- 26/07/2019
Il totale dei nuovi investimenti in ambito insurtech ha superato 1,2 miliardi di dollari per il quarto trimestre consecutivo nel secondo trimestre del 2019, durante questo periodo infatti, sono state annunciate 69 nuove operazioni per un valore totale di 1,41 miliardi di dollari, secondo il broker assicurativo e riassicurativo Willis Towers Watson (WTW).
L'ultimo rapporto trimestrale sull'Insurtech evidenzia un panorama di investimenti sostenuto, guidato dalla crescita delle operazioni nelle assicurazioni danni (P&C) e assicurazioni vita (L&H).
Gli investimenti in società focalizzate su P&C sono aumentati di un 283% rispetto allo stesso periodo del 2018, mentre il valore degli investimenti in società focalizzate su L&H è aumentato del 259% nel trimestre.
Andrew Johnston, Global Head of InsurTech di Willis Re presso il ramo riassicurativo dell'azienda, ha dichiarato: “La tecnologia come verticale strategico è ormai all'ordine del giorno in quasi ogni compagnia assicurativa e riassicuratore in tutto il mondo, ma le imprese insurtech e le loro tecnologie potrebbero non avere l'impatto che molti incumbent avevano sperato o previsto. Pur rimanendo risoluti nella nostra posizione sul valore creato da alcune insurtech, manteniamo anche la nostra posizione di pragmatismo realistico".
Il rapporto di WTW rivela che gli investimenti nelle fasi late stage, generalmente più grandi, hanno continuato a dominare durante il secondo trimestre del 2019, abbassando il volume complessivo delle operazioni di oltre il 20%, con il volume degli investimenti nelle fasi early stage che ha raggiunto il suo livello più basso dal terzo trimestre del 2017. WTW afferma che questo è un riflesso di una maggiore maturità nel settore insurtech.
Seed e Series A hanno finanziato startup insurtech per un totale di 147 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2019 e, di conseguenza, il 59% delle iniziative analizzate si è concentrato sulla distribuzione. WTW osserva che il 54% è stato investito in società insurtech al di fuori degli Stati Uniti o del Regno Unito.
L'executive director di Willis Re, Ben Nicholls, ha dichiarato: "Non c'è ragione per le compagnie assicurative di non allearsi e utilizzare piattaforme tecnologiche che faciliatano le operazioni di quotazione di una polizza, stipula, gestione dei reclami e delle segnalazioni e liquidazione di una polizza. Solo alcune compagnie assicurativa altamente specializzate hanno iniziato ad adottare questi strumenti tecnologici. L'evoluzione del settore assicurativo è relativamente lenta, ma sempre piu' spesso stiamo incontrando un certo numero di aziende insurtech che riescono a superare le barriere e le diffidenze iniziali".