- 03/04/2019
Qui di seguito, l'intervista con Rosaria Chechile, co-founder e COO di House4crowd per scoprire insieme come digitale e tecnologia stanno colmando le distanze tra gli investitori e il mercato immobiliare.
Ciao Rosaria, raccontaci un po' di te e della tua esperienza professionale
Sono un’imprenditrice nel settore delle costruzioni, appassionata di Ricerca, Sviluppo e nuove tecnologie, esperta in Real Estate managing. Ho tre figli: Raoul, laureato in Bocconi e i piccoli Antonio e Cosimo; con mio marito Roberto condivido la passione per la vela.
Ho conseguito una laurea in Ingegneria Civile e un Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture e del Recupero Edilizio ed Urbano presso l’Università degli Studi di Salerno. Il mattone, come metafora di solidità e costruzione di qualcosa di forte e duraturo nel tempo, fa parte del mio DNA. Tant'è che quando mi chiedono cosa faccio nella vita, amo rispondere che di mestiere costruisco. Case, strade, ponti ma anche relazioni, progetti sociali e digitali.
E a proposito di progetti digitali, insieme a mio fratello Francesco, ho fondato la piattaforma fintech House4Crowd, una startup innovativa che semplifica il processo di investimento nel mercato immobiliare e lo democratizza attraverso lo strumento del crowdfunding.
Per me è stato piuttosto naturale passare dal “costruire” case e ponti, in senso strettamente tecnico, al costruire con le nuove tecnologie, che hanno trasformato il mattone classico - solida certezza di pochi, nel mattone digitale, incredibile opportunità di investimento accessibile a tutti.
Cosa è House4Crowd e come funziona?
House4Crowd è una piattaforma innovativa di equity crowdfunding che, grazie al supporto delle nuove tecnologie, rende accessibili a tutti gli investimenti nel settore immobiliare.
Siamo stati autorizzati ad operare dalla CONSOB – la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Siamo iscritti nel registro dei portali di equity crowdfunding della CONSOB con delibera numero 20528 del 17/07/2018 – iscrizione n. 32.
Il servizio che offriamo ha il sapore di una piccola rivoluzione sociale. Solo qualche anno fa gli investimenti nel settore immobiliare erano appannaggio di chi disponeva di ingenti capitali. Oggi, invece, si può avere accesso a molteplici opportunità con investimenti minimi e senza costi aggiuntivi.
Da quando la Rete si è aperta alla raccolta di fondi per finanziare progetti immobiliari, la maggiore partecipazione ha ridotto i costi di ogni progetto, permettendo a più soggetti di accedervi facilmente, scegliendo in modo accurato la tipologia di investimento, solo dopo aver acquisito tutte le informazioni del caso.
Ciò che qualche anno fa era accessibile tramite gli istituti di credito o dopo lunghe ricerche da un immobile all'altro, oggi è disponibile con un semplice click.
Su House4Crowd sono presenti diversi progetti immobiliari (in ambito commerciale, residenziale e turistico) in cui chiunque può investire, diversificando il proprio portafoglio, sia in base alla tipologia di progetto che in base all'area geografica in cui il progetto è collocato.
I progetti immobiliari proposti sulla piattaforma, infatti, sono presenti nelle migliori zone delle principali città italiane ed internazionali e possono offrire rendimenti superiori a quelli di mercato, provenienti dalla locazione o dalla futura vendita degli immobili.
La piattaforma ha un funzionamento molto immediato:
dopo aver fatto la registrazione e creato il proprio profilo utente, si può iniziare ad investire scegliendo fra le opportunità disponibili, a partire da una cifra minima di 500 euro. Per ogni proposta immobiliare sono disponibili tutte le informazioni necessarie (business plan, planimetria, analisi immobiliare, ecc.). Inoltre è possibile seguire in tempo reale l’andamento del progetto e conoscerne il rendimento, in totale trasparenza.
A chi vi rivolgete?
House4Crowd è nata sia per le aziende alla ricerca di finanziamenti per i loro progetti immobiliari, che per i piccoli investitori che vogliono “entrare” nel mercato immobiliare creando un proprio portafoglio, pur non disponendo di cifre elevate.
Per le imprese, anche per le PMI, la nostra piattaforma può rappresentare una grande occasione, una grande vetrina utile a far conoscere i propri progetti, avere visibilità e raccogliere fondi in tempi più brevi rispetto ai canali tradizionali. Il nostro team è composto da esperti di settori diversi - dalla finanza all'immobiliare, dal marketing al legale fino al fiscale, pronti a dare supporto in ogni fase.
Per i piccoli investitori è un modo molto semplice di far fruttare minime somme di denaro, diversificando l’investimento e avendo a disposizione più opzioni di scelta. Con un team in grado di guidarli passo passo, in un ambiente in grado di garantire sicurezza e trasparenza, grazie all'utilizzo di tecnologie di ultima generazione.
Quali sono i vantaggi e i benefici del servizio che offrite?
I vantaggi del servizio offerto da House4Crowd sono molteplici:
L’accesso alla piattaforma si fa in pochi click: la registrazione è veloce e non prevede costi. Basta creare il proprio profilo e iniziare ad investire. Il tutto da casa e senza intermediari.
Non servono grandi cifre per iniziare ad investire: ciò che caratterizza il nostro servizio è l’accessibilità, a costi davvero alla portata di tutti. Infatti per cominciare si può partire da un minimo di 500 euro e non occorre essere un esperto di finanza per muovere i primi passi. Proprio perché la nostra piattaforma contribuisce a realizzare una sorta di democratizzazione degli investimenti nel mercato immobiliare, crea tutte le condizioni per garantire un accesso sicuro, trasparente ed immediato. Con il supporto di un team sempre disponibile.
Le opportunità di investimento sono tante: i progetti su cui si può investire riguardano i settori residenziale, commerciale e turistico. E consistono nell'acquisto, ristrutturazione, vendita o locazione di immobili situati nelle migliori zone delle principali città italiane ed internazionali.
La selezione dei progetti immobiliari su cui investire viene fatta dai nostri esperti dopo averne verificato la sostenibilità, la redditività e la rischiosità, insieme ad una serie di altri parametri, nel rispetto di un disciplinare interno molto rigido ed articolato e ciò per offrire solo le soluzioni migliori.
Rendimento: le opportunità presenti sulla nostra piattaforma permettono di ricevere gli interessi provenienti dalla locazione e dalla futura vendita degli immobili sui quali si investe. Il rendimento previsto è più redditizio di un Bot e più sicuro della Borsa, con utili obiettivi lordi fino ad un massimo del 15% annuo. Il mattone, anche nella sua versione digitale, continua a rappresentare un settore solido nel quale investire e senza le pastoie dei canali tradizionali diventa ancora più allettante.
Sicurezza e trasparenza: tutti gli scambi che avvengono sulla nostra piattaforma (i dati personali, i documenti, le transazioni economiche) sono sicuri e trasparenti. Come startup innovativa ci avvaliamo del supporto dei Big Data e delle tecnologie di ultima generazione quali blockchain e smart contract: in questo modo possiamo garantire la tracciabilità dei dati, la sicurezza e la trasparenza delle transazioni ma anche la velocità di gestione dei dati e la loro crittografia.
Quale regolamentazione dovete rispettare per poter operare?
A differenza di quanto accade negli altri Paesi, in Italia esiste una specifica regolamentazione del settore equity crowdfunding. In realtà l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad aver adottato una normativa apposita per questo settore, con l’obiettivo di dare indicazioni certe e maggiori garanzie ai fruitori delle piattaforme di investimento online.
Il quadro normativo di riferimento è costituto dal cosiddetto Decreto Sviluppo-bis o Decreto Crescita 2.0 (D.L. 179/2012) convertito nella legge 221/2012 e dal “Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line", adottato dalla CONSOB con delibera n. 18592 del 26 giugno 2013. Inizialmente solo le startup e le PMI innovative potevano accedere a questa forma alternativa di finanziamento. Successivamente la legge di Bilancio 2017 (legge 232/2016) ha esteso questa possibilità a tutte le piccole e medie imprese, senza alcuna distinzione.
Quali sono i principali partner con i quali collaborate per offrire i vostri servizi?
La nostra piattaforma facilita l’incontro fra l’azienda che promuove un progetto immobiliare che ha bisogno di essere finanziato (ristrutturare o costruire un immobile per poi venderlo o affittarlo), gli investitori del web che aderiscono anche con quote minime e l’istituto bancario presso il quale sono depositati i fondi raccolti su ogni progetto.
È chiaro che questo processo può essere implementato solo con i partner migliori. La nostra piattaforma e la tecnologia che la sostiene sono opera di Eclettica, una realtà specializzata nello sviluppo di software e system integration, impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie in ambito Big Data ed intelligenza artificiale.
Strategica è anche la collaborazione con Digital Magics, una realtà unica nel panorama dell’economia digitale del nostro Paese. Si tratta di un business incubator che costruisce e sviluppa business digitali, fornendo alle startup servizi di accelerazione e creando progetti di successo.
Anche per la gestione dei depositi degli investimenti e per gli altri adempimenti finanziari, non potevamo che fare affidamento su un partner innovativo e per questo abbiamo scelto Banca Sella, un Istituto dalla storia solida - le cui origini risalgono al 1886 – e già operativo nel settore dell’equity crowdfunding. Questa banca ha attraversato la storia dell’Italia, sempre in prima linea nel supportare i cambiamenti e le trasformazioni che hanno fatto crescere il nostro paese. In modo lungimirante nel 2017, insieme a Copernico, ha promosso la nascita del Fintech District a Milano, anch'esso partner di House4Crowd, per dare impulso allo sviluppo di questo settore in espansione.
Credi che anche in Italia, come sta già succedendo in altri paesi, ci sarà una crescita delle soluzioni proptech?
Sono molto ottimista sul futuro di questo settore. Come si legge nel 3° Report italiano sul Crowdinvesting, presentato dal Politecnico di Milano poco più di sei mesi fa, “siamo convinti che il real estate crowdfunding sia uno dei comparti più promettenti in Italia nell'ambito del crowdinvesting. Se in generale l’accesso al credito per le PMI italiane è tornato ad essere più praticabile dopo la crisi finanziaria, per il comparto dell’edilizia esistono ancora forti difficoltà. Il crowdfunding può quindi candidarsi a diventare uno strumento ulteriore a disposizione nella scelta del mix di finanziamento per i progetti immobiliari. In Italia il patrimonio immobiliare necessita di interventi importanti per la riqualificazione, sia dal punto di vista edilizio, sia dal punto di vista energetico. Si pensi poi all'urgenza di migliorare le caratteristiche anti-sismiche degli immobili”
In più le crescenti garanzie (l’istituzione di un registro nazionale delle piattaforme di equity crowdfunding; la vigilanza affidata alla CONSOB; la possibilità per i privati di rinunciare all'investimento fino a sette giorni dopo averlo sottoscritto) fanno ben capire che non si tratta più di un settore pionieristico. Sono fermamente convinta che l'innovazione e i big data, con la tecnologia blockchain, cambieranno il modo di fare fintech.
Quali sviluppi del servizio avete in cantiere?
Abbiamo in cantiere molte novità che riguardano le opportunità che andremo a proporre a chi desidera fare un investimento nel settore immobiliare, sia in Italia che all'estero (in Europa ma anche in America). Seguendo gli aggiornamenti sul portale e sui nostri nostri social sarà facile scoprire ogni nuovo lancio e documentarsi per partecipare in tempo utile all'investimento.
Un percorso che fa parte in modo imprescindibile di House4Crowd e che continueremo a sviluppare è il tema della Ricerca e dello Sviluppo, che sarà ulteriormente valorizzato grazie alla collaborazione con l'Università degli Studi di Salerno.
Continueremo a sviluppare il livello tecnologico della nostra piattaforma che oggi è già molto elevato, grazie all'implementazione di tecnologie sempre più all'avanguardia. Il fatto che anche il decreto semplificazioni 2019 (nuovo art. 8 ter rubricato “Tecnologie basate su registri distribuiti e smart contract” – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 febbraio 2019 - Serie Generale n. 36) abbia iniziato ad inquadrare normativamente le tecnologie da noi adottate (blockchain e smart contract) con le prime definizioni “ufficiali”, ci dà conferma della rilevanza che tali tecnologie avranno sempre più per il miglioramento della qualità della nostra vita. Poter presidiare questo settore con House4Crowd mi riempie di orgoglio.