Si può andare in pensione prima di diventare vecchi?

Movimento FIRE

In molti paesi, tra cui l'Italia, i lavoratori vivono in un clima di incertezza per quanto riguarda la pensione, quasi vivendola come una possibilità remota, quel giorno in cui possono vivere per il resto dei loro giorni dei frutti del loro lavoro. Per come stanno evolvendo le cose, la pensione sarà per molti solo una mera chimera

Mentre qualcuno aspetta con ansia e impazienza il giorno della pensione, ci sono persone che vogliono arrivare alla pensione anticipata, persone che non vogliono passare il resto della loro vita a lavorare, puntano ad una pensione anticipata, non in base ai contributi versati ma con riferimento alla dimensione temporale: il prima possible. 

Jack Ma

Probabilmente ti sarà venuto alla mente Jack Ma, il fondatore di Alibaba, il gigante cinese dell'ecommerce che anno dopo anno continua a stabilire un nuovo record di vendite durante il Singles day, che si festeggia ogni 11 novembre e coincide con la festa nazionale dei single che, qualche mese fa ha dichiarato: "Non voglio morire nel mio ufficio, voglio morire sulla spiaggia", un desiderio difficilmente realizzabile, starai pensando, se non si è dei filantropi multimiliardari. 

È qui che ti sbagli. 

Come ti dicevo, ci sono persone che non sperano nella fortuna alla lotteria o alle macchinette mangiasoldi (nel 2016 sono stati 96 i miliardi delle puntate effettuate, erano 47 nel 2008) e nemmeno vivono nella speranza di ereditare grandi somme di denaro. A differenza di Jack Ma, il loro desiderio non è di ritirarsi su un isola da sogno dei Caraibi o in qualche atollo del Pacifico, tra palme e acque incontaminate. Il loro obiettivo è l'indipendenza finanziaria

pacifico

Questo gruppo di persone è noto - per il suo acronimo in inglese - come movimento FIRE (financial independence, retire early che in italiano possiamo tradurre come  indipendenza finanziaria, ritirati in pensione presto), che sta crescendo esponenziale in paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Germania.

La teoria è semplice. I partecipanti a questo movimento, cercano di risparmiare, raggiungendo un livello di reddito passivo (quella parte di reddito che non proviene direttamente dal nostro stipendio) che gli permetterà di vivere il resto della loro vita senza dover lavorare, permettendogli di andare in pensione quando sono ancora nel pieno della vita in modo da potersi dedicare a quello che ognuno, segretamente, coltiva nei ritagli di tempo tra le ore lavorative e quelle di sonno. 

I partecipanti vivono nel modo più frugale possibile, risparmiando metà del loro reddito o un livello più elevato tra i 20 e i 40 anni, con l'obiettivo di ritirarsi prima dei 50 anni. 

È un nuovo stile di vita che fa leva su altre tendenze attuali come il baratto, il riciclaggio, il rifiuto del consumismo (con un conseguente minor utilizzo delle carte di credito) e la possibilità di utilizzare prodotti vintage o di seconda mano.

friends

Si uniscono al movimento FIRE sopratutto quelle persone che credono nella qualità della vita, nel fatto che sia più importante avere tempo per se stessi che disporre di un grande potere acquisitivo

Nella mia ricerca su internet, ho trovato tanti esempi di blog e siti in lingua inglese come Mr. Money Moustache o Retire In Progress, tra le ricerche in lingua italiana non ho trovato molti risultati "validi", bisogna districarsi tra una serie di blog e siti internet di dubbia qualità che spingono spesso gli utenti ad adottare strategie folli di aquisto di prodotti e strumenti finanziari o cercano di vendere il corso sulla libertà finanziaria, come se ci fosse un manuale segreto di regole che solo i saggi possono dispensare. 

Uno che mi è sembrato abbastanza valido in lingua italiana è Incassaforte, che nella sezione introduttiva dichiara senza alcuna ombra di dubbio che "nulla su questo sito deve essere interpretato come incitazione o suggerimento all'acquisto o alla vendita di prodotti finanziari di alcun tipo". Interessante anche la sezione Consigli che offre maggiori risorse. 

Un concetto che viene spesso utilizzato dai partecipanti a questo movimento è quello della ruota del criceto, bisogna lavorare per poter consumare e più si hanno tanti bisogni e desideri e più sarà necessario lavorare. Per questo, attraverso blog e siti internet i fedeli a questa filosofia diffondono i metodi che seguono per raggiungere l'obiettivo finale. Uno dei motivi principali per i quali spesso abbracciano questa filosofia è il fatto che, sempre più spesso, è difficile trovare un lavoro appassionante e stabile. 

I tre punti principali del movimento FIRE sono: la parsimonia, il risparmio e l'investimento

Innanzitutto e semplificando, al fine di raggiungere l'indipendenza finanziaria il più rapidamente possibile, si dovrà determinare l'ammontare di denaro annuale che è necessario per vivere, a questo risultato bisognerà aggiungere l'inflazione e moltiplicare per gli anni che restano da vivere, in pratica il risultato deriva dalla sottrazione della nostra età attuale con la nostra aspettativa o speranza di vita,  il numero medio di anni della vita di un essere vivente a partire da una certa età.

Più piccola è la quantità di cui abbiamo bisogno per vivere, più velocemente sarà possibile raggiungere la libertà finanziaria; pertanto i partecipanti del FIRE, che come secondo obiettivo hanno quello di andare in pensione il prima possibile, propongono la frugalità e cercano di evitare di farsi tentare dagli assordanti richiami del consumismo.

shopping

Deve essere chiaro che è essenziale rinunciare a tutte quelle cose che non sono essenziali. Normalmente usano la felicità come criterio per eliminare il superfluo.

Inizialmente, molti partecipanti al FIRE dicono che chiunque può raggiungere i propri obiettivi di libertà finanziari indipendentemente dallo stipendio che si percepisce, questo non è del tutto vero. 

Se guadagni 1.000 euro al mese, ovviamente, avrai difficoltà a diventare finanziariamente indipendente nel futuro; d'altro canto però, non si può pensare alla libertà finanziaria come qualcosa di irraggiungibile che riguarda solo i più abbienti, anche perché non esiste una soglia di reddito fissa, dalla quale, una volta raggiunta si possa iniziare il proprio percorso verso la libertà finanziaria. Non esistendo una soglia limite, tutti possono farlo, oggi stesso.   

Esiste anche la possibilità che chi guadagna 2.500 euro al mese, abbia spese fisse più elevate rispetto a chi guadagna 1.5000 euro e quindi, avrà bisogno di generare molte più entrate passive per essere finanziariamente indipendente un giorno. 

Dopo aver analizzato le spese attuali, bisogna iniziare a risparmiare e investire. Per risparmiare, valgono le ricette classiche. Dal vivere in una località in cui l'affitto è più economico, ridurre la spesa alimentare e quella per le utenze domestiche, fino a optare per il trasporto pubblico, le soluzioni di mobilità condivisa (car, scooter e bike sharing) o il monopattino elettrico e ancor meglio quello non elettrico (visto il minor impatto sulla bolletta energetica).

Per raggiungere l'indipendenza finanziaria, ci sono diverse formule.

Una regola è quella di dedicare la maggior parte del proprio stipendio alle spese e un'altra parte risparmiarla per dedicarla agli investimenti, in modo da accumulare un capitale che sia superiore alla somma delle spese degli anni che ci rimangono da vivere, o il cui reddito mensile sia maggiore alle nostre spese mensili. 

Con gli investimenti l'idea è quella di ottenere entrate passive e automatiche, o entrate che non dipendano esclusivamente dal proprio stipendio. Si tratta di vivere del frutto dei propri investimenti, non per stare dietro ai mercati finanziari e fare continuamente investimenti. È amplio il ventaglio di opzioni sulle quali investire: dal mercato azionario, a quello immobiliare, dai fondi indicizzati agli ETF. 

Tra i partecipanti al movimento, è molto diffusa la creazione di un qualche tipo di business online, magari collegato al proprio blog o ad un ecommerce, questo tipo di iniziative rappresenta in molti casi una fonte extra di guadagno. 

Molti partecipanti concordano sul fatto che non è necessario essere esperti in finanza o trader professionista, è sufficiente avere un buon livello di educazione finanziaria e utilizzare una o più app e piattaforme di finanza personale oggi disponibili sul mercato. Tra le più famose e utilizzate in Italia troviamo Oval Money, Gimme5 e Satispay. Qui trovi un confronto delle tre soluzioni

trader

Quando i partecipanti al movimento FIRE arrivano alla situazione di non dover lavorare per vivere, non tutti lasciano il lavoro. In alcuni casi continuano a lavorare, perché amano il loro lavoro (e optano per il part-time quando è possibile), in altri casi non finiscono su una isola caraibica ma hanno raggiunto la possibilità di decidere come utilizzare al meglio il tempo e la libertà che hanno finalmente a disposizione.  

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Fabrizio Villani

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