- 06/03/2020
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Donne e denaro: un binomio che spesso porta con sé preconcetti, falsi miti e molti stereotipi secondo i quali le donne sono meno abili degli uomini nel gestire le finanze, pianificare le spese e investire i risparmi. Niente di più falso, come sottolineano i risultati di una ricerca condotta¹ dalla mobile bank N26 su un pool di italiane tra i 16 e i 64 anni.
Negli anni Settanta solo una donna su tre lavorava, oggi abbiamo superato il 50%, per la precisione il 53% secondo gli ultimi dati di Eurostat sull'occupazione. La strada da fare però è ancora lunga, basti pensare che in Spagna la percentuale di donne che lavorano è del 61%, in Francia del 68% e in Germania del 75%. Peggio di noi fa solamente la Grecia che è ferma al 49%. L'aumento dell'occupazione femminile porta con sé una maggior indipendenza economica che in alcuni casi permette alle donne di gestire le proprie finanze anche in materia più consapevole ed efficace rispetto agli uomini.
Le donne, infatti, risultano essere più organizzate sul fronte del risparmio, con l’81% delle intervistate che afferma di aver pianificato i propri obiettivi finanziari annuali e l’84% di esse che è riuscita a raggiungerli grazie ad un efficace controllo delle spese (87%) e rivedendo il proprio stile di vita per andare eventualmente incontro a un budget minore del previsto (36%). E se il 16% delle intervistate ammette di aver avuto qualche problema nel coprire sempre tutte le spese giornaliere, il 13% (contro il 15% degli uomini) riconosce anche di aver forse speso troppo per alcuni “extra” come taxi, ristoranti, serate, viaggi e shopping. Evidenze che risultano essere in linea con le 5 principali categorie di acquisti delle clienti N26: shopping e spesa, viaggi, cibo e spese legate al lavoro.
E proprio parlando di acquisti si scopre che le donne preferiscono ancora recarsi in negozio nel 70% dei casi, contro una percentuale maschile al 60%. Arrivato poi il momento di pagare, il 66% sceglie soluzioni digitali (carta, mobile, dispositivi wearable ecc.) e, quando lo shopping arriva direttamente a casa, solo il 14% preferisce pagare in contanti alla consegna. Tendenze confermate anche dal crescente numero di Italiane che si affidano a banche e forme di pagamento digitali, nel 2019 infatti la base clienti femminile di N26 è crescita del 142%.
Anche sul fronte degli investimenti sembra che le donne se la cavino meglio: il 97% di esse pensa di aver investito in modo smart nel corso dell’ultimo anno e solo il 3% dichiara di aver perso dei risparmi a causa di cattivi investimenti (contro, rispettivamente, il 92% e l’8% degli uomini).
¹ La ricerca è stata condotta in Italia da Kantar per N26 nel periodo tra il 28 novembre e il 2 dicembre 2019. Gli intervistati sono stati 1052 di età compresa tra i 16 e i 64 anni.