- 28/02/2019
Nella maggior parte delle situazioni di acquisto, qualsiasi sia il prodotto o il servizio, i pagamenti sono azioni dell’utente che avvengono nel 99% dei casi alla fine della customer journey, dopo che il cliente ha già espresso l’intenzione di eseguire l’ordine o acquistare un servizio.
Ė possibile quindi affermare che il pagamento è la conclusione finale di un processo di acquisto, durato più o meno tempo nel rapporto commerciale tra merchant e consumatore finale.
Pagamento = Conclusione vendita
Se questa equazione è corretta, anticipare il pagamento significherebbe anticipare la conclusione della vendita, sicuramente l’obiettivo di qualsiasi tipologia di business (Retail, consulenza, servizi, travel ecc…)
Qui intervengono i Paylink, dei semplici bit.ly che, precompilati dal merchant e mandati via mail, sms, whatsapp o qualsiasi altro canale a disposizione dell’azienda, permettono al consumatore, con un semplice click, di accedere ad una pagina di pagamento dedicata al suo specifico acquisto.
L’estrema flessibilità di un link, permette allo stesso di essere presentato in più canali, anticipando quindi il momento del pagamento ad una fase precedente a quella dell’acquisto su sito eCommerce o dell’acquisto in-store.
Abbiamo stilato alcuni casi d’uso sul come questi link possano essere utilizzati per accelerare la customer journey del cliente.
Immaginiamoci il caso di una classica agenzia di viaggi/biglietti online, ecco come i Paylink potrebbero entrare in questo modello di business:
- Cross/Upsell a clienti già acquisiti: "Ciao XXX, tra poco è prevista la tua partenza per New York, da oggi puoi prenotare una visita al MOMA con il 50% di sconto, clicca qui sotto per pagare e aggiungeremo i biglietti per il museo al tuo profilo"
- Saldo Viaggio a seguito di acconto: “Ciao XXX, manca poco alla tua partenza ed è ora di completare il tuo pagamento di €550,00, clicca qui per saldare il tuo viaggio”
- Stimolo ad acquisto immediato: "Ciao XXX, conosciamo la tua passione per il calcio, il derby Milan-Inter quest’anno si prospetta più emozionante che mai, paga qui per dei biglietti in prima fila"
- Recupero crediti per agenzie B2B: "Gentile cliente, le ricordiamo che la fattura per i suoi pacchetti viaggio è scaduta in data 31/01/2019, può procedere al pagamento in maniera sicura e veloce a questo link"
Questi sono solo alcuni esempi ma, come potrete notare, i possibili utilizzi sono infiniti e variano da settore a settore. Qualcuno potrebbe chiedersi, cosa c’è di diverso dalla creazione di una landing page con Pos virtuale integrato? C’è la flessibilità che gli istituti di pagamento hanno costruito proprio per questi casi d’uso. E con flessibilità intendiamo:
- Riconciliazione automatica dei pagamenti a back-end ed in conto corrente
- Poca necessità di sviluppo o mantenimento della soluzione da parte dell’azienda
- Garanzia di sicurezza in quanto i link rimandano ad hosted page proprietarie dell’istituto di pagamento stesso.
I provider di questo tipo di soluzioni sono moltissime, dalle banche tradizionali, ai Payment service provider più rinomati (Adyen, Stripe, PayPal, heidelpay), ad alcune Fintech che si occupano in maniera verticale di questo settore (es. Paytweak), per finire con alcuni cosiddetti APM (alternative payment methods) per specifici mercati (Klarna, MyBank, Gocardless)
Osservando i casi d’uso presentati da noi o immaginati da voi, siamo sicuri che il filo conduttore sia il concetto che i Paylink possano essere un vero e proprio acceleratore di business, sia esso mirato alla vendita o al cross/up sell.
L’utente moderno è ormai abituato a ricevere offerte mirate, e la direzione sembra quella della personalizzazione one-to-one con il cliente. La mail del brand XYZ che ricevo io, è differente da quelle che ricevono il mio amico o il mio vicino lo stesso giorno dallo stesso brand. Non siamo lontani quindi dal poter identificare un pagamento di un utente semplicemente dalla mail che ha aperto relativa a quella specifica offerta nei suoi confronti.
Se sei un’azienda, hai mai pensato di integrare queste soluzioni per ricevere pagamenti dai tuoi clienti?
Se sei un consumatore, come reagiresti se il tuo brand preferito interagisse con te “spingendoti” verso un pagamento immediato magari tramite una semplice mail? Fateci sapere le vostre opinioni.