- 15/04/2021
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Poche settimane fa, abbiamo analizzato i principali trend finanziari attesi per consumatori ed imprese nel 2021. Ogni giorno, ci rendiamo sempre più conto che Open Banking sta davvero cambiando gli equilibri, consentendo a famiglie ed imprese di beneficiare di nuovi servizi sempre più convenienti ed efficienti. Il tutto grazie alla possibilità di gestire i propri dati bancari e finanziari in maniera semplice, sicura e diretta. Ma le rivoluzioni riservano nuove soprese ogni giorno, e infatti, il settore finanziario si sta ora preparando ad una seconda fase, se possibile ancor più capace di innovare, creare nuove opportunità ed estendere la propria influenza ai più diversi ambiti.
Se il presente si chiama Open Banking, il prossimo futuro risponderà al nome di Open Finance. Ma cosa si intende esattamente con queste parole? Open Finance è un termine che indica la possibilità per i consumatori di condividere i propri dati finanziari con soggetti terzi detti TPP (dall’inglese third party provider).
La rivoluzione finanziaria è partita nel 2019 con la direttiva europea PSD2. Con Open Banking, le banche sono tenute solo a condividere i dati di base dei conti della clientela, mentre l'Open Finance comporterà una condivisione dei dati più approfondita in una gamma più ampia di prodotti e servizi finanziari.
Open Finance consentirà quindi ulteriori innovazioni in molti settori e non solo nell’ambito dei servizi finanziari. Grazie ad un uso sempre più esteso di API sicure ed affidabili, come quelle fornite da Yapily, i consumatori di tutta Europa potranno beneficiare di servizi un tempo inimmaginabili.
Perché abbiamo bisogno di Open Finance?
Mediamente, il rapporto di un correntista con la propria banca, dura più del suo matrimonio. Non è detto, però, che a tanta fedeltà corrisponda un’effettiva soddisfazione. Spesso, infatti, il rapporto con le banche è visto come una necessaria scocciatura, fatta di contratti incomprensibili, clausole scritte in piccolo e costi imprevisti. Avete mai notato che siamo abituati a dire “DEVO andare in banca” mentre diciamo “VADO al supermercato, VADO al parco, VADO al lavoro”? Fino a tempo fa, infatti, l’asimmetria banca-cliente poteva costare molto cara ai correntisti che delegavano al proprio istituto la completa gestione delle proprie finanze. Oggi, grazie ad Open Finance, questo paradigma è completamente cambiato.
Le innovative offerte dei nuovi player nel settore dei servizi finanziari hanno cambiato il modo in cui ci aspettiamo di interagire con le banche e di gestire le nostre finanze. Sono finiti i giorni in cui cambiare istituto era difficile, in cui aprire un nuovo conto corrente era un processo che poteva durare settimane o richiedere un prestito significava stampare pagine e pagine di estratti conto, buste paga, CUD, bilanci e recarsi in filiale carichi di documenti.
Open Finance sta aprendo la strada ad una nuova generazione di servizi finanziari innovativi. L'accesso ai dati resi disponibili dalle API è più versatile di quanto si potesse prevedere e interessa i più svariati settori. Dalla gestione di finanziamenti, investimenti e pensioni integrative a nuove soluzioni di pagamento, Open Finance consente di ridefinire il concetto di accessibilità e rimuove le barriere per banche, imprese e consumatori, consentendo loro di interagire in maniera più efficiente.
Come cambiaranno i processi di credito?
Open Banking sta cambiando il modo in cui banche e finanziarie analizzano le richieste della clientela. Grazie ad API affidabili, i richiedenti potranno con un solo click fornire tutti i dati necessari ad un’analisi accurata del proprio merito creditizio. Le informazioni desunte dai conti correnti consentono infatti di non dover più raccogliere decine di documenti cartacei da presentare in banca. Tutte le verifiche richieste dalla legge e le valutazioni di affidabilità stabilite dagli istituti, avverranno istantaneamente e senza il rischio di errori umani.
In questo modo, l’esperienza per gli utenti migliorerà sensibilmente e diminuiranno i rischi per i finanziatori che potranno ridurre i tassi per i clienti più affidabili e dare accesso al credito anche a soggetti finora esclusi. Insomma, Open Finance consente processi più efficienti, tassi più convenienti e maggior stabilità per l’intero sistema finanziario.
Open Finance può risolvere le inefficienze nella gestione del denaro. Quante app finanziarie hai sul tuo telefono?
Molti correntisti devono utilizzare diverse app e home banking per gestire il proprio denaro. Ogni banca, finanziaria, società fintech o istituto di pianificazione finanziaria ha infatti una propria piattaforma web e specifiche applicazioni per smartphone e tablet. Questo significa un elevato numero di password, modalità di autenticazione e procedure da memorizzare. Per questo, spesso, operazioni semplici come effettuare un giroconto, gestire i propri investimenti o pagare una rata obbligano a complessi iter burocratici.
Grazie ad open banking, le società finanziarie possono creare app di gestione del denaro capaci di raccogliere tutti i vostri dati in un’unica interfaccia. Insomma, un singolo click consentirà di ottenere un resoconto completo dei propri soldi. Insomma, Open Finance permette l'automazione della gestione finanziaria e semplificherà la vita di tutti di giorni per i correntisti.
Le nostre API sicure, consentono già oggi di prendere decisioni finanziarie basate su informazioni complete e sempre aggiornate. Che si tratti di chiede un prestito, analizzare le proprie disponibilità’ liquide o semplicemente effettuare un pagamento, Open Finance aiuta a risparmiare tempo e denaro, garantendo la massima sicurezza per i propri risparmi.
Un nuovo modo per confrontare i costi delle utenze domestiche e delle assicurazioni online
I comparatori online giocano oggi un ruolo fondamentale nell’indirizzare le scelte dei consumatori in diversi ambiti, in particolare nel settore assicurativo, dei servizi finanziari o delle utenze domestiche. I preventivi sono di solito generati sulla base delle risposte fornite dall'utente, attraverso la compilazione di specifici questionari.
Spesso, però, inserire queste informazioni rappresenta un ostacolo. Non sempre, infatti, i consumatori riescono ad individuare le richieste genuine dalle possibili truffe. Questo comporta possibili rischi per i propri dati o la rinuncia ad interessanti opportunità per un eccesso di cautela.
In altri casi, i preventivi potrebbero non risultare attendibili a causa di errori di digitazione o ad incomprensioni con gli utenti. Per ovviare a queste problematiche, i siti di comparazione, i fornitori di servizi finanziari, gli assicuratori e le multiutility possono raccogliere dati attraverso Open Banking per ottenere un quadro attendibile, aumentando l'efficacia della propria offerta e riducendo i rischi per i clienti.
Ad esempio, i servizi di confronto tariffario possono rendere i propri processi più sicuri ed il servizio più accurato e orientato al cliente. Insomma, potremmo poter accedere ad offerte più convenienti senza nemmeno rendercene conto, semplicemente aiutando gli algoritmi a conoscere meglio la nostra situazione e le nostre esigenze ed aspettative.
Il continuo miglioramento nello scambio e nell’analisi dei dati, reso possibile oggi dall'Open Banking e nel prossimo futuro dall'Open Finance, cambierà per sempre il modo in cui le aziende e i consumatori interagiscono. I benefici per entrambe le parti sono stupefacenti e derivano dal miglioramento della reciproca conoscenza basata un’analisi sistematica di dati aggiornati ed affidabili.
In conclusione, oggi più di ieri, è facile individuare le imprese più innovative ed attente alla propria clientela. Sono le aziende capaci di aggiornare i propri processi ed utilizzare la tecnologia per facilitare la vita ai clienti, migliorando al contempo l’efficacia e l’efficienza della propria proposta commerciale.