- 26/10/2020
Alcuni dei servizi finanziari presenti su Fintastico ci sono stati segnalati dai nostri partner che ci compensano.
La valutazione di Fintastico deriva dalla media ponderata delle valutazioni provenienti da Trustpilot, App Store, Google Play store
E' una partita senza storia quella giocata tra fintech e banche tradizionali sul campo dei costi, ma anche della chiusura e apertura conti e del supporto clienti. Ecco quanto emerge dall'analisi effettuata da ReviewMonkey, società specializzata in customer experience, che ha preso in esame le recensioni online lasciate dagli utenti su Trustpilot riguardo alla loro esperienza con banche tradizionali e non. Il risultato? In una scala da 1 a 5, le fintech vengono promosse con ottimi voti, ottenendo un rating medio del 4,2 mentre il rating medio delle banche tradizionali si ferma a 1,5.
Ma scendiamo nel dettaglio. Il campione analizzato comprende una serie di player del fintech e del settore bancario tradizionale con rispettivamente 4.297 e 1.968 recensioni analizzate dal 2018 al 2020.
Prendendo in analisi la distribuzione dei voti per data, si evidenzia come in entrambi i mercati gli utenti dopo una fase iniziale di studio, con l'espressione di un numero molto più ristretto di recensioni, consolidino solo dopo parecchi mesi la loro valutazione, che sembra dunque essere frutto di un ragionamento ponderato e non di un entusiasmo o di una delusione dettati da motivi superficiali. Si evince inoltre che gli utenti dei servizi fintech hanno una maggiore propensione a lasciare commenti sulle piattaforme di rating.
Quali sono gli argomenti su cui si è giocata la sfida? Sicuramente ha pesato tantissimo la valutazione relativa ai costi del servizio: questo argomento è stato valutato con un rating medio pari a quasi una stella e mezza per quanto riguarda le banche tradizionali, contro le quattro stelle delle fintech. Tra gli aspetti che i clienti sembrano preferire alle fintech rispetto alle banche tradizionali troviamo la facilità di apertura e chiusura del conto, valutati rispettivamente con due stelle per le fintech e una stella e mezza per le banche tradizionali. Anche per quanto riguarda il supporto clienti, le banche (una stella e mezzo) non la spuntano sulle fintech (tre stelle).
E’ evidente quindi che la struttura più snella e l'approccio completamente digitale delle fintech che offrono conti correnti e soluzioni digitali consente di avere livelli di servizio più elevati con costi minori.