- 13/02/2020
Nasce oggi il nuovo polo del fintech in Italia: a fondarlo è Plug and Play, una delle più grandi piattaforme di Open Innovation al mondo con oltre 1400 startups accelerate solo nel 2019 e oltre 350 partner. Fin dalla sua nascita, la sua comunità di startup ha raccolto più di $7 miliardi di dollari dai fondi di venture capital di tutto il mondo.
Alcune tra le startup più interessanti passate per Plug and Play sono Lending Club, Paypal, N26, Credit Sesame e Hippo Insurance.
A testimoniare l’importanza del progetto ci sono i due founding partners che hanno scelto di affiancare Plug and Play nell'iniziativa: Nexi, la PayTech leader dei pagamenti digitali in Italia, e UniCredit a fianco di Plug and Play già dal suo arrivo a Milano, ad aprile 2019.
Il nuovo polo rappresenta un vero e proprio ponte tra l’Italia e la Silicon Valley e ha due obiettivi primari: da una parte, attirare nel nostro Paese fintech e talenti con cui collaborare per generare business e fare innovazione; dall'altra esportare le eccellenze del Made in Italy e dare loro visibilità affinché possano trovare nuovi partner, individuare nuovi finanziamenti ed estendersi all’estero.
“Siamo partiti in Italia ad aprile 2019, e meno di un anno dopo stiamo già lanciando un nuovo programma in un settore strategico in collaborazione con aziende leaders nel mondo finanziario. È la dimostrazione del valore aggiunto che porta Plug and Play all'ecosistema italiano, in questo caso connettendolo non solo alla Silicon Valley, ma anche al nostro programma fintech pan-Europeo di Francoforte” - ha commentato Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy.
L’hub, aperto a tutto il mondo della finanza e dell’innovazione, sarà un vero e proprio ecosistema che darà vita a soluzioni tecnologiche all'avanguardia in ambito fintech: pagamenti digitali, open finance, blockchain e big data sono solo alcuni dei settori di ricerca e sviluppo del nuovo polo milanese.
“I financial services stanno attraversando una profonda rivoluzione sia nei modelli di business, sia nelle tecnologie abilitanti e l’open banking cambierà il modo di fare banca, portando nuove sfide ma anche grandi opportunità: la nostra mission è supportare le banche nel coglierle e nel trasformarle in ricavi e in nuovi servizi per i propri clienti. Lo facciamo già nei pagamenti digitali e nell'open banking, gestendo il gateway CBI, intendiamo farlo anche creando ecosistemi capaci di portare nel nostro Paese il meglio dell’innovazione internazionale, a vantaggio delle nostre banche partner. L’accordo con Plug and Play, realtà unica e con un punto di vista privilegiato sul panorama del fintech mondiale, va in questa direzione e sarà fondamentale per rendere concreto l’open finance in Italia” – afferma Roberto Catanzaro, Business Development Director di Nexi.
“UniCredit è founding partner di Plug and Play Italy fin dal suo lancio lo scorso aprile, ed è suo partner strategico nell'hub europeo fintech di Francoforte. In UniCredit l’ingaggio con il mondo fintech è volto a massimizzare collaborazioni con innovatori esterni per sviluppare prodotti e servizi che soddisfino i bisogni dei nostri clienti. Da subito abbiamo coinvolto nelle attività svolte con Plug and Play anche i nostri clienti, invitandoli a sessioni di approfondimento in cui identificare fintech con cui collaborare. Abbiamo trattato tematiche di business chiave quali KYC (know your customer), prestiti e open banking. Siamo entusiasti del lancio di un nuovo polo di innovazione dedicato al fintech a Milano, che ci darà accesso diretto al crescente ecosistema che si sta sviluppando in città e al network di talenti imprenditoriali ad esso collegato” - commenta Marco Pusterla, Head of Innovation Orchestration & FinTech Strategy di UniCredit.
Ecosystem partner del nuovo polo del fintech italiano è UBI Banca: in futuro nuovi partner aderiranno all'iniziativa.