- 20/02/2020
Al 20 febbraio 2020 Raisin, marketplace finanziario che permette ai clienti di poter confrontare i servizi e le soluzioni offerte e sottoscrivere i prodotti più adatti ai loro bisogni, ha superato i 20 miliardi di euro in depositi. La startup fondata da Tamaz Georgadze, che avevamo avuto modo di intervistare lo scorso anno, prima dell’importante traguardo ha chiuso lo scorso anno con una forte crescita del business e l'acquisizione di un'altra realtà fintech Fairr.
Dal lancio nel 2013, il mercato del risparmio e degli investimenti ha registrato una crescita sostenuta. L'espansione dai depositi agli investimenti, attraverso l'acquisizione della fintech Fairr che digitalizza il processo di costruzione di fondi pensione, traccia la missione dichiarata della società di diventare uno sportello unico per prodotti di gestione patrimoniale redditizi e trasparenti in tutta Europa.
Costruire ricchezza in modo sostenibile in ogni fase della vita
Raisin permette di accedere alle opportunità di investimento offerte dai diversi tassi di interesse tra i mercati europei raccogliendo una serie di depositi da diverse banche in un unico posto, spesso consentendo ai consumatori di accedere a prodotti di risparmio con tassi di interesse più interessanti di quelli disponibili nel proprio Paese.
Ora 90 istituti finanziari, dalle banche alle compagnie assicurative senza dimentica le neo-banche o challenger banks a seconda di come si preferisca chiamarle, offrono oltre 600 depositi sulla piattaforma di Raisin, tutti garantiti attraverso il sistema europeo di garanzia dei depositi o fondo di garanzia dei depositanti.
Altre decine di fornitori di servizi finanziari tra cui Commerzbank e N26 hanno integrato parzialmente o totalmente l'offerta di Raisin all'interno della propria offerta. Raisin ha sette piattaforme nazionali dedicate, in Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia e Irlanda e fornisce nella maggior parte dei casi tassi di interesse più elevati rispetto a quelli disponibili nei mercati, i clienti in questo modo possono evitare di dover affrontare tassi di interesse mediamente più bassi.
L'obiettivo di Raisin è quello di diventare una piattaforma paneuropea e offrire ai risparmiatori in tutti gli altri mercati europei l'accesso alla gamma di depositi transfrontalieri che mette a disposizione.
Raisin nel 2018 ha ampliato la sua offerta includendo una serie di portafogli ETF, alcuni in collaborazione con Vanguard e DAB BNP Paribas, la filiale tedesca della principale banca francese BNP Paribas. Con l'acquisizione di fairr.de nel 2019, Raisin ha incluso alla sua offerta anche prodotti pensionistici. Con l'aggiunta dell'offerta pensionistica, Raisin ora gestisce oltre mezzo miliardo di euro. Raisin è riuscita a creare un accesso digitale alla sua piattaforma di prodotti ad alto rendimento per la gestione patrimoniale individuale in ogni fase di vita dei suoi clienti.
Per il 2020, il suo obiettivo è l'espansione internazionale negli Stati Uniti anche grazie all'acquisizione completata a gennaio 2020 di Choice Financial Solutions, una software company con uffici tra Madrid e New York (ora Raisin Technologies). Con questa nuova acquisizione, Raisin ha stabilito un posizionamento unico nel mercato del risparmio europeo.
Tamaz Georgadze, cofondatore e CEO di Raisin ha dichiarato: “Raggiungere questi nuovi traguardi conferma l'importanza della nostra missione: abbattere le barriere in modo che i risparmi possano effettivamente generare benefici. Ora più che mai crediamo nei benefici delle attività bancarie transfrontaliere e nell'armonizzazione degli squilibri di liquidità, nonché della regolamentazione, in tutta Europa".
Per maggiori informazioni, dai un'occhiataalla nostra recensione di Raisin.