Intervista a Simone Ranucci fondatore di YOLO: l'assicurazione del futuro, oggi

Fintastico

Sempre più spesso sentiamo parlare di innovazione nel settore assicurativo e di insurtech. "Il mondo sta cambiando", sentiamo ripetercelo a più riprese come un mantra. Perché sta accadendo? Abbiamo intervistato per capirne qualcosa di più Simone Ranucci, founder di Yolo.

Ciao Simone, puoi descriverci Yolo in dieci parole?

YOLO è il primo intermediario assicurativo completamente ed esclusivamente digitale.

Il premio dell'assicurazione è uguale per tutti gli utenti o si differenzia in base alle informazioni anagrafiche degli utenti?

YOLO offre prodotti nuovi al nuovo consumatore digitale, basati su nuove esigenze: polizze on demand, micro, instant e pay per use. Il premio non solo varia per singolo utente ma per la sua specifica esigenza.

I servizi assicurativi da voi offerti sono vostri oppure di altre compagnie assicurative?

La piattaforma YOLO permette di accedere e sottoscrivere in tempo reale i prodotti dei maggiori Gruppi assicurativi operanti a livello nazionale e internazionale. Abbiamo già in essere accordi con Chubb e Reale Mutua e stiamo lavorando con 3-4 gruppi per creare prodotti su misura per YOLO. I prodotti da noi offerti sono prodotti innovativi e non ancora presenti sul mercato, creati assieme alle compagnie per soddisfare nuove esigenze.

Di fatto siete un broker assicurativo, in che cosa vi differenziate dai vostri concorrenti?

Contestualità: YOLO ha un modello di promozione e comunicazione contestuale che permette di offrire ad ogni cliente i migliori prodotti sulla base dei singoli bisogni del momento.

Pay per use: Paghi solo e quando ti serve.

Profilazione della clientela: L'offerta è basata sulle reali esigenze del cliente e del suo profilo, studiata per adattarsi alle sue abitudini, alla sua vita personale e professionale, grazie all'utilizzo di tecnologie abilitanti quali l'Internet delle Cose, l'Intelligenza Artificiale e ChatBot.

100% digitale: Un processo 100% digitale e paperless dalla sottoscrizione ai pagamenti che garantisce un'ottimizzazione dei costi.

Al momento proponete solo polizze per la copertura di rischi temporanei, perché?

L'industria assicurativa è prossima a un cambiamento totale sia per bisogni diversi dei consumatori che per modelli distributivi non più efficaci. Noi ci siamo posti l'obiettivo di rivoluzionare un settore ormai obsoleto, trasformandolo attraverso l'uso della tecnologia e l'innovazione di prodotti complicati in prodotti semplici acquistabili on demand e in tempo reale. Non proponiamo solo polizze temporanee ma anche polizze di lungo periodo: il consumatore sceglie quello che è meglio per le proprie esigenze.

Al momento Yolo propone polizze assicurative sui  lavori domestici, sci, sport e city. Avete in programma il lancio di altre tipologie di polizze?

Certo, stiamo lavorando per incrementare la nostra offerta anche nel comparto salute  e in quello dei viaggi. È nostra intenzione coprire in modo esaustivo più settori: infortuni, danni, salute, casa e viaggi. 

Quando rilascerete l'app mobile per iOS e Android? 

L'app è pronta, stiamo finalizzando gli ultimi test. Il lancio è previsto tra qualche settimana.

Chi è il vostro utente tipo?

È quello che potremmo definire il nuovo consumatore digitale, che opera quotidianamente in totale mobilità, direttamente dal pc o dal proprio smartphone. Anche per assicurare se stesso, tutelare la propria famiglia o i propri beni. Il nostro consumatore è abituato ad acquistare online, solo ciò che gli serve, per un prezzo che ritiene giusto. E non ha bisogno di intermediari tradizionali.

Perché una compagnia assicurativa dovrebbe rivolgersi a Yolo per distribuire le proprie polizze?

YOLO abbatte i canali fisici e offre un servizio in tempo reale. La nostra piattaforma contribuirà a rivoluzionare la distribuzione dei prodotti assicurativi incrementandone la penetrazione sul mercato. Siamo un acceleratore di innovazione, un importante canale distributivo ed un generatore e fornitore di dati.

Le polizze assicurative sanitarie sono un benefit molto diffuso, pensi che Yolo potrebbe inserirsi in un contento di questo tipo?

Certamente. Stiamo lanciando prodotti salute, facendo leva su tecnologie biometriche ma anche prodotti più tradizionali, sottoscrivibili in modo più flessibile. Una rivoluzione è in atto e sarà nell'interesse esclusivo del consumatore.

Il costo delle polizze offerte da Yolo è decisamente contenuto, pensate di vendere anche attraverso carte prepagate?

Intendiamo garantire al consumatore l'utilizzo di tutti i sistemi di pagamento che siano permessi dalla regolamentazione. Abbiamo lunga esperienza nei pagamenti digitali e nelle carte prepagate.

Quali piani avete per il 2018?

Il nostro piano industriale prevede per il primo anno la raccolta di 6 milioni di Euro da investire soprattutto nella piattaforma tecnologica, vero plus del nostro business. Abbiamo già in essere accordi con player importanti come Chubb e Reale Mutua e stiamo discutendo con altri 2/3 gruppi per siglare nuove partnership e prodotti su misura per YOLO. Ci siamo posti come obiettivo quello di raggiungere il break even in due anni. Successivamente potremmo anche guardare all'estero per replicare il nostro modello in quei paesi dove il mondo assicurativo ha ancora margini di crescita come Spagna, Turchia e mercati emergenti.

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