- 22/09/2020
I Consigli di Amministrazione di illimity Bank S.p.A., Banca Sella Holding S.p.A., Fabrick S.p.A. e Hype S.p.A., riunitisi ieri, hanno approvato l’accordo per l’ingresso di illimity in HYPE dando così origine a una Joint Venture pariteticamente controllata da illimity e Fabrick (fino ad ora azionista al 100% di HYPE e a sua volta controllata da Banca Sella Holding S.p.A.).
Obiettivo dell’operazione industriale è incrementare le ambizioni del progetto e la contestuale accelerazione della crescita di HYPE, che già serve 1,3 milioni di clienti. Allo stesso tempo per i due partner l’operazione ha l’obbiettivo di accelerare i piani di sviluppo di illimity nello specifico segmento, facendo della giovane fintech la realtà italiana a più alto potenziale di sviluppo nei servizi di “light” banking e quelli di Fabrick quale abilitatore di Open banking e di progetti fintech di nuova concezione.
L’accordo prevede di far confluire in HYPE le nuove soluzioni di Open banking di illimity sviluppate negli ultimi mesi, accelerandone straordinariamente lo sviluppo in termini di esecuzione, crescita dei volumi, cross selling e redditività .
Così ha commentato Corrado Passera, Fondatore e Amministratore Delegato di illimity: “Il mondo dei servizi finanziari digitali sta evolvendo velocemente. Tecnologia, user experience, economie di scala e, soprattutto, velocità nel raggiungerle, sono fattori cruciali di successo. Così come nel segmento delle banche dirette digitali, illimity ha fortemente innovato e continuerà a farlo allargando anche il suo campo d’azione, nel segmento degli operatori non bancari abbiamo colto con gran piacere l’opportunità di allearci al leader italiano per essere un operatore che diventi un vero benchmark di settore. Al Gruppo Sella già ci legano rapporti di collaborazione tecnologica e ci fa particolarmente piacere che abbia voluto sancire il rapporto di lungo termine tra di noi anche con un investimento nel capitale di illimity”.
Antonio Valitutti, CEO di HYPE: “Hype ha registrato una straordinaria crescita perché ha saputo cogliere i nuovi bisogni e ha avuto la libertà e capacità di fare ciò che serviva per rispondere con un servizio innovativo. La cosa più interessante è che oltre a soddisfare i loro bisogni abbiamo guidato la nostra community di clienti verso un nuovo modo di intendere e utilizzare il banking. Sono certo che la fase di sviluppo in cui entreremo ora, e che affronteremo con la forza delle sinergie che si svilupperanno con illimity, ci permetterà di sprigionare ancora tanta energia contribuendo ad alimentare la crescita dell’ecosistema fintech italiano ed europeo. Da subito la community di Hype avrà modo di beneficiare di questa nuova spinta”.
I vantaggi della Joint Venture
La Joint Venture nasce per cogliere le nuove opportunità del mercato dei servizi finanziari digitali e dell’Open banking, in cui sta emergendo un segmento di clientela – solo in Italia conta già oltre 2,5 milioni di clienti in rapida crescita – che non cerca una banca, ma soluzioni semplici e “leggere”, facili da usare, che rispondano in modo diverso ai propri bisogni finanziari.
L’accordo prevede di far confluire in HYPE le nuove soluzioni di Open banking di illimity, per entrare anche nel segmento di mercato delle piattaforme digitali non-bancarie di servizi finanziari e di pagamento, e i servizi ad esse connessi, consentendo ad entrambi i partner di accelerare le proprie strategie e puntare a obiettivi ambiziosi.
L’operazione, grazie alla complementarità delle caratteristiche di HYPE e illimity, permetterà di sviluppare importanti sinergie:
- sul piano strategico: la combinazione della capacità di HYPE di acquisire nuova clientela in segmenti non ancora indirizzati da illimity, integrata a quella di engagement multibanca di illimity, permetteranno di attrarre un pubblico crescente, grazie ad un’offerta completa (pagamenti, servizi di Open banking, conti di deposito) e canalizzata attraverso partnership con operatori terzi per incrementare la fidelizzazione della clientela e la relativa marginalità ;
- sul piano tecnologico: la visione evolutiva comune, componenti chiave dei sistemi di Open banking condivisi (Fabrick), l’utilizzo dello stesso sistema di core banking moderno (Centrico), così come le simili scelte architetturali delle due piattaforme illimitybank.com e HYPE sia nei prodotti bancari sia in quelli non finanziari, renderanno l’integrazione più immediata rispetto a quanto generalmente avviene in operazioni di questo tipo, senza perdere il presidio sul mercato;
- sulla sostenibilitĂ del modello: creazione di un modello economicamente sostenibile e profittevole grazie a sinergie relative a investimenti in marketing, partnership commerciali con operatori finanziari e industriali ed evoluzioni tecnologiche;
- sul piano manageriale e di esperienza: la combinazione delle competenze maturate in questi anni dai manager e dalla squadra di professionisti e tecnici di HYPE e di illimity dà vita a un team con un’esperienza pressoché unica sul mercato.
Per approfondimenti dai un'occhiata alla nostra recensione di illimity e alla recensione di HYPE.
Principali impatti
Al 30 giugno 2020 HYPE aveva oltre 1,2 milioni di clienti (1,3 milioni a settembre 2020) e un risultato netto negativo semestrale di circa 8 milioni di euro. Il piano industriale di HYPE prevede di generare importanti sinergie di ricavi e di costi, con 3,5 milioni di euro di utile nell’esercizio 2023, in crescita a circa 17 milioni euro nel 2025.
Per quanto riguarda illimity, la Divisione Banca Diretta beneficerĂ di sinergie di costo, prevalentemente di marketing e tecnologiche, di una attesa riduzione del costo della raccolta rispetto a quanto previsto nel business plan, per effetto di una strategia di raccolta diretta focalizzata su un bacino di utenti maggiore e di significativi vantaggi commerciali e strategici.
Complessivamente questa iniziativa – tra utile pro quota di HYPE, sinergie e minor costo delle attività di banca diretta – genererà sin da subito un impatto incrementale positivo al risultato netto di illimity, che si stima possa complessivamente attestarsi nell'intorno di circa 10 milioni di euro nel 2023 e di circa 20 milioni euro nel 2025. Si stima inoltre che già al perfezionamento dell’operazione vi sia un impatto leggermente positivo sul capitale regolamentare di illimity e successivamente crescente grazie al contributo positivo ai risultati attesi nel periodo 2021-25.