- 28/11/2018
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Le criptovalute continuano ad attrarre un'attenzione significativa da un anno e mezzo a questa parte, sopratutto da parte dei media, le istituzioni finanziarie, governi, istituzioni e investitori.
Le criptovalute vengono definite generalmente come unità di conto digitali che utilizzano tecniche crittografiche per regolare la loro generazione e distribuzione su una blockchain. In pratica, con cripto, si indicano spesso più cose: una classe di beni di investimento come le materie prime, una riserva di valore come l'oro, un mezzo di scambio legittimo, una registrazione immutabile di diritti e proprietà o persino un meccanismo di incentivi.
Alcuni di questi termini possono essere usati in modo intercambiabile, in particolare quando i concetti sono applicabili a tutti i tipi di beni, token e monete.
Secondo l'ultimo rapporto di KMPG, Instituzionalitaion of cryptoassets, le criptovalute hanno un potenziale che per essere espresso pienamente ha bisogno di essere istituzionalizzato. Per istituzionalizzazione si intende la partecipazione su vasta scala al mercato delle criptovalute di banche, broker, exchange, fornitori di servizi di pagamento, fintech e altre entità che già fanno parte dell'ecosistema dei servizi finanziari globali.
Per gli autori del rapporto, l'istituzionalizzazione è un passo necessario affinché le criptovalute possano ottenere la fiducia necessaria alla loro diffusione e superare i problemi di natura tecnologica presenti nella maggior parte delle blockchain.
La fase attuale
Nel 2017, abbiamo visto le criptovalute competere con alcune asset class tradizionali come le azioni, le obbligazioni, le materie prime e i derivati, portando la loro capitalizzazione di mercato a superare i 300 miliardi di dollari a livello globale.
Nel frattempo però, le criptovalute continuano a raccogliere pareri discordanti, sia tra i detrattori che tra chi le sostiene e il dibattito sembra lontano dall'essere risolto.
Nel 2018, abbiamo assistito a un'ondata di nuovi entranti nel mercato, come piattaforme che offrono security tokens, stablecoins e persino istituzioni finanziarie affermate che stanno lanciano prodotti e servizi in "salsa cripto". Volenti o non volenti, è impossibile ignorare le criptovalute.
Secondo Coinbase, un famoso exchange che ha preso parte al rapporto di KPMG, il mercato passerà dalla fase speculativa a quella istituzionalizzata mentre le istituzioni finanziarie più importanti del mondo continueranno a testare il mercato con prodotti e servizi che presto saranno disponibili sul mercato. L'exchange di base a San Francisco ha affermato che sta già costruendo delle piattaforme richieste da "grandi giocatori che hanno deciso di entrare in questo spazio".
Il rapporto KPMG ha indicato che Coinbase sarebbe anche un custode qualificato e che consentirebbe la conservazione sicura delle risorse in modo conforme.
"Le istituzioni hanno una serie di requisiti diversi rispetto ai consumatori al dettaglio e devono concentrarsi su conformità, trasparenza e governance da utilizzare e negoziare con la crittografia in modo confortevole", ha dichiarato Coinbase all'interno del rapporto.
Conclusioni
È importante dare un'occhiata al mondo delle criptovalute da vicino, perché hanno il potenziale di rivoluzionare l'ecosistema finanziario globale.
Ridurre l'attrito è stato sempre un elemento chiave nella storia dell'innovazione finanziaria. C'è attrito nell'economia globale e questa frizione ha portato all'invenzione delle criptovalute. Le criptovalute come Bitcoin sono un tipo di asset crittografico, ma non si può ancora definire il Bitcoin come una vera valuta.
Il Bitcoin può sicuramente essere considerato una unità di conto, ma non ancora una riserva di valore o un mezzo di scambio in modo da essere considerato una valuta a tutti gli effetti. Esistono molti altri tipi di asset crittografici, come gli stablecoin, i security tokens e gli utility tokens.
Insieme questi asset, criptovalute e tokens hanno portato all'emergere dell'economia tokenizzata, che è uno dei casi di adozione delle criptovalute più promettenti. Le istituzioni finanziarie stanno cercando di riorganizzarsi e partecipare a questa economia tokenizzata basata sulla tecnologia blockchain.
L'istituzionalizzazione è il passo successivo necessario per le criptovalute in modo da creare fiducia, facilitare la crescita e aumentarne l'accessibilità. Ci sono molte sfide che le istituzioni finanziarie dovranno affrontare per istituzionalizzare le criptovalute: culturali, normative e tecnologiche sono solo le più evidenti.
Sta emergendo un nuovo mondo della finanza in cui le transazioni in criptovalute potranno essere considerate come procedure standard e non più, l'ultimo trend da inseguire. La proliferazione di token e nuovi assets digitali è una cosa, ma la creazione di nuovi modelli di business e la partecipazione di grandi attori del mercato tradizionale può ridefinire il settore in modo significativo nei prossimi anni.