- 09/08/2021
Se sei un imprenditore o un libero professionista, allora sai bene quanto sia difficile districarsi tra mille impegni, appuntamenti e scadenze, senza ritrovarsi con la mente in tilt. Per fortuna, negli ultimi tempi la tecnologia ha fatto passi da gigante e, oggi, ci viene incontro con varie soluzioni – molte delle quali a basso costo. Vediamo, quindi, quali sono gli strumenti più adatti per tenere sott’occhio le scadenze fiscali 2021 e quali strategie porre in atto contro sviste e dimenticanze!
Scadenze fiscali: le date da ricordare nel 2021
Per prima cosa, vogliamo passare in rassegna le scadenze fiscali 2021 per i lavoratori autonomi con Partita IVA. A quali date bisogna prestare attenzione?
- 20 agosto 2021, pagamento contributi sul minimale di reddito artigiani e commercianti (2° rata)
- 16 novembre 2021, pagamento contributi sul minimale di reddito artigiani e commercianti (3° rata)
- 30 novembre 2021, pagamento imposte sui redditi (2° acconto 2021)
- 30 novembre 2021, pagamento contributi GS INPS (2° acconto 2021)
- 30 novembre 2021, pagamento contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale artigiani e commercianti (2° acconto 2021)
- 30 novembre 2021, presentazione dichiarazione dei redditi
- 16 febbraio 2022, pagamento contributi sul minimale di reddito artigiani e commercianti (4° rata)
A quelle appena elencate, si aggiungono le scadenze fiscali 2021 relative ai liberi professionisti che non fanno riferimento alla Gestione Separata INPS, bensì ad una Cassa Previdenziale “di categoria”: medici (ENPAM), avvocati (Cassa Forense), ingegneri ed architetti (Inarcassa), ecc.. Tali figure sono vincolate al regolamento della Cassa in questione, contenente non solo le aliquote contributive (intere e ridotte), ma anche indicazioni sulle modalità e sui termini per il versamento.
Ricordiamo, infine, che quelle menzionate sono soltanto una parte delle scadenze fiscali per i lavoratori con Partita IVA. I quali sono tenuti, oltre che a versare imposte e contributi, a svolgere una serie di adempimenti più o meno lunga, a seconda del regime fiscale adottato e di altri fattori (es. settore, committenti esteri, ecc.).
Come gestire adempimenti e scadenze fiscali?
Una volta individuate le scadenze di nostro interesse, ecco che arriva la parte più difficile: evitare a tutti i costi di saltare uno o più appuntamenti con il Fisco!
Eventuali dimenticanze, infatti, possono portare ad una maggiorazione – ossia all’applicazione di interessi e/o sanzioni – dell’importo dovuto per tasse e contributi.
Come dicevamo, però, oggi abbiamo a disposizione tanti strumenti utili per annotare le scadenze fiscali che ci riguardano e pianificare nel tempo i pagamenti.
A volte, infatti, affidarsi ad un professionista, uno studio, ecc. non è sufficiente per prepararsi con il dovuto anticipo al versamento dei tributi: il rischio, perciò, è quello di trovarsi, nel periodo tra giugno e novembre, in situazioni assai spiacevoli.
Meglio, dunque, giocare d’astuzia e ricorrere all’aiuto della tecnologia: in tal senso, una soluzione comoda e, soprattutto, low-cost è data dal “consulente fiscale 2.0”.
Per chi ancora non conoscesse questo genere di servizi online, ci riferiamo ad una piattaforma interattiva, accessibile in qualsiasi momento dal PC e dai dispositivi mobili, dedicata alla gestione della Partita IVA e degli adempimenti ad essa connessi.
Tra i principali punti di forza, impossibile non menzionare sia la sezione dedicata alle scadenze fiscali che ci attendono nel 2021 con la previsione aggiornata delle tasse e dei contributi: tutto ciò che occorre per avere sempre il quadro della situazione!