Creopay, la “Digital Payment Delivery” platform per aziende e professionisti

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Digitalizzazione dei pagamenti per aziende e professionisti, un tema caldo a cui Creopay dà una risposta concreta con la piattaforma cloud solution che verrà lanciata a fine settembre. La crisi sanitaria globale e il lockdown hanno infatti imposto una notevole accelerazione verso il digitale, persino nel nostro Paese: un italiano su due (dati Mastercard giugno 2020) nei mesi passati ha utilizzato maggiormente i pagamenti digitali rispetto al contante, dato che tocca il 56% per gli esercenti. Per il futuro, poi, un italiano su quattro dichiara di voler abbandonare per sempre banconote e monetine, mentre gli esercenti giudicano la tecnologia un valido aiuto per risparmiare tempo (73%) e semplificarsi la vita (57%).

Nonostante questo approccio di apertura, si segnala anche grande preoccupazione, perché digitalizzare i pagamenti richiede l’esistenza di infrastrutture che permettano l’acquisto direttamente online e che si dimostrino più flessibili rispetto al catalogo di servizi e prodotti stessi. Il rischio è che molte aziende rimangano fuori dalla digitalizzazione, in un Paese come il nostro dove ci sono almeno 2 milioni di partite Iva, tra imprese (PMI), micro imprese, liberi professionisti, studi associati.

Come funzionano richieste e pagamenti

Come fare? Creopay è la soluzione semplice ed efficace per attivare i pagamenti digitali nelle aziende: si tratta infatti della prima “Digital Payment Delivery” platform per aziende e professionisti, una piattaforma (cloud solution) che permetterà a tutti questi soggetti di digitalizzare il proprio processo di pagamento anche in modo gratuito.

digitalizzare

Le modalità di attivazione sono molto semplici. Basta infatti registrarsi sul portale caricando i documenti aziendali (nello specifico, visura camerale e numero REA, documento e codice fiscale del legale rappresentante, documento e codice fiscale di altri eventuali titolari effettivi, ovvero altri soci con più del 25% di quote, l'IBAN sul quale verranno accreditati gli incassi) per attivare l'account da cui inviare richieste di pagamento a ogni singolo cliente, specificando causale e importo, anche in modo simultaneo e massivo caricando delle liste da excel o con file di altro formato (ad esempio .csv).

I clienti vengono raggiunti da un sms, da un’email e, altra opzione che è possibile scegliere, anche su WhatsApp. Nel messaggio si troverà un reminder della causale e un link per pagare esattamente quello specifico importo per quello specifico motivo. A quel punto il cliente potrà pagare con carte di credito o bonifico (senza dover passare per il proprio online banking).

Possibilità di rateizzazione

Non solo pagamenti immediati: con la piattaforma Creopay si dà infatti all'esercente anche la possibilità di proporre soluzioni rateizzate. Un'opportunità totalmente in linea con le necessità e i desiderata dei clienti, in un momento in cui (dati GWI – Global Web Index) il 45% afferma che l'epidemia ha avuto un impatto grande o drammatico sulle finanze personali/familiari, tanto da far ritardare acquisti importanti a quasi 9 su 10. Il prezzo rimane dunque un fattore strategico, tanto che oltre l'80% dei consumatori a livello globale approva i marchi che offrono termini di pagamento flessibili.

soluzioni ratealizzate

Con Creopay la configurazione della rateizzazione è totalmente gratuita e non ha costi finanziari per le parti. In questo modo si possono attivare servizi o contratti collegati a pagamenti ricorrenti su un arco temporale più lungo. Le modalità di configurazione della rateizzazione permettono inoltre di agganciare la fonte del pagamento del cliente anche per forniture il cui saldo deve avvenire in più tranche (il classico 30-60-90), impostando la prima data di pagamento e le scadenze successive. Ecco perché per alcune aziende (le più grandi) Creopay può trasformarsi anche in uno strumento di recupero di crediti scaduti.

Fasce di utilizzo gratuito e sicurezza

La “Digital Payment Delivery” platform di Creopay sarà disponibile da fine settembre e verrà data in uso gratuito per i primi 3 mesi e fino a un massimo di 5.000 pagamenti richiesti. La piattaforma avrà sempre una fascia di utilizzo gratuita per liberi professionisti con funzionalità e volumi di invio ridotte ma comunque in grado di espletare tutte le funzioni di pagamento e incasso.

Oltre a quello dei costi, un altro grande tema che frena i clienti nell'utilizzare soluzioni digitali di pagamento è quello della sicurezza. Basti pensare che il tema della riservatezza dei dati caratterizza profondamente il rapporto degli italiani con la tecnologia per il 74,4% dei casi (dati Mastercard). Creopay dà una risposta chiara anche a queste preoccupazioni: tutti i dati e gli accessi alla propria piattaforma saranno infatti protetti da una tecnologia creata appositamente (SeDesk® di Blu5) che garantirà la totale impenetrabilità della connessione all’account anche utilizzando reti mobili o pubbliche. Sarà quindi possibile usare ovunque la piattaforma, senza paure.

La case history del settore automotive

Ma quali sono i risultati che ci si può attendere in termini di business dall'utilizzo della piattaforma? Creopay è già in fase di test presso alcuni clienti (la piattaforma è dotata di diverse dashboard sintetiche nonché di funzioni di export della reportistica). Ad esempio, sono stati analizzati i dati di utilizzo da parte di un operatore del settore “Ricambi Automotive”, sicuramente non uno dei più avvezzi ai pagamenti digitali. Il periodo di osservazione riguarda i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto 2020.

automotive

Con il passare dei mesi si è registrato un incremento della percentuale d’incasso a dimostrazione che è solo una questione di abitudine (in questo caso a una nuova commodity). Nel dettaglio, l'utilizzo della Digital Payment Delivery platform di Creopay ha permesso al cliente di incassare nel periodo di analisi il 36% delle richieste inviate. Il rating complessivo è fallato dalle performance più basse fatte registrare nel primo mese, fase di adattamento dei clienti all’utilizzo del nuovo strumento di pagamento. Negli ultimi due mesi le percentuali di incasso sono salite al 90% circa.

La taglia media di ogni incasso si è attestato poco sopra ai 550 €, ma la piattaforma Creopay è stata utilizzata spesso anche per pagamenti sopra i 1.500 € fino a sfiorare i 4.000 € per singola transazione (incasso minimo: 12 €, incasso medio: 551 €, incasso massimo: 3.923 €).

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