- 02/03/2020
Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.
La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store
Attraverso un sondaggio Deloitte ha scoperto che il 52% della Generazione Z (i nati nella seconda metà degli anni '90 e la fine degli anni 2000) e il 41% dei millennial (i nati fra i primi anni ottanta e la metà degli anni novanta) preferirebbero utilizzare maggiormente le carte di debito.
Questa tendenza può ostacolare le prospettive di crescita e diffusione delle carte di credito, in particolare tra i consumatori più giovani. A tal fine, Deloitte ha fatto domande su specifiche app digitali, ad esempio il 42% dei millennial che utilizzano Apple Pay ha dichiarato di utilizzare le carte di debito, rispetto a solo il 23% degli intervistati della Generazione X (i nati tra il 1964 e il 1980). Lo schema è simile per Google Pay, con il 41% degli utenti millennial di Google Pay che preferisce le carte di debito rispetto al 29% dei baby boomer.
Il sondaggio tra i consumatori del Deloitte Center for Financial Services mira a far luce sull'entità di queste sfide e offre raccomandazioni su come gli emittenti di carte di credito possano incrementare la loro rilevanza e redditività in futuro.
Un quarto dei consumatori intervistati è disposto a cambiare fornitore di carta di credito nei prossimi due anni. I consumatori più giovani - il 34% della generazione Z e i millennial - hanno una propensione maggiore al cambiamento.
Il 69% degli intervistati ha dichiarato di trovare interessante la proposta di una carta di credito che offrisse anche funzionalità personalizzate. Quando ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto di scegliere le prime cinque categorie di rewards, le offerte tradizionali come la benzina, i ristoranti, generi alimentari, biglietti aerei e hotel sono in cima alle loro preferenze.
Tuttavia, i clienti più giovani hanno mostrato più interesse per ricompense personalizzabili, come i capi di abbigliamento (scelti dal 41% dei clienti della Generazione Z rispetto al 23% della Generazione X) o gli abbonamenti a i servizi di musica in streaming (scelto dal 21% dei clienti della Generazione Z rispetto al 3% dei boomers) .
Il rapporto sottolinea il bisogno di rinnovamento dei modelli organizzativi attualmente utilizzati dai principali attori del settore dei pagamenti, affermando che molte organizzazioni sono focalizzate sul prodotto e che dovrebbero iniziare a sviluppare nuove features e servizi mettendo le necessità del cliente al centro della loro strategia di sviluppo prodotto.