- 19/06/2019
BigProfiles è un'azienda specializzata nell'analisi dati che avevamo già avuto modo di intervistare lo scorso anno, qui l'intervista. Scopriamo le ultime novità.
Ciao Lorenzo, cosa è cambiato dall'ultima volta che ci siamo sentiti?
BigProfiles è cresciuto molto, in termini di applicazioni della nostra profilazione predittiva e di team, abbiamo aperto una sede a Milano e chiuso contratti importanti. Inoltre, siamo stati invitati al G7 di Montrèal sull’Artificial Intelligence come eccellenza italiana, e personalmente sono entrato a far parte del Gruppo di Esperti di Alto Livello sull'Intelligenza Artificiale del Governo italiano: abbiamo il compito di tracciare le linee guida della politica dell’Italia sull'Intelligenza Artificiale, dato il ruolo strategico che avrà questa nuova tecnologia nell’economia del paese.
Anche quest'anno, dopo l'esperienza dello scorso anno, avremo il piacere di vedervi al Fintech Smart Village durante Forum Banca. Come reputate l'esperienza passata e cosa vi ha spinto a voler partecipare anche in questa edizione?
L’esperienza passata è stata molto proficua, ci ha consentito di entrare in contatto con tre importanti banche e di presentare BigProfiles a tutto il panorama bancario italiano.
È un’opportunità da non perdere per chi come noi vende soluzioni fintech, per questo anche quest’anno non ce la faremo sfuggire!
In che modo la profilazione della clientela e l'arricchimento dei dati possono aiutare una banca?
Le banche soffrono di una conoscenza non sufficiente dei propri clienti. Oggi siamo in un contesto in cui si punta molto sul cross-selling, sul bancassurance, sul vendere prodotti di protezione o investimento.
La nostra profilazione, basata su 8 milioni di micro-cluster di popolazione, consente di predire le propensioni all'acquisto del cliente grazie all'intelligenza artificiale, abilitando l’azienda ad un livello di targeting prima impensabile.
Siete partiti circa 18 mesi fa, con un seed round da 500.000 euro. In che fase di sviluppo siete attualmente e qual'è stata la sfida più grande che avete affrontato?
Oggi stiamo progettando un secondo e più importante aumento di capitale, per crescere ancora più velocemente.
Sicuramente non è facile per una startup agile interfacciarsi con grandi clienti molto strutturati e burocratizzati come le banche: le grandi gare d’appalto sono sempre una bella sfida, considerando che i competitor sono grandi software vendor e aziende di consulenza, ma vincerle è entusiasmante!
Quali sono i vostri obiettivi per il futuro? Vi focalizzerete sull'Italia o pensate di espandervi all'estero?
Per i prossimi 12 mesi rimarremo focalizzati sull’Italia, che è per noi un mercato molto grande, ma portare la nostra tecnologia di profilazione in Europa è il nostro obiettivo di medio periodo.
Grazie per l'intervista Lorenzo e ci vediamo a Forum Banca!