- 14/11/2017
Poter fare shopping in sicurezza e libertà, quando, dove e come si vuole, senza più scontrini, resti, ricevute: in una parola, mobile payment, per chi compra. Entrare in contatto continuativo e totale con i clienti, proporre offerte e novità in tempo reale, ampliare clientela con campagne mirate. Ancora mobile payment, dal punto di vista dei negozianti.
L'acquisto di prodotti e servizi attraverso lo smartphone è una realtà sempre più diffusa e sta conquistando anche l'Italia, dove si registrano nel settore mobile payment segnali incoraggianti: da un lato gli esercenti mostrano maggior interesse ad accettare i pagamenti con il cellulare e dall'altro i consumatori sono sempre più incuriositi dalle opportunità offerte.
Su un totale di 190 miliardi di euro transati (tanto il valore, nel 2016, dei pagamenti digitali in Italia), il mobile payment si è ritagliato una fetta di 3,9 miliardi di euro, in crescita del 63% rispetto al 2015. I risultati dell'edizione 2017 dell'Osservatorio Mobile Commerce & Payment del Politecnico di Milano mostrano un mercato che deve ancora esprimere appieno il suo potenziale e che fa gola a molti soggetti.
Ciò è testimoniato da quanto sta avvenendo attraverso il lancio dei servizi di mobile payment da parte di produttori di telefoni, fornitori di sistemi operativi, operatori telefonici e imprenditori di startup che si inventano varianti o tecnologie sempre più user friendly.
Qui di seguito una carrellata delle principali opzioni di mobile payment attive come soluzioni globali disponibili anche in Italia o come proposte italiane.
Apple Pay
Lanciato nel settembre 2014, Apple Pay è il sistema di pagamenti contactless sviluppato dalla casa di Cupertino per i suoi dispositivi mobili (iPhone, iPad, Apple Watch).
Disponibile dall'iPhone 6 in poi, Apple Pay è già presente nei dispositivi al momento dell'acquisto e sfrutta il Wallet (una sorta di portafogli virtuale) e la tecnologia NFC (per mettere in contatto lo smartphone con i POS compatibili) per pagamenti contactless sicuri e veloci.
In Italia Apple Pay è disponibile dal 17 maggio 2017 e per ora supporta le carte di debito e di credito di American Express, Banca Mediolanum, Unicredit, Carrefour Banca, Boon e da fine anno CartaSi.
Alipay
Alipay, con oltre 450 milioni di utenti attivi, è lo strumento di pagamento mobile più diffuso e utilizzato in Cina. Inoltre Alipay permette ai turisti cinesi di pagare in 70 Paesi al mondo in oltre 100 mila punti vendita.
Dallo scorso aprile il servizio è diventato attivo anche in Italia, grazie all'accordo con Unicredit: attraverso l'infrastruttura tecnologica di SIA, Alipay sarà potenzialmente utilizzabile presso i punti vendita degli oltre 120 mila esercenti clienti Unicredit presenti in tutto il Paese.
Samsung Pay
Samsung Pay, il servizio di pagamento elettronico con lo smartphone dell'azienda sudcoreana, arriverà in Italia nei primi mesi del 2018.
Samsung Pay è scaricabile dal Play Store e sarà compatibile con Galany Note 8, Galaxy S8 e S8+, Galaxy S7 Edge, Galaxy S7, Galaxy S6 Edge+, Galaxy Note 5, Galaxy S6 Edge, Galaxy S6 Active, Galaxy S6 ma anche con gli smartwatch Gear S2 (versione con NFC) e Gear S3.
Rispetto ai concorrenti Samsung Pay garantirà un vantaggio: la compatibilità, grazie alla tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission), con tutti i dispositivi POS, anche quelli vecchi, che sicuramente sono più diffusi nel nostro Paese.
Android Pay
Android Pay è il sistema di pagamento digitale sviluppato da Google disponibile sul Google Play Store.
Android Pay permette agli utenti di salvare all'interno dell'applicazione le proprie carte di credito e di usare lo smartphone per effettuare i pagamenti e gli acquisti nei supermercati o nei negozi.
La piattaforma di Android Pay è presente in America da tempo ma gran parte dell'Europa è ancora tagliata fuori e l'Italia non fa eccezione.
Satispay
Satispay è conosciuto come il WhatsApp italiano dei pagamenti: basta infatti iscriversi alla piattaforma, scaricare l'applicazione sullo smartphone e pagare amici e negozi convenzionati direttamente dal telefono.
Si deve collegare un conto corrente o una carta prepagata dotata di Iban a Satispay, per trasferire automaticamente ogni settimana somme da utilizzare per pagare in mobilità.
Satispay è stato scaricato 330 mila volte ed è usato da circa 200 mila utenti per pagare oltre 20 mila negozi (tra cui Esselunga, Benetton, Grom, MyChef, Coop, Trenord).
Plick
Plick è un servizio ideato dalla startup italiana PayDo per reinventare l'esperienza d'uso dell'assegno, digitalizzandola.
Come funziona? Il pagatore effettua un pagamento irrevocabile tramite Plick con il numero di cellulare o l'email; il beneficiario ricevere il Plick e lo incassa inserendo il proprio IBAN; dietro le quinte, la banca del pagatore accredita i fondi con un SCT (Sepa Credit Transfer) al beneficiario; Plick notifica l'esito sia al pagatore che al beneficiario.
Wannappay't
Wannappay't è un sistema di pagamento elettronico utilizzabile sul web, smartphone, call-center e negozi tradizionali, ideato da Sparkling 18. Wannappay't riduce la procedura di acquisto alla semplice digitazione di un Pincode. La piattaforma Wannappay't, grazie alle funzioni di business analytics, aiuta i negozianti a delineare con chiarezza il proprio bacino di utenza.
L'applicazione Wannappay't permette di pagare usando coupon, carte, punti fedeltà in un'unica transazione, suggerendo agli utenti la soluzione più conveniente.
OneSecPay
OneSecPay ha creato un'innovativa tecnologia OTA (Via Audio) per inviare e ricevere segnali digitali in modo sicuro. Disponibile tramite jack audio o speaker, OneSecPay è una tecnologia di prossimità utilizzabile con Android, iOS, Windows Phone che permette di comunicare in sicurezza tra dispositivi di diverse marche e tra dispositivi sconosciuti fin dal primo contatto.
Possibili usi della tecnologia OneSecPay sono: smart login, apertura porte via audio, sistemi di tracciamento posta e firma, soluzioni di mPOS, lotterie istantanee, ecommerce tramite radio e trasmissioni TV, ordini telefonici, azioni remote per siti web, scambio contatti, carte di credito sicure.
DropPay
DropPay è la soluzione di mobile payment sviluppata da A-Tono Payment Institute. Consente di inviare e ricevere denaro, di effettuare pagamenti tramite lo scan del QR Code presso gli esercenti convenzionati, ma anche di pagare bollettini, eseguire bonifici e ricariche telefoniche. Per attivare DropPay agli utenti non viene richiesto di appoggiarsi a carte o a conti correnti bancari esistenti. La registrazione si effettua in pochissimi minuti direttamente da smartphone: basta inserire numero di cellulare, password, riempire i campi relativi ai dati personali e scegliere un PIN dispositivo con cui effettuare le operazioni. DropPay è un sistema indipendente dai circuiti tradizionali e autorizzato da Banca d'Italia.
Jiffy
Jiffy è la soluzione sviluppata da Sia Spa per trasferire denaro tramite lo smartphone. Esistono due modalità di utilizzo. In modalità "person to person" tramite una app permette di trasferire denaro all'istante semplicemente selezionando il destinatario dalla rubrica personale. Nell'altra modalità "person to business" è possibile fare acquisti pagando in un negozio attraverso la tecnologia NFC, o fotografando un QR Code, oppure inserendo il numero di telefono o geolocalizzando il punto vendita. Con Jiffy la disponibilità di denaro per il commerciante è immediata.