- 27/09/2019
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Tutti hanno qualcosa in comune: spendono soldi e non sono Euro. Sono gli oltre 3 milioni e mezzo di italiani che vivono, studiano o lavorano all'estero (in un paese dove non si usa l'Euro). Secondo l'Istat solo nel 2018, gli italiani che sono espatriati (ufficialmente e quindi che si sono registrati all'AIRE, Albo Italiani Residenti all'Estero) sono stati 120 mila. Secondo i dati dell'agenzia statistica universitaria britannica HESA, l'Italia ha visto un notevole aumento negli ultimi cinque anni del numero di studenti italiani che sono andati a studiare nel Regno Unito, diventando il primo paese dell'Unione Europea per numero di studenti che decidono di andare a studiare nelle università britanniche. Senza contare, i quasi due milioni di Italiani che visitano il Regno Unito ogni anno, con Londra come destinazione principale. Quasi sicuramente tendenze e numeri che saranno destinati a cambiare a causa della Brexit.
I soldi che si usano per i viaggi di piacere, lavoro o studio vanno cambiati in sterline, dollari statunitensi o in altre valute a seconda della destinazione. Fino a poco tempo per cambiare le valute bisognava recarsi in banca, fare la fila allo sportello e accettare il tasso di cambio e le commissioni che ci proponeva la banca, affidandoci al nostro sportellista di fiducia, con tutti i limiti e le contraddizioni che possono esserci in questo tipo di operazione. Il prelievo di denaro all'estero presso uno sportello automatico è da escludere, in questo modo si possono evitare le spese aggiuntive che mediamente superano il 5% dell'importo. Il risultato non è tanto differente se invece dello sportello automatico si decidere di fare affidamento agli uffici cambiavalute in aeroporto.
Se nel passato c'era il bisogno di effettuare un trasferimento di denaro, salvo in alcuni casi specifici, era necessario rassegnarsi alle commissioni e alle condizioni offerte dalle banche, tenendo presente che a volte, le offerte che parlavano di zero commissioni potevano nascondere commissioni occulte nei prezzi proposti alla clientela.
Per pagare nei negozi, al ristorante o al teatro, la raccomandazione era quella di utilizzare sempre la carta, con la chiara indicazione di farlo nella valuta locale del paese e di attendere che il cambio fosse favorevole. Al giorno d'oggi, per pagare all'estero le cose sono cambiate.
La tecnologia offre nuove soluzioni: comparatori e piattaforme di cambio valuta, carte virtuali o fisiche e account speciali consentono non solo di ridurre significativamente le commissioni, ma anche di migliorare i tassi di cambio che vengono applicati.
Monito, per esempio, è un comparatore di imprese che forniscono servizi di cambio valuta per trasferimenti internazionali di denaro. Il suo funzionamento è semplice, una volta stabilito l'importo da trasferire e i paesi di origine e destinazione (ad esempio, abbiamo bisogno di cambiare 300 euro in sterline), in pochi secondi offre le diverse alternative ordinate dal più economico al più costoso, con osservazioni sull'eventuale arrivo del denaro in modo istantaneo, lo stesso giorno o il giorno seguente a un conto corrente, a una carta di debito o di credito.
I fornitori, ad esempio nel caso della sterlina inglese, sono TransferWise, Skrill, Azimo, WorldRemit, ecc. Il primo risultato, Skrill, è descritto come "migliore offerta", offre il trasferimento internazionale di 300 euro il giorno del cambio (27 settembre 2019) al tasso di cambio di 0,8882, permettendo di ottenere 266,46 sterline già comprensive della commissione. TrasferWise risulta essere la seconda miglior offerta, perché per gli stessi 300 euro si ottengono 264,68 sterline. Una volta scelta l'opzione preferita, il comparatore reindirizza alla pagina web della piattaforma selezionata, permettendo di finalizzare l'operazione.
TransferWise ha oltre cinque milioni di utenti, cambia circa 4.000 milioni di euro al mese ed è la piattaforma più popolare. Funziona con un account online che permette di inviare denaro, ricevere pagamenti e spendere all'estero comodamente utilizzando la carta di debito MasterCard di TransferWise. Leggi la nostra guida a TransferWise.
In realtà, TransferWise non invia fisicamente il denaro: si limita a far incontrare domanda e offerta mettendo in contatto coloro che vogliono acquistare una valuta con coloro che vogliono venderla (sterline o dollari sono molto comuni, un po' meno la rupia indiana). L'apertura di un account con TransferWise è gratuita, basta inserire i propri dati personali che verranno verificati, stabilire il paese di destinazione dei fondi, inserire i dettagli bancari di chi riceverà il denaro, l'importo et voilà!
In TransferWise non "giocano" con i tassi di cambio aggiungendo uno spread al prezzo che propongono agli utenti (il tasso di cambio è lo stesso che si può trovare in Reuters o Bloomberg in tempo reale). Guadagna denaro tramite le commissioni, che dipendono sostanzialmente dall'importo (più grande sarà l'importo, più grandi saranno le commissioni) e il metodo di pagamento. Nell'esempio anteriore, per 300 euro in sterline, le commissioni possono variare da 1,72 euro fino a 2,77 euro.
Contante all'estero
Le applicazioni bancarie stanno offrendo conti bancari senza commissioni, carte che permettono di prelevare presso gli sportelli automatici contanti all'estero senza costi aggiuntivi. N26 e Revolut sono gli esempi più famosi.
Sono applicazioni pensate e create per smartphone. Attraverso l'app si può aprire un account (gratuito o a pagamento a seconda del piano che si sceglie), successivamente è possibile richiedere la carta fisica, collegata al proprio conto, che verrà inviata gratuitamente al domicilio indicato in fase di registrazione. La carta è ricaricabile, non è ammesso il conto in rosso e il denaro può essere prelevato tranquillamente anche all'estero, a seconda del circuito di pagamento della carta.
Alcune di queste soluzioni restituiscono parte delle commissioni addebitate per il cambio valuta dalle "altre banche", con un limite massimo che di solito si aggira intorno ai 2.000 euro al mese. Tra le offerte proposte insieme alla carta, anche la possibilità di ottenere sconti e promozioni su alcune delle app più famose: Netflix, Spotify o i principali servizi di consegna di cibo a domicilio (food delivery) come JustEat o Glovo.
N26, una banca digitale con sede in Germania, offre un conto corrente senza commissioni e senza requisiti, con carte di debito. Leggi la nostra guida a N26. Revolut, viene dal Regno Unito e, come nel caso precedente, è un'applicazione gratuita con una carta prepagata e tre piani per i clienti dell'Eurozona. Leggi la nostra guida a Revolut.