Microsoft investe in ConsenSys e punta al Web3

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ConsenSys riceve 450 milioni di fondi da un investimento di serie D a cui hanno partecipato diverse venture capital, e tra cui spicca la presenza di Microsoft.

ConsenSys, una società blochchain ideata da Joseph Lubin, uno dei co-fondatori di Ethereum, raggiunge così l’esorbitante valutazione di 7 miliardi di dollari che raddoppia il suo valore rispetto alla valutazione di novembre 2021 quando la società aveva raccolto 200 milioni di USD durante il round di serie C.

Accanto a Microsoft hanno investito Anthos Capital, Sound Ventures, TRUE Capital Management e molti altri fondi di venture capital.

Il fatto che Microsoft investa in una società che sta forgiando il Web3, viene considerato dagli analisti di Cnbc come un passo significativo dell’azienda di Redmond nel web decentralizzato.

Non l’unica azienda tra le big tech ad essersi interessata al Web3, anche Meta Platform Inc. (ex Facebook Inc.) punta all’integrazione dell’offerta di opportunità proposta dalla decentralizzazione nelle sue app sociali.

In una notizia pubblicata martedì da TechCrunch, si fa riferimento alle parole di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, il quale ha annunciato l’introduzione dei token non fungibili (NFT) nel suo social di punta: Instagram.

Nel breve termine aggiungeremo gli NFT ad Instagram”, ha detto Zuckerberg durante la conversazione al South by Southwest (SXSW), un festival musicale e cinematografico che si svolge ad Austin, Texas (USA) ed a cui ha preso parte.

ConsenSys e la creazione del Web3

La società di Lubin è tra i grandi sviluppatori di Ethereum, la piattaforma decentralizzata dove “circola” la criptovaluta ether (ETH), la seconda criptomoneta per capitalizzazione di mercato dopo bitcoin (BTC).

ConsenSys ha come obiettivo creare il Web3 su Ethereum, e lo sta facendo attraverso le sue applicazioni decentralizzate di punta: MetaMask e Infura.

L’obiettivo di ConsenSys è creare i software di base per permettere agli sviluppatori e agli utenti di accedere al Web3, ovvero un web fatto di applicazioni autonome e decentralizzate (DAO), di NFT ed anche di applicazioni legate alla finanza decentralizzata (DeFi).

La finanza decentralizzata, in particolare, possiamo considerarla una ulteriore estensione del fintech che nei prossimi anni maturerà meglio la sua posizione.

Una delle applicazioni di ConsenSys che rendono il Web3 accessibile è MetaMask, il wallet Ethereum sul quale gli utenti conservano ogni tipo di token creato sulla piattaforma Ethereum, e con il quale accedono ai mercati di scambio decentralizzati come Uniswap e Axie Infinity.

L’altra applicazione fondamentale per costruire il Web3, come immaginato nella visione di ConsenSys, è Infura development tool suite, uno strumento per programmatori informatici utile per creare tutte quelle applicazioni legate agli NFT artistici, ai marchi e ai proprietari di diritti intellettuali.

Microsoft a caccia di business nel Web3

Microsoft non è nuova nel settore blockchain e sistemi decentralizzati di nuova concezione, la sua piattaforma cloud Azure da anni propone ai clienti professionali soluzioni con cui creare applicazioni blockchain su una versione “enterprise” di Ethereum.

Microsoft, inoltre, fa parte dell’Enterprise Ethereum Alliance (EEA) una alleanza di società di alto profilo interessate a vario titolo ad investire sulle tecnologie che sono alla base del progetto Ethereum.

Con il Web3 si aprono per Microsoft nuove opportunità di rendimento, ed è in particolare per sviluppare in anticipo rispetto ai competitor le opportunità di business che la società guidata da Satya Nadella ha in precedenza investito in Palm NFT Studio, ancora una volta una start-up cofondata da Joseph Lubin.

ConsenSys fa derivare il suo guadagno in particolare dalle commissioni generate su MetaMask e MetaMask Institutional e dall’applicazione Codefi Staking che permette di investire i crypto asset nella finanza decentralizzata e nello staking.

In particolare MetaMask negli ultimi quattro mesi ha visto aumentare il numero di utenti attivi del 42%. Il crypto wallet può ora contare su 30 milioni di utenti attivi su base mensile.

Infura, invece, attraverso il suo strumento Infura Ethereum API, supporta un volume di transazioni in ETH sulla rete Ethereum equivalenti a un trilione di dollari annui.

Come userà i fondi raccolti ConsenSys

I fondi raccolti da ConsenSys nel round di investimento di serie D, saranno convertiti in ether ed aggiunti al fondo di tesoreria detenuto in criptovaluta.

La società rende noto che nella sua strategia di tesoreria detiene una significativa quantità di ETH, oltre a stablecoin e altri crypto token.

I fondi saranno investiti nelle varie attività e diversificati in progetti DeFi, oltre che nel resto della suite di prodotti tra cui si annoverano Quorum, Truffle e Diligence.

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Fabio Carbone

Scrittore web tecnico ma versatile dal 2013, ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Dal 2016 si occupa di temi legati all'Industria 4.0 e al mondo del digitale. Scrive di finanza, criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende.

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