- 26/05/2022
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Tecnologia e innovazione non conosco battute d’arresto e sono in continua evoluzione, anche nel settore finanziario.
Ma c’è un aspetto molto importante che non deve essere tralasciato, una componente essenziale affinché le novità abbiano successo: le persone.
Se è vero che i servizi finanziari si stanno sempre più evolvendo, è un dato di fatto che l’attenzione sia concentrata sull’individuo e sulle collaborazioni e le partnership tra le diverse imprese.
Come? Offrendo prodotti e servizi altamente personalizzabili, come fossero cuciti appositamente per l’utente finale, in grado di generare un più alto grado di soddisfazione, pur garantendo la massima sicurezza e protezione dei dati.
Ed è così che dall’Open Banking si è passati a parlare di Open Finance.
Cerchiamo insieme di comprendere bene di cosa si tratta.
Open Banking e Open Finance: le differenze principali
Prima di addentrarci nel mondo dell’Open Finance, facciamo un ripasso su cosa sia l’Open Banking. L’Open Banking è lo scambio di informazioni, dati e servizi tra le istituzioni finanziarie e i fornitori terzi. Il fine di questo scambio è il miglioramento del mercato finanziario, inteso come facilità di accesso ai dati delle transazioni per offrire nuove esperienze all’utente finale.
In sostanza, sfruttando le API (protocolli informatici che consentono di creare e integrare diversi software), i fornitori di terze parti realizzano prodotti e servizi utili agli utilizzatori finali.
Ne sono un esempio le applicazioni che permettono di avere report e insight utili riguardo al proprio conto corrente o che facilitano il compimento delle operazioni pratiche come i pagamenti digitali.
L’Open Finance va oltre l’Open Banking poiché comprende tutti i servizi finanziari a 360 gradi, compresi quelli assicurativi.
Questo si traduce in prodotti e servizi utili all’utente finale, basati sullo scambio dei dati personali relativi a tutto ciò che riguarda l’ambito finanziario: dalle tasse agli investimenti, dalla pensione alle assicurazioni.
L’accesso e la condivisione dei dati delle singole persone permette ai fornitori di terze parti di sviluppare applicazioni in ambito finanziario ancora più personalizzate e che si riferiscono alla sfera finanziaria dell’utente in modo completo.
Open Finance e sicurezza
In termini di sicurezza è bene precisare che l’Open Banking è regolata in Europa dalla PSD2 entrata in vigore nel 2018.
L’Open Finance, invece, non gode al momento di alcun quadro legale. A tal proposito, è bene evidenziare che qualcosa sta cominciando a muoversi in Commissione Europea.
L’obiettivo finale è quello di promuovere e garantire una migliore salute finanziaria mediante l’innovazione tecnologica del mercato e lo sfruttamento dei dati personali degli utenti finali.
Tutto questo si traduce:
- nella consapevolezza individuale dei propri soldi;
- in una maggiore efficienza dei servizi e delle applicazioni realizzate;
- nell’aumento della concorrenza e quindi dei prodotti e servizi a disposizione degli utenti.
Quali sono i vantaggi dell’Open Finance?
A capo della trasformazione del mondo della finanza c’è stato fino ad oggi l’Open Banking.
Da qui in poi, il vero protagonista del cambiamento sarà l’Open Finance, grazie alle sempre più proficue collaborazioni tra gli attori del settore finanziario tradizionali e i fornitori di terze parti interessati a sviluppare soluzioni tecnologiche e innovative per le persone.
Nella pratica, l’Open Finance è e sarà un vantaggio sia per le imprese sia per i singoli individui.
Gli utenti finali avranno a disposizione applicazioni che faciliteranno sempre più l’accesso ai propri dati quindi la consapevolezza e la gestione dei propri soldi.
Questo significa che tutti avranno la possibilità di controllare in modo semplice, pratico e immediato le proprie finanze e prendere decisioni in ambito finanziario e assicurativo.
Le imprese, invece, avranno accesso a un maggior numero e dettaglio di dati che consentirà loro di sviluppare e proporre soluzioni ad hoc e scalabili.
Tutto questo si traduce in servizi finanziari sempre più personalizzati e in grado di soddisfare maggiormente l’utente finale. Tornando così al ruolo centrale delle persone. L’individuo al centro.
E i vantaggi per le imprese?
Lato aziendale, l’Open Finance consente una razionalizzazione dei costi del settore Ricerca e Sviluppo.
Di fatto, lo sviluppo di soluzioni nuove e innovative non deve essere obbligatoriamente fatto internamente, ma in collaborazione con altri attori.
Ciò si concretizza in soluzioni che possono nascere da modelli co-costruiti e integrati con prodotti già disponibili sul mercato. Ma non solo.
Cooperando allo sviluppo di nuove e più tecnologiche soluzioni interagendo con più attori, permette alle imprese di adottare più facilmente nuovi trend tecnologici e di conseguenza, di identificare nuove opportunità di business.
In sostanza l’Open Finance permette di:
- adottare nuovi trend tecnologici;
- collaborare con il cliente e gli utenti finali;
- collaborare in sinergia con più e diverse realtà;
- proporre servizi e prodotti di qualità e tecnologici;
- favorire la sana competitività tra gli attori del mercato;
- identificare nuove opportunità di sviluppo e di business;
- favorire i rapporti di fiducia e condivisione del know-how.