L'impatto del coronavirus sul mercato immobiliare e il proptech

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Come Fintastico abbiamo la possibilità di entrare in contatto con molte realtà fintech, questo ci permette di anticipare alcuni trend di mercato e avere una panoramica sull'intero ecosistema. Per questo motivo, abbiamo chiesto ad alcune delle principali proptech di condividere con noi la loro opinione sugli impatti del coronavirus nel loro settore.

housers

Housers è una piattaforma paneruopea di risparmio e investimento che ha rivoluzionato le regole del gioco rendendo possibile la democratizzazione degli investimenti immobiliari. Attualmente è attiva sul mercato Italiano, Spagnolo e Portoghese.

"L’incertezza attorno alla durata e agli effetti della pandemia causata dal COVID-19 potrebbe causare da un lato ad una contrazione significativa della domanda nel mercato real estate, e quindi di conseguenza anche dei prodotti/servizi forniti dalle proptech, dall'altro è prevedibile un atteggiamento attendista da parte dei fondi che hanno investito in proptech", ha dichiarato Davide Grossi, Real Estate Director per l'Italia di Housers aggiungendo che "questi due fattori combinati porterebbero una crisi di liquidità ed alcune start up potrebbero non superare la prima fase. Nel lungo periodo, invece, prevedo che ci sarà una crescita significativa di tutto il settore proptech. Le esperienze di visite virtuali, piuttosto che i finanziamenti online saranno destinati a crescere notevolmente superata la fase emergenziale che stiamo ancora vivendo".

trusters

Trusters è una piattaforma online che offre servizi di lending crowdfounding peer-to-peer con focus sul settore immobiliare e gli investimenti immobiliari.

Andrea Maffi, COO & Cofounder di Trusters ha dichiarato:"La pandemia che il pianeta sta vivendo richiede a tutti un cambio di passo e una rivisitazione dei modelli di business sino a qui adottati. Alla luce del trend che registriamo su Trusters, sia lato società veicolo che propongono progetti in piattaforma, sia lato investitori che vi aderiscono, in continua in crescita, nonostante il difficile periodo, ritengo che i modelli proptech e real estate crowdfunding abbiano invece saputo cogliere, in tempi non sospetti, le enormi opportunità offerte dal digitale applicato al mondo immobiliare e alla finanza".

E aggiunge:"L’isolamento forzoso nelle proprie dimore e il crollo della finanza tradizionale, nell'attuale contingenza, hanno portato chiaramente alla luce nuove esigenze e ambiti di intervento: dai nuovi stili di vita e aspettative delle persone rispetto a qualità e vivibilità, confort, disponibilità di location ampie e dotate di terrazzi e spazi all'aperto, alla possibilità di accedere a forme finanziarie integrative semplici, veloci e affidabili per investire e valorizzare i propri patrimoni, peraltro da casa, mantenendosi attivi e facendo networking grazie all’utilizzo del digitale. Desiderata a cui il proptech e il crowdfunding immobiliare rispondono in modo molto efficace e ciò sarà ancor più evidente nella fase di ripresa".

relender

RE-lender è una piattaforma tecnologica di ultima generazione, creata per offrire attraverso il modello del lending crowdfunding alternative di finanziamento alle imprese grazie ai fondi prestati dagli utenti iscritti. RE-Lender si definisce Reconversion Crowdfunding perché si focalizza sui progetti sostenibili di riconversione urbana, industriale, immobiliare ed ecologica.

"Fare delle previsioni non è mai stato così difficile, credo comunque che tanto nei momenti di mercato favorevole quanto nei momenti di crisi, le proptech e nel nostro caso specifico le piattaforme di crowdfunding, rappresentino uno strumento chiave per supportare le imprese nella raccolta di capitali, fondamentali nei momenti di tensione come quello che stiamo vivendo. Quindi, più che ragionare in ottica degli impatti del COVID-19 sul proptech, ragionerei su come il proptech possa impattare positivamente i business più tradizionali", spiega Paolo Manetta Co-Founder & Managing Director di Re-Lender.

E conclude:"Penso sarà l’innovazione a traghettarci verso un nuovo modus operandi, specie nel reperimento dei capitali, e soprattutto dopo gli ultimi annunci del governo, che con il recente decreto legge 17 marzo 2020 n.18 che all’art.125 comma 4, ha tracciato la strada all'innovazione prevedendo la possibilità per le Camere di commercio di avvalersi di piattaforme di crowdfunding per intervenire a sostegno delle imprese in questo momento difficile".

walliance logo

Walliance nasce per garantire al risparmiatore italiano opportunità di investimento immobiliari a partire da 500€, offrendo agli operatori del settore la possibilità di raccogliere capitali in maniera alternativa e trasparente. Il progetto nasce da un concetto semplice, ma rivoluzionario: domare le innovazioni tecnologico-finanziarie che stanno attraversando l’economia globale (in primis il crowdfunding) e abbattere così le barriere di ingresso a un settore d’investimento tradizionalmente proibitivo per il piccolo-medio risparmiatore. Opera sul mercato italiano da settembre 2017 e nel 2019 è entrata nel mercato francese.

Giacomo Bertoldi, Founder & CEO di Walliance ha dichiarato:"L’immobiliare ha bisogno del proptech quanto oggi il proptech ha bisogno dell’immobiliare. Il suo futuro sarà strettamente connesso alle azioni e manovre che gli stati europei metteranno in atto per garantire una ripresa dell’economia e dunque dell’economia reale. Gli stati metteranno a disposizione tramite le banche, moltissima liquidità e l’immobiliare avrà la possibilità di crescere ancora di più, sopratutto nei paesi più solidi.

Su questa scia, Walliance, ha già avviato un piano di investimenti a supporto delle piccole e medie imprese che sviluppano attività immobiliari (in particolare residenziali), con il preciso intento di supportarle finanziariamente tramite la propria Community, in questo delicato momento. Oggi è ancora imprevedibile il futuro dell’economia in generale, ma è piuttosto prevedibile come l’immobiliare terrà testa all'economia italiana".

concrete

Concrete Investing è la piattaforma autorizzata da Consob, specializzata nella raccolta di capitali destinati a progetti immobiliari in aree di primario interesse e ad alto potenziale, che permette agli investitori di visionare, valutare ed investire in selezionate operazioni immobiliari in modo rapido e trasparente oltre che per gli sviluppatori immobiliari di ampliare le fonti per la realizzazione dei propri progetti.

"Riteniamo che il settore immobiliare, nonostante l’attuale emergenza, continui ad offrire importanti opportunità soprattutto per noi che siamo focalizzati in nuovi sviluppi che, per definizione, nascono per anticipare la futura domanda di mercato rispetto ai trend attuali. Come portale continueremo a presentare progetti in linea con la nostra proposta consolidata nell'ultimo anno", spiega Lorenzo Pedotti CEO di Concrete Investing.

"Come richiesto qualche giorno fa da Consob a tutti i gestori, in linea con quanto abbiamo fatto dall'inizio della nostra attività, continueremo a porre grande attenzione all'analisi dei rischi, alla presenza di elementi a mitigazione degli stessi per in nostri investitori e alla massima trasparenza. Anche se le operazioni proposte fin qui hanno tempistiche lunghe e sarebbe certamente prematuro fare valutazioni rilevanti, è bene ricordare che le nostre offerte presentano clausole che vanno in questa direzione e che allineano gli interessi tra investitori e sviluppatori anche in scenari come questo".

house4crowd

House4Crowd è una piattaforma di crowdfunding immobiliare, autorizzata dalla Consob, che può contare su partner come Banca Sella e Digital Magics. House4Crowd digitalizza l'investimento immobiliare democratizzando l’accesso a prodotti finanziari e investimenti immobiliari normalmente disponibili prevalentemente a chi possiede grandi capitali.

"In queste settimane stiamo assistendo al più imponente lockdown mondiale mai registrato. Tuttavia le aziende più dinamiche stanno già pensando cosa fare per trasformare questa crisi sanitaria, in valore per le proprie attività. Per quanto riguarda il PropTech, crescerà sicuramente la domanda di servizi digitali come le applicazioni per la gestione immobiliare e la richiesta di finanziamento con il crowdfunding. Per l’acquisto degli immobili spunteranno piattaforme sempre più evolute che permetteranno ricerche basate su algoritmi che utilizzano Big Data e Intelligenza Artificiale, sulle quali si potranno firmare smart contract da remoto e pagare in bitcoin" spiega Rosaria Chechile, Cofounder di House4Crowd e conclude con uno spunto interessante: "Sembra fantascienza, ma l’uomo è scienza, e comprende che la tecnologia, in casi come questo dell’emergenza Covid19, può e deve essere una delle leve che ci permetterà di ripartire".

casavo

Casavo è una startup che opera nel settore immobiliare che ha sviluppato un modello di business innovativo e unico: una piattaforma tecnologica che garantisce di acquisire direttamente l’immobile di chi vuole vendere la propria casa in pochi giorni. Fondata a Milano nel 2017 da Giorgio Tinacci, Casavo si pone l’obiettivo di abbattere le tempistiche di vendita, eliminando al contempo stress e incertezza del processo. Casavo è finanziata e supportata da alcuni tra i più importanti investitori italiani e internazionali, come Greenoaks Capital, Project A Ventures, Picus Capital, 360 Capital, Kervis Asset Management, Boost Heroes e Marco Pescarmona.

Giorgio Tinacci, Ceo di Casavo: “Analizzando l’impatto di eventi simili sul mercato immobiliare abbiamo verificato una forte contrazione dei volumi delle compravendite nelle fasi di picco - dal 40/50% a Hong Kong quando nel 2003 fu colpita dalla Sars alle punte dell’80% registrate in Cina in questi ultimi mesi - a cui è seguito un rapido ritorno alla normalità, nell’ordine di pochi mesi. Sulla base di questa analisi, in termini di volumi di compravendite ci aspettiamo un progressivo ritorno alla normalità già tra settembre e dicembre di quest’anno. Sul fronte dei prezzi stimiamo una riduzione contenuta, tra il 2 e il 4%. Ovviamente tutto dipenderà da come evolverà lo scenario macroeconomico, in termini ad esempio di PIL o tassi disoccupazione; questo ci consentirà di meglio definire lo scenario più realistico per Casavo".

rendimento etico

Rendimento Etico è una piattaforma di crowdfunding immobiliare che investe in crediti deteriorati, aiutando chi è in difficoltà e rischia di perdere il proprio immobile all'asta. Il team di Rendimento Etico lavora in questo settore spinto da un grande obiettivo: guadagnare con le case in modo etico, tutelando al tempo stesso i nostri investitori. Rendimento Etico è la piattaforma di crowdfunding immobiliare che guarda al futuro e propone un nuovo modo di affrontare le sfide del mercato.

"Il tragico momento che stiamo vivendo può presentare opportunità di breve e lungo termine che noi stiamo cercando di cogliere” spiega Andrea Maurizio Gilardoni, fondatore di Rendimento Etico.

E conclude:"Nell'immediato, va considerato che il nuovo Decreto "Cura Italia" prevede che le banche possano cedere i loro crediti a un terzo e poi recuperare le relative perdite fiscali sotto forma di credito di imposta (l’intento è quello di agevolare la cessione di questi crediti difficilmente esigibili). Ed è proprio in questa fase che noi di Rendimento Etico e Credito Italia possiamo intervenire, acquistando la casa, prima che finisca all'asta e azzerando così il debito delle famiglie italiane (cui quella casa è stata pignorata). Per quanto riguarda il lungo periodo, lo scenario post-crisi sarà il momento ideale per acquistare, chi potrà e vorrà comprare una casa probabilmente lo farà, approfittando del momento. E questo vale sia per le persone che stanno pensando di acquistare una casa per sé, ma anche e soprattutto per chi pensa di concludere delle operazioni di compravendita. La cosa importante è seguire sempre da vicino le evoluzioni del mercato e reagire di conseguenza, per evitare di farsi trovare impreparati”.

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