla propria situazione finanziaria.
Il fenomeno sembra interessare maggiormente le donne: il 65% della compagine femminile, infatti, ha confermato la correlazione tra soldi e ansia, contro il 54% degli uomini.
Nell’analizzare le scelte di investimento delle famiglie italiane, la Consob ha delineato i comportamenti tipici di coloro che soffrono della cosiddetta ansia finanziaria.
Nello specifico, il risparmiatore ansioso:
- trova noioso monitorare il suo conto corrente e i movimenti della sua carta di credito;
- preferisce non pensare allo stato delle sue finanze personali;
- pensare allo stato delle sue finanze personali lo fa sentire colpevole;
- crede che prestare attenzione alla gestione del proprio denaro serva a poco;
- non saprebbe dove trovare i soldi per far fronte ai suoi impegni;
- preferirebbe che una persona di fiducia gestisse le sue finanze;
- pensare alla sua situazione finanziaria gli dĂ ansia e lo stressa;
- non si sforza di comprendere la sua situazione finanziaria.
Una delle spiegazioni dell’ansia finanziaria potrebbe risiedere in una scarsa cultura del mondo della finanza e degli investimenti (a partire dal semplice calcolo di percentuali e tassi di interesse). Sempre la Consob, infatti, in uno studio dal titolo “Conoscenze finanziarie degli italiani e iniziative di education della Consob”, definisce l’identikit dell’investitore medio italiano: avverso al rischio, affetto da overconfidence (la tendenza a sopravvalutare le proprie conoscenze ed esperienze finanziarie), di scarsa cultura finanziaria e di bassa comprensione del funzionamento e dell’andamento dei mercati.
Inoltre, risultano più propensi a soffrire d’ansia a causa della gestione delle proprie finanze coloro che hanno un basso livello di istruzione.
Per contrastare il fenomeno dell’ansia finanziaria e le relative conseguenze (per il benessere individuale nonché collettivo), negli ultimi anni stanno nascendo diverse iniziative di educazione finanziaria volte alla promozione della cosiddetta finanza personale.
Finanza personale: cos’è (e perché è importante)
Possiamo definire la finanza personale come quell’insieme di azioni volte alla gestione e all’amministrazione delle risorse finanziarie di un individuo e/o di una famiglia.
Occuparsi di mutui, prestiti, crediti, stipendio, affitto, rata dell’automobile, tasse, spese correnti, investimenti, viaggi, etc. rientra tra i compiti previsti di una buona gestione della finanza personale.
Perché la finanza personale è così importante? Come accennato nel paragrafo precedente, saper gestire i propri soldi in modo virtuoso ha un impatto sul benessere individuale: chi ha una buona cultura finanziaria, saprà amministrare al meglio le proprie finanze in modo da garantirsi un presente e un futuro economicamente agiati.
Non solo, i benefici saranno anche a livello collettivo: una comunità finanziariamente consapevole saprà affrontare con maggiore solidità eventuali shock di mercato, crisi economiche, volatilità , riducendo al minimo le disuguaglianze e massimizzando la stabilità finanziaria dell’intero sistema Paese.
Nell’ambito della finanza personale, il fintech gioca un ruolo certamente determinante. Le innovazioni digitali promosse dalla tecnofinanza hanno partorito, infatti, soluzioni semplici ed efficaci per ottimizzare la gestione dei soldi e minimizzare l’ansia finanziaria.
A tal proposito, abbiamo selezionato 5 applicazioni fintech, dedicate alla finanza personale, che aiuteranno l’utente ad avviare un percorso di consapevolezza finanziaria e migliorare la gestione delle proprie finanze personali.
5 app fintech per gestire il proprio denaro
Gimme5
Lanciata da AcomeA, società di gestione del risparmio con sede a Milano, Gimme5 è un’app dedicata alla gestione delle proprie finanze personali.
Disponibile sia per iOS che per Android, l’applicazione permette di mettere da parte piccole somme per aumentare i propri risparmi e raggiungere specifici obiettivi di spesa, correlati a regole automatiche. Infatti, con Gimme5 potremo versare una somma di denaro da risparmiare ogni volta che la nostra squadra del cuore vince, oppure al raggiungimento di un numero di passi giornalieri, o semplicemente mettere da parte una cifra fissa mensile.
Al 2021, Gimme5 conta oltre 500.000 utenti e 120 milioni di euro risparmiati dagli utilizzatori dell’app.
Infine, l’applicazione presenta 4 stelle su 5 su Trustpilot, segno di un’elevata customer satisfaction.
Spendee
Startup fintech con sede a Praga, Spendee è un’applicazione che sfrutta l’analisi dati per l’ottimizzazione della gestione delle proprie finanze personali. L’app, infatti, analizza le entrate e le spese dell’utente per partorire consigli e proposte su come massimizzare i propri risparmi, attraverso informative e infografiche semplici da leggere.
Inoltre, l’applicazione permette di connettere il proprio conto bancario per avere un tracciato puntuale delle entrate e delle transazioni. E’ possibile anche connettere il proprio portafoglio digitale e il “crypto wallet” per una panoramica completa del proprio cash flow.
Splitwise
Azienda fintech con sede nello stato del Rhode Island,USA, Splitwise è un’applicazione che permette di tenere traccia delle spese condivise con coinquilini, amici, colleghi e famigliari. Dunque, niente più stress e ansia del contare i soldi che mancano o avvisare chi non ha pagato la propria quota per un viaggio, un pranzo, un compleanno, etc.
Disponibile in piĂą di sette lingue e oltre 100 valute, Splitwise permette di aggiungere gruppi di persone e amici con cui dividere le spese e registrare i debiti, dividere il denaro in parti uguali, in percentuale o in quote, calcolare i saldi totali, e tanto altro.
Anche Splitwise è disponibile sia per iOS che per Android,
Tricount
Nata a Bruxelles nel 2015, anche Tricount è un’applicazione che permette la gestione delle spese condivise con amici, famigliari e partner. Si tratta di una soluzione semplice e trasparente, ideale per organizzare spese di viaggi e vacanze, oppure bollette da pagare con i coinquilini.
Scaricabile da App Store, Google Play e Huawei App Gallery (l’applicazione è anche disponibile online), Tricount registra milioni di utenti in tutto il mondo e un rating su App Store pari a 4.8 su 5.
Oval
Fondata nel 2016 da un gruppo di italiani ma con sede a Madrid, Oval è un salvadanaio digitale che offre all’utente diverse funzionalità chiave per la finanza personale, dall’accumulo automatico di risparmi ai pagamenti digitali e agli investimenti.
Nello specifico, l’app è divisa in tre sezioni:
- Invest: con deposito minimo di 10 euro e previa compilazione del questionario di rilevazione della tolleranza al rischio, la sezione Invest di Oval permette di investire in prodotti finanziari direttamente dal proprio smartphone, creando in pochi minuti un portafoglio d’investimento
- Pay: sezione principale dell’app Oval, Pay permette all’utente di fare acquisti con carta di debito VISA, accumulare risparmi, inviare bonifici standard, prelevare e depositare contanti, pagare con Apple Pay e Google Pay, etc.
- Save: infine, con Oval l’utente può mettere da parte risparmi con estrema facilità , impostando obiettivi di risparmio flessibili e personalizzati.
Conclusione
Nell’epoca di una pandemia globale che minaccia la stabilità economica dei Paesi e la tenuta del mercato del lavoro, investire in consapevolezza finanziaria è sempre più necessario per garantire una libertà economica individuale di lungo periodo.
In quest’ottica, abbiamo visto come il fintech offre diverse soluzioni semplici e gratuite per una gestione efficace delle proprie finanze personali.
La tecnologia ancora una volta si dimostra un mezzo per migliorare il benessere delle persone, con la tecnofinanza sempre piĂą a disposizione delle esigenze di risparmiatori e investitori.