- 19/08/2022
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Pagare sì, ma in modo facile e immediato: il nuovo mantra è stato recepito anche da Instagram, che ha implementato funzionalità di pagamento native per utenti selezionati, senza sbandierarlo ai quattro venti. La notizia è stata rivelata da TechCrunch, confermata da un portavoce di Instagram e ha immediatamente fatto il giro del web.
Praticamente grazie alla funzionalità di pagamento gli utenti della rete di condivisione foto di proprietà di Facebook saranno in grado di acquistare oggetti dall'app stessa. L'app consente per ora agli utenti di registrare le proprie carte di debito o di credito e di impostare il pin di sicurezza, in modo da poter effettuare pagamenti senza dover abbandonare la piattaforma.
Per ora i pagamenti nativi di Instagram sono utilizzabili per la prenotazione di alcuni servizi, come ristoranti e parrucchieri, per un numero ristretto di partner. Come ad esempio la catena di ristoranti Resy: visitando la loro pagina Instagram è dunque possibile prenotare un tavolo utilizzando la modalità di pagamento all'interno dell'app.
Questa funzione è attiva però al momento sotto forma di test solo per un numero ristretto di utenti negli Usa, anche se è chiaro dove voglia arrivare la strategia futura del social network: come sottolineato anche da Wired.it che ricorda come a marzo 2018 sia arrivata anche in Italia Shopping, la funzione tramite cui le aziende inserzioniste hanno la possibilità di inserire speciali tag nei propri post attraverso i quali gli utenti possono direttamente fare acquisti: se quello era un primo passaggio per evitare il tempo della ricerca online del prodotto in questione, il sistema di pagamento nativo può risolvere il problema della migrazione all’esterno della piattaforma.
L'obiettivo ultimo di Instagram è permettere agli utenti di pagare i prodotti acquistati via DM. Inoltre, gli acquirenti potranno anche porre domande sugli stessi oltre a tenere traccia degli ordini e delle spedizioni nello stesso 'scambio' (thread) di messaggi con i commercianti.
Inizialmente i pagamenti via saranno disponibili solo per gli account verificati con un account aziendale su Instagram. L'opzione per richiedere un pagamento direttamente tramite messaggi elimina il passaggio aggiuntivo dell'invio di una fattura tramite altre app.
Unendo i due step, insieme al monitoraggio e al servizio clienti, Instagram evidentemente aspira a diventare una super-app in cui gli acquirenti trovano brand, cercano prodotti e completano gli acquisti senza mai uscire dall'applicazione.
La mossa di Instagram può essere interpretata probabilmente come una reazione alla funzione Snapcash di Snapchat che consente anche agli utenti di effettuare acquisti all'interno dell'app e rientra comunque in una tendenza largamente condivisa di tenere ancorati i propri utenti anche nel momento dell'acquisto di prodotti terzi.
Ricordiamo ad esempio che WhatsApp ha aggiunto da poco l'opzione di accettare pagamenti insieme all'apertura dell'account per le aziende. Il servizio di pagamento della app di messaggistica consente agli utenti di accettare pagamenti peer-to-peer, consentendo agli utenti di trasferire denaro direttamente su conti bancari oltre a pagare beni e servizi acquistati all'interno dell'app. La funzione di pagamento di Instagram è più limitata perché consente di pagare solo i servizi all'interno dell'app.
Facebook durante la F8 Conference di quest'anno ha anche annunciato che Instagram avrà un servizio di videochiamata: gli utenti saranno in grado di connettersi agli altri utenti tramite Instagram Direct e saranno anche in grado di effettuare conversazioni di gruppo oltre alle chiamate “uno a uno”.