- 25/08/2020
Quanti click servono per acquistare un vestito online? È la domanda che si è posta AppQuality, una piattaforma di crowdtesting italiana che permette di verificare la qualità di un'app, sito internet, chatbot e ogni altro prodotto digitale sfruttando la potenza del crowd per aiutare le aziende a migliorare i propri servizi e la loro User Experience (UX) o esperienza utente in italiano.
I tester di AppQuality hanno analizzato quanti click servono per acquistare un vestito online attraverso alcune delle principali piattaforme e-commerce disponibili in Italia. L’indagine, citata da La Stampa, è stata effettuata dai tester tra il 10 e il 16 agosto 2020. Nel novero del conteggio sono stati calcolati i click a partire dal pulsante di acquisto (una volta selezionato il colore e la taglia del prodotto) fino all’ultimo click di conferma dell'ordine.
Fare un acquisto è come impegnarsi in una relazione. Si suppone che il processo di acquisto sia semplice e facile come un click; tuttavia, c'è sempre qualche esitazione. Più semplice è il processo di acquisto, meglio sarà per gli utenti.
Anche se è diffusa la falsa credenza della veridicità e affidabilità della regola dei tre clic, una teoria che prevede che all'interno di un sito o di un e-commerce ogni contenuto debba essere raggiungibile dagli utenti in massimo 3 click del mouse. La realtà è che questa teoria non è supportata da dati concreti, un report pubblicato dalla società Nielsen Norman Group esperta in UX e usabilità ha dichiarato che questa regola non è valida, enunciando allo stesso tempo i requisiti da tenere in considerazione per progettare un sito web o un e-commerce.
La piattaforma di e-commerce che permette di concludere il processo di acquisto con meno click in assoluto secondo i tester di AppQuality è Alcott: servono “solo” 15 click. Al secondo posto troviamo OVS e Furla a pari merito con 17 click, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Diesel con 18 click.
E-commerce: come si paga online?
Volendo semplificare il processo decisionale d'acquisto dei consumatori sul web, possiamo riassumerlo in quattro fasi ben definite: il problema/stimolo, l'acquisizione delle informazioni, l'acquisto e il post-vendita. Nella prima fase, il consumatore sviluppa il desiderio o il bisogno di acquistare un determinato prodotto o servizio.
Successivamente, nasce la necessità di acquisire maggiori informazioni, scoprire ed eventualmente confrontare più prodotti e/o servizi tra loro, è la fase che permette di avvicinarsi all'acquisto vero e proprio. L'acquisizione di informazioni varia da persona a persona, ed è per questo motivo che tutti i processi di acquisto e le strategie di vendita che dovrà adottare la piattaforma di e-commerce sono diverse tra loro.
Nella fase di acquisizione di informazioni, che ha una durata variabile proprio in funzione della persona e delle informazioni che raccoglie, un punto importante in fase di valutazione sarà quello relativo ai metodi di pagamento che mette a disposizione la piattaforma e-commerce. Lo studio di AppQuality ha individuato le modalità di pagamento offerte dai diversi e-commerce, indicando tra le diverse modalità: carte di credito, PayPal, bonifico, alla consegna, rate, gift card, Amazon Pay e check-out express.
Sarà fondamentale in fase di acquisto che il cliente non abbia problemi con il pagamento. Importante nelle considerazioni postvendita del cliente saranno state la fase di acquisto e quella di consegna del prodotto o servizio ordinato. La soddisfazione o l'insoddisfazione del cliente dipende dal valore percepito. Il valore che percepisce una persona è diverso da quello percepito da un'altra persona e dipende da molti fattori diversi tra loro.
Dei 13 e-commerce analizzati, solo 2 hanno implementato una soluzione di "check-out express". La modalità di check-out express permette di salvare le informazioni di pagamento e spedizione dei clienti. In questo modo, i clienti ricorrenti possono completare più rapidamente la fase di acquisto.
Solo OVS e PiQuadro, hanno introdotto un sistema di pagamento rateale che permette ai propri consumatori di pagare in diverse rate, a seguito dell'emergenza Coronavirus e per dimostrare una maggiore vicinanza alle esigenze dei consumatori, si prevede che nei prossimi mesi sempre più e-commerce offriranno questo tipo di modalità di pagamento per i loro clienti. Per maggiori informazioni su come implementare un pagamento rateale sul vostro e-commerce vi invitiamo a dare un'occhiata alla nostra recensione di Pagantis.