- 05/08/2022
L'anno scorso le banche, le società di servizi finanziari e le startup fintech hanno acquistato diverse media companies, rendendosi conto dell'importanza di possedere il proprio pubblico per ottenere visbilità, vendere più prodotti e diventare più redditizi senza dover dipendere da piattaforme terze come i social network e dai loro altalenanti algoritmi che con i loro cambi repentini non favoriscono il raggiungimento degli obiettivi aziendali e di conseguenza dei ritorni promessi agli investitori.
Un report sviluppato dalla società di analisi e informazioni di mercato CB Insights esamina i possibili motivi e le ambizioni delle società finanziarie nell'acquisizione di società di media, approfondendo i recenti accordi avvenuti.
Il rapporto evidenzia che, sebbene vi siano una serie di ragioni per l'acquisto di media company e comunità, forse il vantaggio più grande è che porta il costo dell'acquisizione di un nuovo cliente a livelli molto più bassi. La ragione di ciò è abbastanza ovvia: queste piattaforme hanno già un pubblico e un traffico, consentendo ai brand finanziari di accedere a un ampio pool di potenziali clienti praticamente dall'oggi al domani.
Per queste aziende, le ambizioni sono chiare: essere in grado di eseguire campagne di marketing più contestualmente rilevanti e di impatto, aumentare il coinvolgimento dei clienti, diventare il marchio di riferimento per argomenti specifici e, in definitiva, diventare più redditizi.
Società finanziarie che acquisiscono media companies
Nel settore finanziario, la tendenza è stata sicuramente osservata nell'ultimo anno con una serie di acquisizioni di alto profilo registrate.
Nel terzo/quarto trimestre del 2021, JPMorgan, il più grande istituto di servizi finanziari del mondo, ha acquistato due asset multimediali: The Infatuation, una popolare piattaforma di scoperta di ristoranti progettata per fornire consigli onesti su dove mangiare; e Frank, una piattaforma di pianificazione finanziaria universitaria in rapida crescita.
Cibo e ristorazione sono una categoria di spesa chiave per i network di carte e, con i suoi 1,5 milioni e 2 milioni di visitatori mensili, il pubblico di The Infatuation non solo aiuterà JPMorgan ad attrarre nuovi titolari di carte a basso costo, ma fornirà anche vantaggi ai titolari di carte esistenti, aumentando così il coinvolgimento e l'affinità , afferma il rapporto CB Insights.
Oltre alle banche tradizionali, anche le società finanziarie e le fintech stanno perseguendo in modo aggressivo acquisizioni di piattaforme multimediali.
Più di recente, Pipe, una piattaforma fintech focalizzata sul revenue-based financing, ha acquisito Purely Capital, una società di finanziamento dei media e dell'intrattenimento come riportato anche da Techcrunch. Pipe ha dichiarato che l'accordo aveva lo scopo di aiutare Pipe ad espandersi in altri settori, promuovendo la sua missione di diventare la piattaforma per qualsiasi azienda con entrate ricorrenti, indipendentemente dal settore.
Allo stesso modo, la piattaforma di mobile banking MoneyLion ha annunciato nel novembre 2021 di aver acquistato Malka Media Group, una piattaforma di contenuti e media digitali in rapida crescita per intrattenimento, sport, giochi, streaming live e narrazione del marchio.
MoneyLion ha affermato che l'accordo non solo consentirà di accelerare la sua capacità di interagire con i consumatori attraverso tutti i canali digitali ed emergenti, ma anche di connettersi direttamente con le comunità nativamente all'interno e all'esterno della sua piattaforma.
Più o meno nello stesso periodo, Scalable Capital, un neobroker tedesco, ha svelato l'acquisto di JustETF, un portale specializzato sui fondi indicizzati (ETF) e gli investimenti. Scalable Capital ha affermato che l'acquisizione integrerà le sue risorse informative esistenti e supporterà il suo percorso per diventare la piattaforma di investimento digitale leader in Europa.
Con una presenza in Germania, Italia e altri mercati europei, JustETF afferma di essere uno dei più grandi portali di informazioni sugli ETF del continente, registrando circa otto milioni di visite al mese.
Nella stessa categoria rientra l'acquisto a fine 2019 da parte del'unicorno svizzero Avaloq di Derivatives Partners, tra cui la rivista Derivatives online e offline payoff.ch.
Negli Stati Uniti, Prove, un fornitore di servizi di autenticazione tramite telefono, ha acquistato la piattaforma di consulenza e approfondimenti fintech Medici Global (incluso il loro sito di notizie online GoMedici.com) nel marzo 2021 per espandere le proprie attività di vendita e sviluppo del business e rafforzare le proprie capacità di marketing. Fondata nel 2013, Medici Global afferma di aver costruito la prima piattaforma di insight e consulenza del settore dedicata al fintech.
Altre operazioni degne di nota
Per concludere la nostra rassegna dei più importanti accordi di acquisizione di media e dei round di finanziamento chiusi lo scorso anno, abbiamo compilato un elenco non esaustivo di altre notizie degne di nota nel dominio:
- L'exchange di criptovalute Coinbase ha lanciato un nuovo blog Fact Check per contrastare la copertura stampa negativa e la "disinformazione";
- Robinhood ha acquisito MarketSnacks, una società di media che mirava a rendere digeribili le notizie finanziarie e da allora è stata ribattezzata Robinhood Snacks;
- Cain Communications, una società di media, ha acquisito Green Market Report, un marchio di media digitali che copre le notizie finanziarie dell'industria della cannabis in rapida crescita;
- L'editore tedesco Axel Springer ha completato l'acquisizione da 1 miliardo di dollari di Politico, una delle fonti più influenti al mondo per le notizie politiche; e
- Blackstone, società americana di investimenti alternativi, ha acquistato la società di media e dati International Data Group (IDG) per un valore aziendale di 1,3 miliardi di dollari USA.
- In Italia, la società di produzione di podcast Chora Media ha comprato Will Media, media company con una seguita pagina di informazione su Instagram.