- 29/08/2019
Con più di 250.000 utenti europei, Oval è di sicuro una delle realtà fintech più promettenti che ci sia in circolazione. E i fondatori sono tutti italiani. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Claudio Bedino, cofondatore di Oval.
Ciao Claudio, parlaci un po' di te e di ti come sei avvicinato al mondo fintech
Nel lontano 2011, di ritorno da un viaggio negli USA mi innamorai del crowdfunding. Avevo appena toccato con mano il travolgente successo di Kickstarter e l’idea di portare quel modello inclusivo di finanza anche in Italia non mi faceva letteralmente dormire la notte.
Ai tempi avevo un’agenzia di comunicazione digitale, ma decisi di buttarmi al 100% in questo nuovo amore. Cedetti le mie quote e avviai Starteed, una delle prime società in Europa a occuparsi esclusivamente di crowdfunding e che oggi fornisce tecnologia e consulenza a molte delle piattaforme sul mercato. Ed è proprio dall'esperienza maturata con Starteed, che mi ha fatto scoprire la difficoltà delle nuove generazioni di accumulare capitali da investire, che ho deciso di lanciare 3 anni fa Oval, insieme ai miei soci Edoardo Benedetto, Benedetta Arese Lucini e Simone Marzola.
Come descriveresti Oval a un bambino?
Hai presente il salvadanaio a forma di porcellino, dove ti hanno insegnato a mettere tutte le monetine che ti guadagni o che ti avanzano dalle spese? Sai che se non rompi il salvadanaio ma continui ad alimentarlo, quelle monetine possono diventare un bel gruzzoletto nel tempo?
Oval funziona più o meno così, rendendo questo meccanismo automatico, ovviamente digitale e più coinvolgente del vecchio maialino: piccoli importi ogni giorno, investimenti ricorrenti, e un sistema di “coaching” che ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi facendo crescere i tuoi risparmi per realizzare quello che desideri da tanto tempo.
Non è mai troppo presto per iniziare a pensare al proprio futuro ideale e costruire buone abitudini che riguardano risparmi e investimenti. Con Oval e un pizzico di pazienza e dedizione, tutto è possibile!
Qual è il vostro rapporto con le banche?
Disruption è il nostro credo. Oval nasce per innovare e rivoluzionare dei settori tradizionalmente statici: quello bancario, per renderlo più fluido e meno “criptico”, e quello finanziario, per democratizzarlo e renderlo finalmente accessibile a tutti.
Sognavamo un mondo di uguaglianza finanziaria e inclusione, e i fatti ci hanno dato ragione: l’introduzione della PSD2, in fondo, non è altro che la concretizzazione di quello che noi sognavamo da tempo, cioè dare alle persone libertà e potere sui propri soldi, oltre che sui propri dati.
Per fare questo abbiamo deciso di non metterci in competizione diretta con le banche o con le società che offrono prodotti di investimento ma di lavorarci insieme per sfruttare al meglio le competenze di tutti. Oval infatti si può considerare una piattaforma distributiva di prodotti e servizi finanziari. Quello che facciamo è selezionare operatori tradizionali o altre fintech e negoziare un’offerta in linea con quello che sono le necessità dei nostri utenti, per poi concentrarci sul rendere più semplici, veloci ed immediati l’accesso e l’utilizzo.
Ci piace immaginare che questo importante momento di innovazione dell’industria finanziaria possa essere condotta in una logica di cooperazione più che di competizione.
E il vostro modello di business?
Oval è un’app gratuita per l’utente. Il nostro modello di business prevede, un po’ come i grandi marketplace a cui siamo tutti abituati (vedi Amazon o lo Store di Apple), una commissione che applichiamo alle società che offrono prodotti e servizi. Oval infatti si occupa per loro di tutta la distribuzione, la gestione del supporto clienti e del processo digitale di sottoscrizione.
Uno degli aspetti interessanti in Oval è proprio che, una volta completato il riconoscimento (KYC, Mifid, ecc) e collegato un conto per alimentare i risparmi, non serve più registrarsi ad ogni singola società che distribuisce il prodotto che ci interessa. Questo per noi è fare inclusione finanziaria.
Sei soddisfatto degli attuali standard relativi alla PSD2? In che modo si potrebbero migliorare?
Il 14 settembre, la data di scadenza per l’adeguamento delle banche alla Seconda Direttiva sui Servizi di Pagamento (PSD2) è ormai alle porte, e non vediamo l’ora si concretizzi uno scenario in cui operare senza più limiti e costrizioni, per poter finalmente offrire ai nostri utenti tutti quei servizi automatici che ora spesso non possiamo garantire.
Al momento infatti non è possibile connettere ad Oval alcune banche: questo succede perché tali istituti non hanno l'infrastruttura digitale per sostenere l'accesso diretto. Con la PSD2 verrà loro imposto legalmente di fornire un sistema di API aperto, il che significa che non importerà più quale conto corrente hanno i nostri utenti, potranno collegarli tutti senza problemi al proprio profilo Oval.
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica. Ci aspettiamo un periodo di transizione in cui tante cose ancora non funzioneranno come dovrebbero e tanti istituti potrebbero chiedere quella che in termine tecnico si chiama “fallback”, ovvero la possibilità di adottare ancora un periodo di esenzione per permettere l’adeguamento dei sistemi. Inoltre gli RTS (Regulatory Technical Standards) che disciplinano l’applicazione della PSD2 non hanno imposto specifiche per la costruzione delle API e la mancanza di uno standard tecnologico comune in Europa non renderà la vita a facile alle Third Party Provider (TPP) come Oval.
Ma ovviamente noi siamo pronti anche a questa sfida!
Come ti aspetti evolverà il mercato delle app finanziarie con la PSD2?
La PSD2 renderà il mercato monetario europeo competitivo, ma anche più sicuro. E, soprattutto, darà potere alle persone sui propri dati: il controllo sui propri servizi bancari verrà restituito agli utenti che potranno finalmente decidere come gestirli in totale autonomia.
Già stiamo vedendo il proliferare di app che vogliono giocare questa partita, ma la vera “sfida” sarà con le banche stesse, che proporranno le loro soluzioni per aggregare conti e gestire così i clienti multi-bancarizzati. A questo punto la domanda sarà: a chi si affiderà l’utente che vuole aggregare così tante informazioni in un unico posto? Ad una fintech che potrà fornire prodotti e servizi indipendenti o alla propria banca? E non dimentichiamoci che in questa partita entreranno presto anche i vari Google, Facebook, Amazon e Apple.
Insomma, siamo solo all'inizio ma con Oval siamo ambiziosi e pensiamo di poter dare un vero valore a chi crederà nella nostra visione.
L'ultima release di Oval ha introdotto gli obiettivi di risparmio con la funzione Coach. Cosa avete in pentola per il futuro prossimo?
Il 2019 si sta confermando un anno entusiasmante per Oval. Le novità e l’evoluzione dell’app sono solo all'inizio e ormai ci abbiamo preso gusto a stupire i nostri utenti!
Con Oval 5.0 parliamo finalmente di una realtà più strutturata, che grazie a nuove funzionalità porta finalmente a pari livello le esperienze di risparmio e investimento. Dico finalmente, perché spesso se ne sottovaluta l’importanza. Invece, investire è importante tanto quanto risparmiare e se le due attività vanno di pari passo, è davvero possibile garantire una crescita organica ai propri risparmi. Riceviamo spesso messaggi di ringraziamento dai nostri utenti e rimaniamo sempre piacevolmente stupiti dei risultati che riescono a ottenere con Oval!
Per fornire ai nostri utenti gli strumenti giusti abbiamo messo a punto Oval Coach: un concetto completamente nuovo, forse la novità più grande in Oval 5.0 - insieme ad Oval Pay, ovviamente. Oval Coach è un supporto, un'esperienza che nasce dall'esigenza di dare alle persone uno strumento semplice ed efficace per migliorare se stessi passo dopo passo, proprio come fanno app di fitness e personal trainer.
Si dice che per acquisire una nuova abitudine, all’essere umano bastino 21 giorni. Le missioni contenute in Oval Coach hanno per questo durata e difficoltà crescente per mettere alla prova la volontà di ognuno e mirano proprio a far acquisire sane abitudini finanziarie, in grado di cambiare radicalmente l’attitudine al denaro e mettere solide basi per il miglior futuro possibile.
Chiudo parlando di Oval Pay, che fa parte di questa ondata di rivoluzione: abbiamo creato un conto corrente con carta di debito del circuito VISA che, per la prima volta in Europa, permette di risparmiare e investire ogni volta che effettui un acquisto con la carta. Mi spiego meglio: Oval Pay sfrutta i principi base di Oval, che sono gli Step (quando spendi in una determinata categoria, o quando accumuli i centesimi di resto) e gli investimenti, e crea un sistema totalmente innovativo che investe quell’importo nei prodotti finanziari a disposizione tramite la nostra app. Possono essere anche pochi centesimi al giorno e può sembrare un gesto piccolo, perché non ci si rende davvero ancora conto del potenziale che ha per il nostro futuro un gesto di questo tipo, ripetuto ogni giorno.
Grazie Claudio per la tua disponibilità e alla prossima!