- 14/07/2021
Dal calcio alla Formula 1, passando per la NFL, il mondo dello sport è sempre più vicino a quello delle criptovalute e dei token, tanto da sentir parlare sempre più spesso di Fan Token, di calciatori pagati in criptovalute, di scommesse in bitcoin e chi più ne ha più ne metta. Ma perché il mondo dello sport si è avvicinato così tanto a quello delle criptovalute? E come è avvenuto questo processo che sta portando sempre più tifosi in giro per il mondo a seguire il mondo delle cripto?
Calcio e criptovalute: cosa sono e come funzionano i Fan Token
È il 2018 quando il Paris Saint-Germain Football Club annuncia che verrà lanciato un proprio Fan Token (Paris Saint-Germain Fan Token), una moneta virtuale che i fan potranno acquistare per avere sconti, prendere decisioni insieme alla squadra, incontrare i giocatori. Nel giro di poco tempo anche la Juventus Football Club (la prima squadra italiana a farlo) annuncia la diffusione della sua criptovaluta (Juventus Fan Token, JUV), con l’obiettivo di unire i milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo e di avvicinarli alla squadra, rendendoli anche partecipi di importanti scelte sportive.
In seguito, molte altre squadre (come Real Madrid, AC Milan, AS Roma e molte altre – è possibile consultare l’elenco completo sul sito Socios.com) hanno seguito le orme di Juventus e PSG, creando la propria criptovaluta.
Ma cosa è e come funziona un Fan Token? Questo è sicuramente ciò che ti starai chiedendo, andiamo dunque ad analizzare insieme questa nuova forma speciale di moneta, che permette ai fan di essere vicini alla loro squadra e allo stesso tempo di avvicinarsi anche al mondo della blockchain e delle criptovalute.
Cos’è un Fan Token
Un token è una rappresentazione digitale di qualsiasi bene (equity token) o funzione (utility token) rilasciati da una dApp (decentralized application) normalmente costruita su un'altra blockchain. È dunque una moneta digitale che ha le stesse caratteristiche della criptomoneta (sicurezza e trasferibilità non censurabile), ma non è interna alla blockchain sulla quale vengono memorizzate le transazioni che la riguardano.
Il Fan Token, dunque, è un asset digitale protetto dalla tecnologia blockchain che permette all’utente (in questo caso il tifoso della squadra per conto della quale viene emesso il Fan Token di riferimento) di accedere ad un bene o un servizio offerto dalla squadra emittente. Questi servizi, nella maggior parte dei casi, si possono riassumere in offerte e sconti su biglietti, merchandising e tour negli stadi o nella possibilità di esprimere la propria opinione in alcune decisioni della squadra, come ad esempio il Novara Calcio che ha consentito ai propri tifosi di esprimere la propria opinione sulla scelta della nuova divisa.
Come funziona un Fan Token
Il Fan Token è una vera innovazione per le squadre di calcio, uno strumento con cui riescono a fidelizzare i propri fan minimizzando i costi in uscita. Il servizio offerto dalla squadra ai propri tifosi nasce dall’interazione tra due piattaforme, Chiliz e Socios.com; la prima emette una criptovaluta, $CHZ, la quale viene usata come valuta di acquisto del Fan Token sul sito di Socios.com.
I tifosi, infatti, possono acquistare $CHZ usando la propria carta di credito o di debito, oppure da mercati secondari o da terzi; essi vengono trasferiti sul portafoglio digitale dell’utente nell’app di Socios.com e possono essere spesi per comprare i Fan Token. È inoltre possibile collezionare Fan Token gratuitamente grazie ad una particolare funzione basata sulla Realtà Aumentata, ‘Caccia al Token’, disponibile in tutto il mondo.
Il Fan Token viene emesso ad un prezzo di lancio, deciso dalla squadra emittente insieme a Socios.com; dopo un determinato periodo di tempo, esso verrà scambiato su un’apposita piattaforma di exchange, dove il valore di mercato verrà stabilito dall’incrocio di domanda ed offerta.
Formula 1 e criptovalute: le nuove partnership con i marchi del mondo cripto
Come il calcio anche la Formula 1 si è avvicinata sempre più al mondo delle criptovalute. I fan che acquistano i Fan Token hanno la possibilità di raccogliere premi, di accedere a promozioni e di ottenere diritto di voto su determinate decisioni prese dai team automobilistici, come ad esempio la scelta della livrea dell’auto, dell’abbigliamento della squadra o dei caschi da indossare in determinate gare.
Oltre ai Fan Token, ci sono svariate collaborazioni e la presenza di diversi marchi del mondo cripto sui caschi degli automobilisti o sulle automobili, che avvicinano maggiormente i due mondi.
Alcuni esempi automobilistici
- Partnership tra Aston Martin e Crypto.com: l'Aston Martin Cognizant Formula One Team in occasione del suo ritorno in Formula 1 dopo ben 60 anni, ha deciso di stringere una partnership con l'exchange di criptovalute Crypto.com, con lo scopo di offrire nuove prospettive a entrambi e introdurre i marchi a un nuovo pubblico.
- Tezos è partner ufficiale del team Red Bull: Red Bull Racing Honda ha stretto una collaborazione con Tezos, una delle società blockchain più conosciute al mondo, come Official Blockchain Partner del Team; lo scopo di Red Bull è quello di costruire la prima esperienza di fan NFT. Tezos è una blockchain che utilizza un approccio più efficiente dal punto di vista energetico per proteggere la sua rete, tema molto caldo nel mondo della Formula 1.
- McLaren e la partnership con Tezos: anche la McLaren Automotive, come la Red Bull, ha stretto una partnership con Tezos, con l’obiettivo di creare una piattaforma NFT. Una scelta, secondo quanto dichiarato da McLaren, dettata dalle performance del token e dalla sua attenzione all’efficienza energetica, tema centrale anche nella Formula 1.
NFL e criptovalute: gli stipendi dei giocatori pagati in bitcoin
Un altro forte legame tra sport e mondo delle criptovalute viene dalla National Football League, la maggiore lega professionistica nordamericana di football americano, in cui addirittura si sente parlare sempre più spesso di giocatori che si fanno pagare in bitcoin.
Tutto è iniziato da Russell Okung dei Carolina Panthers, che per primo ha chiesto al proprio team di essere pagato in bitcoin, scatenando la curiosità del mondo dello sport e dei suoi colleghi, che hanno iniziato ad informarsi e a valutare di fare anch’essi questa scelta, come Matt Barkley, quarterback dei Buffalo Bills, che ha cercato di firmare per ottenere lo stipendio (o parte di esso) in bitcoin. Anche Trevor Lawrence, dei Jacksonville Jaguars, e Sean Culkin, dei Kansas City Chiefs, hanno deciso di avvicinarsi a questo mondo, valutando accordi per ricevere stipendi e sponsorizzazioni in criptovalute. Ma perché queste scelte?
“Credo che bitcoin sia il futuro della finanza e volevo mostrare il mio supporto – non lo faccio solo per speculazione. Convertirò il mio stipendio annuale in bitcoin” ha dichiarato proprio Sean Culkin. Appare dunque una scelta legata all’enorme fiducia che questi giocatori ripongono nel valore dei bitcoin e nella loro propensione al rischio, vista l’enorme volatilità della criptomoneta.
Conclusioni
Come abbiamo potuto vedere insieme, dunque, gli ultimi anni, vuoi per l’affermazione sempre più forte del mondo cripto, vuoi per le ingenti perdite dovute alla diffusione del Coronavirus, hanno visto il progressivo avvicinamento del mondo dello sport verso le criptovalute.
Per il mondo dello sport questa è una vera e propria innovazione e rivoluzione che porta a numerosi vantaggi come, ad esempio, la fidelizzazione dei fan minimizzando i costi, oppure la creazione di servizi ad alto impatto emotivo e a forte valore aggiunto per i tifosi. Dall’altra parte, si aumenta la diffusione e l’adozione delle criptovalute e quindi si ha una maggiore penetrazione del mercato.
L’assenza di regolamentazione dei Fan Token può certamente comportare criticità per chi li acquista come, ad esempio, il rischio potenziale di perdere parte o tutte le somme investite. Il rischio percepito, però, è al momento inferiore rispetto all’opportunità di partecipare attivamente alle scelte sportive della propria squadra del cuore, di ricevere sconti, promozioni e offerte riservate, di avere i posti migliori per gli eventi sportivi, o anche di ricevere sconti o omaggi per il tour negli stadi. Nei prossimi anni vedremo se le criptovalute riusciranno o meno a conquistare definitivamente il mondo dello sport.