Come insegnare ai tuoi figli a risparmiare

conti junior

Insegnare ai tuoi figli a risparmiare è un compito fondamentale per farli diventare adulti capaci di gestire in maniera responsabile le proprie finanze.

L’abitudine al risparmio, la capacità di gestire le spese e l’avere un rapporto equilibrato con il denaro sono, infatti, qualità importanti e che determinano in positivo o in negativo il destino di una persona.

Scopri, allora, 7 utili consigli su come insegnare ai tuoi figli a risparmiare e quali sono i conti correnti per minorenni più adatti per passare dalla teoria alla pratica e capire così quanto sono responsabili nella gestione del denaro.

Consigli per insegnare a risparmiare

Scopri una serie di consigli pratici su come avvicinare i tuoi figli al risparmio e all’educazione finanziaria, temi fondamentali per garantire loro un futuro sereno.

1. Raccontare fiabe e aneddoti con il denaro

Padre racconta fiabe ai figli

Un modo molto efficace per iniziare a far familiarizzare i bambini con il tema del risparmio è raccontare fiabe e aneddoti in cui siano presenti dei riferimenti al valore del denaro.

Le fiabe grazie al loro linguaggio simbolico e alla logica analogica che propongono sono capaci di trasmettere facilmente concetti che possono aiutare i bambini ad apprendere fin dalla più tenera età e in maniera giocosa le basi del funzionamento dell’economia.

Dai grandi classici come “Pinocchio” di Collodi a progetti editoriali più recenti come quello che ha per protagonista Mister Soldino e le sue avventure non è certo difficile trovare fiabe che possano rivelarsi utili a un primo approccio all’educazione finanziaria.

2. Iniziare a parlare apertamente di denaro dai 5 anni in poi

È importante iniziare a parlare dei soldi ai bambini dai 5 anni in poi in modo da essere sicuri che l’apprendimento avvenga in maniera corretta e senza confusione.

Ovviamente è fondamentale non essere troppo pressanti nel proporre tale tema per non creare saturazione e ottenere l’effetto contrario rispetto a quanto desiderato.

Allo stesso tempo bisogna parlarne sempre in maniera positiva al fine di evitare che il bambino crei un vissuto negativo rispetto ai soldi.

La mente dei più piccoli assimila in fretta e senza particolari ragionamenti, di conseguenza anche le più banali lamentele sui prezzi alti o sul desiderio di avere più denaro possono essere interiorizzate in maniera errata vista la mancanza dei filtri dati dall’esperienza e dalla logica.

3. Fare la spesa insieme

Coinvolgere i bambini nella spesa è un’attività che può rivelarsi decisamente efficace per la loro educazione finanziaria.

Stilare la lista della spesa insieme, comprare i cibi preferiti, vedere quanti soldi restano per gli altri alimenti di prima necessità può aiutarli a comprendere l’importanza di saper amministrare il denaro in maniera corretta.

4. Concordare una paghetta mensile

Bambino conta i soldi della paghetta

Quando i bambini sono più grandi, verso i 6 o 7 anni, è possibile iniziare a introdurre prima il concetto di paghetta settimanale e poi di paghetta mensile.

La prima avendo un orizzonte temporale più breve è molto più facile da gestire rispetto alla seconda che si può introdurre quando i bambini sono più grandi.

Dare una paghetta è, infatti, un ottimo modo per far applicare ai bambini i concetti affrontati in maniera teorica in precedenza e questo passaggio è fondamentale per accompagnarli verso la responsabilizzazione.

5. Non usare i soldi come ricompensa

Da adulti è normale pensare al denaro come alla ricompensa per il proprio lavoro ma i bambini compiono ragionamenti molto più diretti.

Utilizzare, quindi, il denaro per ricompensare qualche buona azione o bel voto a scuola può rivelarsi deleterio e condurre, addirittura, a ricatti verso i genitori.

È giusto, quindi, gratificare i propri figli ma meglio preferire regali o esperienze e mai denaro contante. Tale tipo di dono può essere introdotto a partire dall’adolescenza quando la personalità dei ragazzi è ormai formata.

6. Dare il buon esempio

Come in tutti gli ambiti della vita anche per quanto riguarda l’educazione finanziaria l’esempio dei genitori è fondamentale per aiutare i ragazzi ad instaurare un corretto approccio con il denaro.

Avere comportamenti contraddittori come, ad esempio, spendere cifre eccessive per poi lamentarsi o dimostrare poca responsabilità nella gestione delle spese sono atteggiamenti che incidono su bambini e ragazzi che tendono a seguire in maniera anche inconscia le orme dei genitori.

7. Responsabilizzare con i giusti strumenti

bambino che mette banconote nel salvadanaio

Oggi gli strumenti che possono aiutare a responsabilizzare i ragazzi nella gestione del denaro sono sempre più numerosi, facilmente attivabili ed economici rispetto al passato.

Numerose realtà operanti nel fintech offrono, infatti, conti correnti o carte prepagate per minorenni collegate anche al conto dei genitori perfette per offrire ai ragazzi l’opportunità di iniziare a gestire le proprie spese.

Questi strumenti possono, inoltre, offrire anche utili funzioni per favorire l’abitudine al risparmio come salvadanai automatici, soglie di spesa e statistiche.

Conti correnti per minorenni

I conti correnti per minorenni rappresentano un efficace strumento per responsabilizzare i propri figli circa l’importanza di una corretta gestione del denaro.

Allo stesso tempo questi conti offrono molteplici vantaggi pratici anche ai genitori, tra questi vi è la possibilità di monitorare in pochi click e in tempo reale il modo in cui i ragazzi spendono i propri soldi o di inviare loro velocemente fondi in caso di bisogno.

Cos’è un conto corrente per minorenni

Il conto corrente per minorenni è un servizio bancario che consente di intestare un conto a un minore di 12 anni.

In genere, il conto corrente per minorenni presenta funzioni semplificate rispetto a un tradizionale conto, in quanto le esigenze dei più giovani sono diverse, e garantisce ai genitori un totale controllo grazie alla possibilità di monitorare le transazioni e impostare soglie di spesa.

Come aprire un conto corrente per minorenni

Il conto corrente per minorenni deve essere aperto da un genitore o da chi ha la patria potestà sul minore presentando i documenti che attestino l’identità di entrambi.

La maggior parte delle banche digitali offre procedure di apertura del conto corrente che, seppur diverse tra loro, sono accomunate da semplicità e velocità. È così possibile ottenere il conto corrente per minorenni in pochi click e molto velocemente.

Migliori conti corrente per minorenni

Scopri quali sono i migliori conti correnti per minorenni selezionati in base alla semplicità di utilizzo, completezza delle funzioni proposte e costi.

Revolut Junior

Revolut, realtà operante nel fintech con sede a Londra, propone il conto corrente Revolut Junior dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni.

Questo conto corrente offre al genitore che lo apre e al co-genitore che può essere aggiunto un eccellente livello di controllo in quanto è possibile impostare avvisi istantanei per ogni transazione effettuata anche online, impostare un limite di spesa mensile o disattivare i pagamenti in pochi click.

Il ragazzo può fruire dall’apposita app Revolut Junior delle funzioni del conto corrente e tra queste vi è la possibilità di creare Compiti e Obiettivi al fine di favorire l’attitudine al risparmio.

Al conto corrente è collegata una carta Junior disponibile in diversi colori e fantasie che possono essere scelti direttamente dal minore. Per garantire maggiore sicurezza tale carta non presenta il numero sul retro.

Costo Revolut Junior

Revolut offre la possibilità di aprire gratuitamente un conto Revolut Junior per uno o più bambini in base al piano tariffario sottoscritto.

Ad esempio, nel piano standard gratuito è inserita l’apertura di un conto Revolut Junior per un bambino mentre il piano Metal da 13,99€ al mese offre la possibilità di aprire gratuitamente fino a 5 conti correnti Junior.

Hype

Hype, realtà italiana frutto di una joint venture tra Fabrick del Gruppo Sella e illimity, offre la possibilità di aprire un conto corrente per ragazzi dai 12 ai 17 anni.

Ai genitori è garantito il massimo controllo anche grazie alla funzione che consente di inibire gli acquisti per alcune categorie merceologiche e alla possibilità di esercitare il diritto di recesso dei beni acquistati tramite tale conto corrente scorrendo la lista delle transazioni.

Il conto corrente Hype per minorenni consente di gestire spese per un limite massimo di 2.500€ annui e offre la possibilità di avvicinarsi all’abitudine del risparmio grazie alla funzione obiettivi.

Costo Hype

La sottoscrizione di un conto corrente Hype per minori è gratuita.

Tinaba

Tinaba, in collaborazione con Banca Profilo, propone il conto Tinaba Under 18 dedicato ai ragazzi a partire dai 12 anni d’età.

I genitori possono impostare su tale conto un limite di spesa giornaliero o mensile e nel caso questo venga superato si riceve immediatamente una notifica.

Il conto Tinaba Under 18 offre al minore una carta ricaricabile e l’utile funzione Spese Condivise che consente di creare gruppi per condividere le spese con gli amici.

Costo Tinaba Under 18

Il conto corrente Tinaba Under 18 è gratuito.

Flowe Junior

Flowe è un conto di pagamento digitale lanciato da Banca Mediolanum che offre anche la carta Flowe Junior dedicata ai minorenni.

I genitori hanno un totale controllo su questa carta in quanto possono visionare in tempo reale tutte le transazioni effettuate, impostare un limite di spesa e attivare anche la pratica funzione paghetta automatica per trasferirvi a cadenza settimanale o mensile del denaro dal proprio conto Flowe.

I ragazzi hanno, invece, a disposizione dei Salvadanai digitali che consentono di avvicinarsi all’abitudine del risparmio grazie anche alla funzione Cash-In, ideata allo scopo di aiutarli a mettere da parte denaro senza fatica.

La carta Flowe Junior è, inoltre, realizzata in PLA, un tipo di plastica biodegradabile in quanto la sostenibilità ambientale è al centro del progetto Flowe.

Costo Flowe Junior

Il conto Flowe Junior può essere aperto solo se un genitore ha sottoscritto un conto Flowe.

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