- 04/07/2017
In un’Italia avida di statistiche e dati, sempre pronta ad evidenziare un segno meno, ci sono numeri che ancora non fanno parte delle pubblicazioni ufficiali ma che meritano di essere letti con altrettanta attenzione; si tratta di numeri che non sono frutto di diaboliche elaborazioni matematiche ma di “semplici” risposte a bisogni spesso trascurati.
Ma partiamo dalle pubblicazioni ufficiali, in particolare:
- l’analisi sul profilo de “I sottoscrittori di fondi comuni italiani”, pubblicata ogni anno da Assogestioni;
- i risultati dell’indagine Ocse Pisa (Programme for International Student Assessment) sulle competenze finanziarie dei giovani quindicenni italiani, per l’anno 2015.
Senza entrare nel dettaglio, il profilo dell’investitore in fondi presentato da Assogestioni corrisponde a quello di un uomo, over cinquantacinque, del Nord e predilige il canale bancario per la sottoscrizione; se da un lato viene poi riscontrato un ritorno di fiamma, per questa tipologia di strumenti, da parte delle fasce più anziane della popolazione, tra i più giovani, in particolare nella fascia di età tra i ventisei e i trentacinque anni, viene evidenziato un comportamento in controtendenza, statisticamente rilevante.
L’indagine OCSE sul livello di educazione finanziaria, ha evidenziato un miglioramento del livello di conoscenze degli adolescenti italiani rispetto al 2012; i risultati dell’Italia in materia di competenze finanziarie sono leggermente inferiori alla media dei dieci paesi ed economie dell’OCSE che hanno partecipato all’indagine sull'alfabetizzazione finanziaria.
Ma, in questo quadro con luci ed ombre, ci sono alcuni dati su cui vale la pena di porre l’attenzione:
- L'83% degli studenti riceve doni in denaro da amici o parenti, il 35% riceve una paghetta, il 21% guadagna denaro svolgendo lavoretti informali saltuari e il 16% guadagna lavorando al di fuori dell'orario scolastico;
- Il 59% degli studenti risparmierebbe per acquistare qualcosa per cui non dispone di denaro sufficiente;
- Circa il 43% degli studenti ha indicato di risparmiare ogni settimana od ogni mese, il 21% risparmia solo quando dispone di denaro da mettere da parte e il 27% risparmia solo quando desidera acquistare qualcosa; il 5% ha risposto di non risparmiare affatto.
Ma perché partire da due pubblicazioni, per lo più scarsamente significative? Di certo non per discutere di argomenti e numeri abbondantemente commentati un po' ovunque. La risposta si chiama Gimme5.
Gimme5 è la soluzione proposta nel 2015 da AcomeaA Sgr con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di accedere e di rapportarsi con il mondo del risparmio.
Al passo con la rivoluzione che sta interessando il settore degli investimenti ed il cambiamento di abitudini di giovani e meno giovani, AcomeaA propone un’app gratuita per smartphone e tablet che permette di valorizzare i propri risparmi, investendo in fondi comuni a partire da 5 euro , senza vincoli di durata, di importo e di ricorrenza.
Non a caso il simbolo di Gimme5 è un maialino, perché l’obiettivo con cui nasce è proprio quello di sostituire con una soluzione più dinamica e efficiente il vecchio salvadanaio in terracotta. Superando la barriere della soglia minima d’ingresso Gimme5 permette l’accesso all’investimento a tutte quelle persone che hanno capacità di risparmio ma non hanno mai investito, per motivi differenti, prima tra tutte la paura.
Con piccoli versamenti periodici si vuole accompagnare verso una maggiore consapevolezza l’utente, trasformandolo da risparmiatore ad investitore.
“Gimme5 è un abilitatore di risparmio” orgogliosamente sottolinea Iacopo, che insieme con Flavio e Lorenzo mi hanno permesso di conoscere il loro progetto per il “maialino digitale”, che a breve cambierà pelle.
Dopo qualche anno di “servizio” e di analisi delle richieste e dei comportamenti degli utenti, infatti, a breve verrà rilasciata una nuova release dell’app con numerose migliorie che vi racconteremo in anteprima.
Per ricollegarci hai numeri presentati all'inizio Gimme5, mostra già metriche interessanti con oltre 12.000 clienti attivi composti al 70% da under 45, risponde al duplice bisogno evidenziato dalle statistiche: garantire un futuro ai fondi comuni, che rischiano di soffrire l’anzianità dei principali investitori; offrire ai più giovani un valido strumento per approcciare o migliorare il proprio rapporto con il risparmio.
Come funziona Gimme5
L’app di Gimme5 è scaricabile gratuitamente da device IOS, Android e Windows Phone. In pochi click è possibile registrarsi e accedere alla versione DEMO, un passaggio obbligatorio pensato per far conoscere il servizio e soprattutto per creare una maggiore confidenza verso l’investimento; questa permette di simulare il risparmio prima di procedere realmente.
Con la nuova versione questo passaggio sarà eliminato e si accederà direttamente a quella che oggi è la modalità “Investi Davvero”. Come potete facilmente capire questa rappresenta il vero servizio di Gimme5, quello che permette di investire realmente i propri risparmi.
Dopo aver ottemperato alle normali procedure di registrazione si accede alle soluzioni d’investimento offerte tra cui scegliere: quattro categorie di Fondi, e un numero tale di Fondi, tredici, in grado di soddisfare le più svariate esigenze di tempo e rischio. Con la nuova versione cambierà anche il numero di soluzioni disponibili.
Fatta questa scelta, l’app permette in maniera molto intuitiva e con un semplice click di versare somme di denaro nel proprio conto Gimme5; queste saranno cumulate ed investite nel fondo scelto una volta al mese. Per il versamento è possibile scegliere di effettuare di volta in volta il bonifico relativo alle somme da parte o attivare la comoda modalità RID, che consente, senza pensieri e costi aggiuntivi, di trasferire i risparmi dal conto corrente all'account Gimme5. In ogni momento sarà possibile monitorare i propri risparmi accedendo all’app o al sito internet.
Anche il rimborso delle somme investite potrà essere richiesto in qualsiasi momento, sia esso parziale o totale, al costo di 1 euro, l’unico costo dichiarato del servizio; il costo è stato introdotto per scoraggiare i prelievi frequenti ed incoraggiare di contro una “abitudine” al risparmio più stabile e costante.
Un’altra particolarità di Gimme5 è la possibilità di impostare obiettivi e badge (dei riconoscimenti per i progressi compiuti), che possono essere condivisi con gli amici; il raggiungimento di questi permette di accedere a nuove funzionalità riservate.
Oltre al canale strettamente digitale, Gimme5 è offerto ai clienti di alcune istituzioni finanziarie con i quali AcomeaA Sgr ha sottoscritto accordi di distribuzione. Un buon modo per svecchiare e rendere “portatili” i propri investimenti.
Anticipazioni sulla nuova versione
Oltre a quanto già accennato, Gimme5 si rifà il look per garantire agli utenti una user experience molto più fluida e interattiva, oltre che ovviamente accattivante.
Ma, al di là dell’aspetto, le funzionalità già esistenti saranno integrate con tutta una serie di suggerimenti su come usare al meglio l’applicazione e su come migliorare la gestione dei propri risparmi, combinando suggerimenti personalizzati con contenuti pubblicati su Risparmiamocelo (blog di AcomeaA).
In più, sarà prevista una maggiore iterazione con l’utente con l’introduzione della possibilità di legare il risparmio a delle ricorrenze da ricordare (un compleanno, un anniversario) o anche semplicemente a dei momenti di normale quotidianità (un allenamento, una partita vinta). Mettendo insieme le due cose, il risparmio e i momenti, si crea un circolo virtuoso del risparmio, che porta così a creare una associazione positiva con il momento del risparmio.
Tutto questo potrà essere condiviso con gli altri utenti, e non solo: sarà, infatti, possibile creare obiettivi che potranno essere sostenuti da amici e parenti, anche non utenti di Gimme5. Pensate ad un regalo: i risultati dell’indagine PISA hanno certificato, per esempio, che l’83% degli studenti che riceve doni in denaro da amici o parenti o il 35% che riceve una paghetta. Oppure alla possibilità di ricreare dinamiche di risparmio familiari, facendo di Gimme5 un vero è proprio libretto di risparmio comune 2.0.
I programmi del team di Gimme5 non prevedono soste, si sta già pensando alle prossime mosse, il primo PIR mobile per esempio. In un futuro non troppo lontano Gimme5 potrebbe diventare il sistema di onboarding di un vero e proprio marketplace di fondi accessibile a tutti. Per il momento ha già il suo bel da fare in un settore che è solo all'inizio di un’auspicabile svolta e che rischia di “morire” di vecchiaia.
I numeri ci ricordano che la strada è lunga ed i margini di miglioramento altrettanto ampi.