- 06/04/2022
Eccoci arrivati al terzo appuntamento della nostra rubrica sulla DeFi e in questo articolo andremo a vedere nello specifico come ottenere rendimenti passivi grazie a questa tecnologia, mostrando delle opzioni che permettono di guadagnare a basso rischio immobilizzando le proprie criptovalute.
Tuttavia per quanto il rischio possa essere basso, ogni qualvolta ci sono dei rendimenti associati, questo è presente e si deve sempre di tenere in conto i rischi associati a questi strumenti prima di usarli e di fare delle ricerche sull’affidabilità del protocollo prima di investire.
Come ottenere rendimenti passivi tramite Exchange Centralizzati
I sistemi Proof of Work si basano sul mining per aggiungere nuovi blocchi alla blockchain. Al contrario, i network Proof of Stake producono e validano nuovi blocchi attraverso il processo di staking.
Lo staking è un metodo per ottenere rendimenti passivi con basso rischio e consiste nel congelamento di coin da parte dei validatori per poter essere selezionati casualmente dal protocollo a intervalli specifici per creare un blocco. Di solito, i partecipanti che mettono in gioco uno stake più grande hanno una maggiore probabilità di essere scelti come il prossimo validatore del blocco.
Questo permette di produrre blocchi senza affidarsi a hardware specializzato per il mining, come le ASIC. Mentre il mining con ASIC richiede un investimento significativo in hardware, lo staking richiede un investimento diretto nella criptovaluta stessa.
Quindi, invece di competere per il blocco successivo con lavoro computazionale, i validatori Proof of Stake vengono selezionati in base al numero di monete con cui stanno facendo staking. La “stake” (la posta in gioco) è ciò che incentiva i validatori a mantenere la sicurezza del network. Se non lo fanno, tutta la loro posta in gioco potrebbe essere a rischio.
I tre metodi per ottenere rendimenti passivi tramite Exchange Decentralizzati
Invece tramite gli exchange decentralizzati, tre tra i principali metodi per ottenere rendimenti passivi sono:
Lending: Ne abbiamo parlato nel primo articolo della rubrica, in pratica I prestiti DeFi permettono agli utenti di prestare le loro criptovalute a qualcun altro e guadagnare interessi sul prestito. Le banche hanno sempre utilizzato al meglio questo servizio. Ora, nel mondo di DeFi, chiunque può diventare un prestatore. Un prestatore può prestare i propri beni ad altri e sarà in grado di generare interessi su quel prestito.
Liquidity pool: I liquidity pool permettono di ottenere un rendimento in quanto consistono nel fornire liquidità a decentralized exchange al fine di facilitare per loro gli scambi di criptovalute. In cambio i dex distribuiscono i loro token a chi fornisce liquidità.
Unione delle due strategie: Se queste vengono combinate si possono ottenere altri metodi, infatti si può ad esempio fornire collaterale e chiedere un prestito tramite lending, per poi utilizzarlo in un liquidity pool.
Le attività dal minor rischio sono lending, staking e il fornire liquidità ad un pool di stablecoin. Gli obiettivi di questi investimenti sono di depositare i fondi e "dimenticarli", essendo soggetti a bassa volatilità.
Come scegliere su quali piattaforme investire
Ci sono più di 100 piattaforme di DeFi, come scelgo su quale piattaforma mettere i soldi? E come suddivido il mio portafoglio?
Prima cosa si deve valutare il proprio profilo di rischio e in base a ciò creare la propria allocazione del portafoglio. A tal proposito ci sono strumenti utili per scegliere in cosa investire consapevolmente.
RugDoc fa screening delle nuove piattaforme con punteggio di rischio e ti spiega anche come valutare il rischio delle piattaforme
Beefy Finance e Yearn Finance sono degli ottimizzatori di rendimenti. L'ottimizzazione dei rendimenti può essere vagamente definita come l'utilizzo di tecniche di analisi e ottimizzazione dei dati per massimizzare le prestazioni e le entrate. In DeFi, ciò è declinato in un aggregatore di piattaforme progettato per applicare strategie algoritmiche per ottenere alti APY.
Questo è ciò che Yearn.finance (YFI) fa su Ethereum, e ciò che Beefy.finance sta facendo su diverse blockchain. Un altro modo di metterlo sarebbe come un conto di risparmio intelligente che sfrutta le migliori opportunità del mercato per beneficiare i suoi utenti, in modo che questi non debbano costantemente prendere decisioni e intraprendere azioni manuali.
Esempio di strategia:
Un esempio di questo potrebbe essere lo yield farming di un coin come TUNA. Diciamo che vuoi “farmare” TUNA per conto tuo usando la coppia BNB-USDT. I passi che dovresti fare sono:
- Acquisire BNB
- Acquisire USDT
- Depositare queste monete e ottenere il token LP BNB-USDT in cambio.
- Stakare il token LP e aspettare di guadagnare TUNA.
Il problema nel fare solo questi passi, è che il TUNA che si guadagna, non ti sta dando alcun beneficio aggiunto. Anche se ha un valore economico, sta solo seduto lì fino a quando non lo ritiri. Questo significa che dopo un periodo di tempo x, hai solo un interesse semplice sul tuo deposito iniziale. Per ottenere un interesse composto e guadagnare quindi più profitto si dovrebbe:
5. Dopo un po' di tempo ritirare il TUNA guadagnato.
6. Vendere il TUNA per BNB e USDT
7. Depositare i guadagni e ottenere più token BNB-USDT LP.
8. Stakare il token LP
9. Ripetere da 5
I passi 5-9 potrebbero avvenire dieci, cento o mille volte al giorno per ottenere rendimenti ottimali. Fare tutti questi passi manualmente non solo richiede tempo, ma è anche molto improbabile che tu riesca a massimizzare davvero la tua strategia.
Se farmi TUNA usando Beefy Finance, questi sarebbero i passi:
- Acquisire BNB
- Acquisire USDT
- Depositare queste monete e ottenere il token LP BNB-USDT.
- Deposita il token LP nel caveau "TUNA" di Beefy.
Lo smart contract si occupa di eseguire i passi da 5 a 9 agli intervalli ottimali per ottenere il massimo rendimento, tenendo conto delle commissioni del gas dalla rete e del prezzo del token TUNA.