- 28/08/2020
Il rapporto "People’s Money: Harnessing Digitalization to Finance a Sustainable Future" è stato pubblicato questa settimana dalla Task Force sulla finanza digitale delle Nazioni Unite.
La finanza digitale è il termine che viene usato per descrivere l'impatto delle nuove tecnologie sulla finanza. Nel suo complesso comprende una varietà di app e piattaforme che stanno trasformando il modo di fornire servizi finanziari.
La Task Force istituita nel 2018, ha l'obiettivo di comprendere i vantaggi e i rischi collegati alla tecnofinanza. L'iniziativa fa parte della strategia per sostenere l'Agenda 2030, il programma per le persone, il pianeta e la prosperità.
Digital financing is key to getting the #SDGs back on track from the social and economic impact of the COVID-19 pandemic. New #PeoplesMoney report from the @UN Secretary-General's @UNDFTaskForce outlines solutions to #RecoverBetter: https://t.co/SBIQl5qb9E pic.twitter.com/CdJoNNydTl
— UN Development (@UNDP) August 26, 2020
Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, António Guterres ha dichiarato nel 2018 che sono necessari investimenti tra i 5 e i 7 trilioni di dollari all'anno. Secondo il rapporto People's Money, il passaggio alla finanza digitale, potrebbe fornire i mezzi per far fronte alle spese previste.
"Le tecnologie digitali, che stanno rivoluzionando i mercati finanziari, possono essere un punto di svolta nel raggiungimento dei nostri obiettivi condivisi", ha affermato Guterres. "La task force sul finanziamento digitale degli obiettivi di sviluppo sostenibile fornisce la leadership per sfruttare la rivoluzione digitale".
Il Covid ha accelerato il passaggio al digitale
Dopo aver superato il primo periodo di shock, i cittadini hanno iniziato a cercare alternative digitali. Come conseguenza è cresciuta rapidamente la popolarità degli strumenti digitali, dimostrando a pieno il loro potenziale. In questo contesto, la finanza digitale ha dimostrato di poter fornire un aiuto concreto a milioni di persone e di imprese in tutto il mondo.
“Le cose che avevamo previsto sarebbero accadute nei prossimi anni, sono successe nel giro di poche settimane" ha dichiarato Steiner. Gli esempi includono i trasferimenti di denaro, che hanno aiutato milioni di persone in Pakistan, le lezioni da remoto e le riunioni a distanza sono ormai una pratica comune, ha aggiunto.
La diffusione degli smartphone, ha continuato Steiner, mette nelle mani di oltre un miliardo di persone un potente strumento digitale, che consente alle persone di lavorare, socializzare e gestire le proprie finanze.
“I cittadini sono i proprietari di questa ricchezza, che è composta da pensioni e risparmi. Il lavoro della Task Force ha sottolineato come il cittadino sia al centro dell'economia. I cittadini hanno bisogno di maggiore trasparenza e di avere voce in capitolo su dove vanno i loro contributi pensionistici. E, oltre ai rendimenti per gli investitori, dobbiamo pensare alle grandi sfide, come il cambiamento climatico".
La digitalizzazione deve essere una scelta, non un cammino obbligato
Il rapporto identifica cinque modi per sfruttare a pieno la digitalizzazione. In primo luogo, gli enormi volumi di denaro che circolano nel mondo devono essere investiti in modo da supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. Le finanze pubbliche devono essere più efficaci e responsabili. È necessario investire risparmi per progetti di sviluppo a lungo termine, utilizzando strumenti digitali. Le piccole e medie imprese hanno bisogno di maggiori finanziamenti, che sono fondamentali per generare occupazione e reddito.
Un messaggio chiave del rapporto è che la digitalizzazione è una scelta, non un cammino obbligato. Esistono notevoli rischi digitali, come l'aumento dell'esclusione, la discriminazione e le disuguaglianze. Le cinque aree di azione indicano la strada affinché i governi utilizzino la digitalizzazione al meglio.