- 20/05/2022
Lo smartphone è ormai un oggetto costantemente presente nella nostra quotidianità .
E le sue funzioni spaziano un po’ in tutti gli ambiti. Non solo chiamate, messaggistica, foto, social, musica, ma anche pagamenti.
Quando senti parlare di mobile wallet, sappi che ci si riferisce a un’azione che probabilmente già compi da diverso tempo: avvicinare lo smartphone al POS e… pagare!
In realtà un mobile wallet offre anche molte altre funzioni come la reportistica delle entrate e delle uscite delle carte di credito o debito, il saldo del conto, l’immissione di bonifici con pochi click.
I mobile wallet sono nati come mezzo di pagamento per servizi e bollette in modo pratico e veloce senza dover ogni volta inserire i dati della carta di credito ma oggi, merito della continua evoluzione tecnologica, sono diventati molto di più.
Che cosa è tecnicamente un mobile wallet?
Letteralmente, il mobile wallet è un portafoglio nel cellulare.
Nello specifico, si tratta del servizio che permette di eseguire e gestire i pagamenti attraverso lo smartphone. Questo significa che lo smartphone rappresenta la componente hardware del mobile wallet, mentre l’app è la componente software.
I mobile wallet oltre a consentire i pagamenti semplicemente avvicinando lo smartphone al POS, sono strutturati come veri e propri portafogli, con la possibilità quindi di archiviare carte di credito e di debito, documenti e carte fedeltà .
In alcuni casi, sono strumenti completi che consentono di amministrare e monitorare in tempo reale le entrate e le uscite personali.
Di fatto si tratta di strumenti sicuri perché spesso sono emessi da istituzioni finanziarie, bancarie, telco o per conto di terze parti.
I principali mobile wallet possono essere utilizzati indistintamente presso più e diversi esercenti. Ma esistono anche soluzioni customizzate e realizzate per fidelizzare i clienti.
Si tratta dei mobile wallet closed-loop attraverso i quali è possibile eseguire transazioni esclusivamente con l’azienda proprietaria (per esempio presso i negozi della stessa catena commerciale).
I mobile wallet più famosi e usati sono quelli preinstallati sugli smartphone, siano essi con sistema operativo iOS o Android, rispettivamente Apple Pay e Google Pay.
Il funzionamento dei mobile wallet si basa su diverse tecnologie, le più comuni sono:
- QR Code;
- NFC - Near Field Communication;
- MST - Magnetic Secure Transmission.
Come iniziare a usare i mobile wallet?
Se ancora non lo hai fatto, sappi che iniziare a usare i mobile wallet è semplicissimo.
Il primo passo che devi compiere è iscriverti alla piattaforma che hai scelto creando il tuo account con tutte le informazioni richieste. Successivamente sarai abilitato all’esecuzione dei pagamenti.
Se ti stai chiedendo se i mobile wallet siano effettivamente sicuri tanto da inserire i tuoi dati sensibili, come quelli delle tue carte di credito o debito, sappi che puoi fidarti! E i tuoi pagamenti saranno più semplici e immediati.
Ricapitolando, questi sono i punti su cui focalizzare l’attenzione quando decidi di usare un mobile wallet:
- Registrazione sulla piattaforma
ti verranno richiesto tutti i tuoi dati personali e un documento d’identità che certifichi quanto dichiarato. - Invio documento
dovrai condividere un tuo documento d’identità in corso per accertare la tua identità . - Scelta del conto
dovrai scegliere quale conto e/o carte di credito o debito associare al tuo profilo.
Quante tipologie di mobile wallet esistono?
Le principali tipologie di mobile wallet sono 2:
- Device based: si riferiscono ai pagamenti digitali usati nei negozi fisici e necessitano dell’ausilio di un lettore contactless e della connessione NFC di uno smartphone o di un dispositivo wearable.
- Internet based: si riferiscono ai pagamenti digitali usati sugli e-commerce e necessitano semplicemente delle credenziali di accesso alla piattaforma di digital payment.
Quali sono i vantaggi dei mobile wallet?
I vantaggi di utilizzare i pagamenti digitali e nello specifico i mobile wallet sono molteplici.
Da un lato, quello degli acquisti online, è ormai assodato che i mobile wallet siano strumenti affidabili e seri, e gli utenti non rischiano la condivisione di dati sensibili, sentendosi così tutelati e protetti. Dall’altro lato, quello degli acquisti presso negozi fisici, il tempo dedicato alla transazione si accorcia diventando qualcosa di immediato.
In entrambi i casi, l’utente è soddisfatto grazie a una user experience che evidenzia quanto la fisicità delle carte e del contante sia superflua.
Andando per punti, i vantaggi dei mobile wallet possono essere così riassunti:
- pagamenti istantanei;
- transazioni sicure e protette;
- migliore esperienza di acquisto;
- minore dipendenza dal cambio contanti e valuta;
- conformità alle norme in vigore circa la tracciabilità dei pagamenti;
- non ci sono costi aggiuntivi per le transazioni se non quelli regolamentati dal gestore del conto e delle carte di credito e debito.
Quali sono i principali mobile wallet?
Sono 3 i principali mobile wallet utilizzati in Italia e fanno capo ai principali player in ambito tecnologico: Apple, Google e Samsung. Procediamo per ordine.
- Google Pay: legato agli smartphone che hanno come sistema operativo Android. Il wallet è facilmente attivabile: è sufficiente creare un account e inserire i dati delle proprie carte;
- Apple Pay: legato ai device che usano iOS come sistema operativo. Anche in questo caso le operazioni da seguire sono semplici e immediate. E il pagamento può essere autorizzato anche tramite Touch ID o riconoscimento facciale;
- Samsung Pay: legato ai dispositivi Samsung, anch’esso è di semplice e intuitivo utilizzo.
L’offerta sul mercato non si ferma ai tre grandi player sopracitati, ma accoglie anche altre soluzioni. Si tratta di app realizzate dagli istituti bancari che offrono servizi e pacchetti di apertura e mantenimento conto legati anche a carte di credito abilitate per il mobile payment. HYPE, Revolut e N26 sono solo alcuni esempi.
Infine, esistono anche mobile wallet dedicati alle criptovalute, come ad esempio Conio.