L'impatto del coronavirus sulle piattaforme di lending crowdfunding

impatto coronavirus lending

Come Fintastico abbiamo la possibilità di entrare in contatto con molte realtà fintech, questo ci permette di anticipare alcuni trend di mercato e avere una panoramica sull'intero ecosistema. Per questo motivo, abbiamo chiesto ad alcune delle principali piattaforme di lending crowdfunding di condividere con noi la loro opinione sugli impatti del coronavirus nel loro settore.

prestacap

PrestaCap è una piattaforma di prestito digitale attiva in Italia e Germania che offre soluzioni di finanziamento a breve e lungo termine alle PMI. PrestaCap è stata fondata nel 2015 e ha sedi a Londra, Berlino e Lussemburgo. Nel 2019 è stata acquisita da DEPObank.

Christian Nothacker, CEO di PrestaCap e attualmente Chief Product Officer DEPObank dichiara: "La crisi dovuta al COVID-19 ha sicuramente un grosso impatto per le banche e le piattaforme attive nel Lending. Da un lato si dovrà gestire il portafoglio di crediti deteriorati e proattivamente supportare i debitori a gestire i propri flussi di cassa. Dall'altra parte, l’economia necessiterà di molta liquidità per farla ripartire, questo rappresenta una grossa opportunità per coloro che saranno in grado di rapidamente adattare i propri processi e modelli di credito ad una situazione economica di recessione".

credimi

Credimi è una startup innovativa nel mondo dell’erogazione del credito e dello scoring di rischio, oltre ad essere un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. Ha a disposizione fondi sufficienti all'erogazione di più di 600 milioni di finanziamenti alle imprese l'anno. La provvista proviene da quattro fondi di gestione del risparmio come Anima e Banca Generali.

"L’impatto più immediato dell’epidemia è purtroppo la necessità di credito di emergenza per mantenere in vita tutte le aziende che vedono il loro fatturato ridotto a zero dal lockdown. Mai nella nostra memoria si era verificato nulla di simile neanche nelle crisi peggiori. Bisogna intervenire con urgenza, in modo massiccio, senza vincoli, e con un forte supporto del bilancio pubblico, per un valore pari ad almeno il 10% del PIL", dichiara Ignazio Rocco di Torrepadula, Founder & CEO di Credimi e aggiunge che "l’impatto immediatamente successivo sarà la necessità di un credito di trasformazione, che permetta alle aziende di adattare la propria organizzazione degli spazi, del lavoro, delle forniture e della distribuzione al nuovo mondo. Il commercio al dettaglio, la ristorazione, la ricettività, per fare alcuni esempi, non saranno mai più quelli di prima".

borsadelcredito

BorsadelCredito.it è un marketplace-lending dove le imprese possono richiedere credito attraverso un processo interamente digitale e privati e prestatori istituzionali prestare il loro danaro.

Antonio Lafiosca, Chief Operating Officer di BorsadelCredito dichiara: "Gli effetti del Coronavirus sull’economia italiana e mondiale avranno un impatto rilevante sulle imprese, tanto che il danno sulle PMI potrebbe trasformarsi in una nuova emergenza sociale. Il governo si sta già muovendo e l’intervento europeo sarà altrettanto decisivo, ma nel frattempo il digital lending può porsi come abilitatore di soluzioni immediate, erogando un credito di emergenza per tutte quelle imprese solide che rischiano di non farcela a coprire le spese correnti mentre sono costrette alla chiusura. Un ruolo fondamentale che permette al lending di dirottare i risparmi privati verso l’economia reale, creando un circolo virtuoso che può aiutare il Paese nella ripartenza".

CashMe

CashMe è la startup innovativa che aiuta le piccole e medie imprese italiane a finanziare il capitale circolante con un processo autorizzativo semplice, veloce e flessibile. Grazie a CashMe le PMI possono monetizzare i crediti commerciali pendenti e non scaduti originati da fatture emesse, che vengono poi acquistate tramite un'asta competitiva da investitori istituzionali.

"Il mercato fintech del lending, nel quale ricomprendo tutte le forme di finanziamento a breve o medio lungo termine sia per imprese che per privati, è nel 90% dei casi popolato da marketplace (ovvero startup che non prestano direttamente ma sono di fatto intermediari). Per definizione un marketplace è retto da due lati di utenti, nel caso di specie i borrower da un lato, coloro che prendono soldi a prestito, ed i funders dall'altro, coloro che prestano, siano essi fondi d’investimento istituzionali o piccoli investitori privati", dichiara Marcello Scalmati, CEO di CashMe e aggiunge:"L’emergenza sanitaria prodotta dal COVID-19, che avrà pesanti ripercussioni sul piano economico e sociale, sta determinando nel mondo del lending l’insorgere di due spinte contrapposte. Da un lato cresce la domanda dei borrowers, in particolare delle aziende: studi di agenzie di rating hanno dimostrato come il sistema delle PMI necessiterà di decine di miliardi di euro per far fronte alla crisi di liquidità. Dall’altro lato tuttavia assisteremo ad una riduzione dell’offerta: gli investitori nei momenti di incertezza tendono ad uscire dal rischio e a riposizionarsi su asset considerati più sicuri. In questo senso un ruolo importante è determinato anche dallo stato che dovrà essere in grado di fornire garanzie affinchè il mercato rimanga liquido e operativo".

younited credit

Younited Credit è una Digital Credit Platform dedicata ai prestiti personali che ha l’obiettivo di rivoluzionare il credito al consumo rendendolo più semplice, veloce ed economico, mettendo in contatto diretto gli investitori professionali e i richiedenti senza intermediazioni.

Tommaso Gamaleri, CEO di Younited Credit Italia commenta: "Come tanti altri operatori abbiamo registrato anche noi un forte calo delle richieste nei giorni immediatamente successivi all'annuncio del lockdown ma stiamo già vedendo una leggera inversione di tendenza. Sentiamo in questa fase ancor più responsabilità, sia perché facciamo parte di un settore strategico: il credito sia perché essendo una Fintech sentiamo di poter dare, con la tecnologia e i servizi innovativi di cui disponiamo, un contributo importante in un momento così delicato per l’Italia”.

october

October è la piattaforma europea di finanziamento alle PMI. October opera in Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi e presto in Germania. A settembre 2019 October è stata inserita nell'elenco delle Next40, le 40 startup francesi a più alto potenziale di crescita.

Sergio Zocchi, CEO di October Italia ha dichiarato: “October sta implementando una serie di iniziative volte ad aiutare le imprese clienti a superare l’emergenza dovuta all’epidemia Coronavirus. In questo momento di crisi economica e sociale, che non trova precedenti, il Fintech, unito alle garanzie pubbliche e al credito bancario, può dare un contributo significativo per accelerare l’accesso al credito da parte delle PMI. Può infatti rappresentare un acceleratore di innovazione per gli operatori finanziari tradizionali ed essere un ulteriore veicolo per convogliare anche il risparmio privato in operazioni di finanziamento alle imprese in maniera semplice, diretta ed efficace, soprattutto nella fase successiva all’emergenza. Oggi più che mai le imprese devono ripensare e diversificare le proprie modalità di accesso al credito e le banche tradizionali hanno sempre più bisogno di evolvere in chiave digitale. In entrambi i casi, October può essere un partner strategico con cui collaborare”.

Ener2Crowd

Ener2Crowd è la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding nella green economy. L' “energy crowdfunding” si concentra su progetti presentati dalle più importanti aziende che lavorano nella e per la transizione energetica a modelli più sostenibili per il nostro futuro e per quello del nostro pianeta.

Giorgio Mottironi, Cofounder & CSO di Ener2Crowd spiega: “La situazione è ovviamente drammatica e sotto gli occhi di tutti. Il nostro settore, le aziende che lavorano con noi, le aziende che ci hanno scelto hanno però un vantaggio, quello di aver visto da tempo nella green economy il futuro. Un futuro che oggi è un presente più resiliente e che soprattutto continua a crescere. In questi giorni non ci siamo fermati, abbiamo chiuso un’altra campagna e ne stiamo per presentare altre. Siamo estasiati ed entusiasti del rapporto che stiamo costruendo con la community che ci segue e crede in noi. Quanto stiamo facendo gode di un’inerzia e di una capacità impareggiabili che, in momenti come questi, dove le persone tendono a ritenere maggiormente i propri capitali e liquidità - in un limbo improduttivo come quelli dei conti corrente - dà la possibilità di guardare al futuro con serenità. A me piace ricordare che da con noi non si diventa ricchi, ma sicuramente si diventa più ricchi e più felici”.

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Soisy permette ad aziende ed e-commerce di incassare i pagamenti velocemente, offrendo ai loro clienti l'opportunità di pagare a rate dal mese successivo all'acquisto, mentre l’azienda incassa subito. A finanziare questi acquisti rateizzati sono investitori privati all'interno di un marketplace P2P, con rendimenti interessanti.

Il CEO & founder di Soisy Pietro Cesati ha dichiarato: "Le richieste di prestito su Soisy sono legate agli acquisti su e-commerce e dall'inizio della pandemia hanno mostrato alti e bassi imprevedibili. Da un mese ormai prevale la crescita: le richieste di rateizzazione sugli e-commerce nostri partner sono ora quasi il doppio di quelle che ricevevamo a gennaio. Questo avviene sia perché le persone stanno riorganizzando le proprie vite e concentrando gli acquisti sugli e-commerce online, sia perché preferiscono conservare il cash e dilazionare le spese. Tra gli investitori vediamo invece maggiore cautela ma anche una disponibilità a cogliere le occasioni di investimento. E poiché l’afflusso di credito è cruciale per l’economia, cerchiamo di fare la nostra parte supportando i flussi di investimento, per esempio con la decisione di azzerare le nostre commissioni su tutti gli investimenti Soisy”.

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